Evitiamo di tirare in ballo il postfemminismo. Evitiamo le interpretazioni nostalgiche, tipo: com’era bello quando gli uomini comandavano. Oppure: come è sexy fare la calza mentre lui ti succhia l’alluce. O magari: che ebbrezza tacere e obbedire. Le donne che sono corse a comperare questo formidabile esemplare di “chick-lit” (letteralmente: letteratura per pollastre) l’hanno fatto, al 90 per cento, per leggere una storia d’amore in salsa piccante, invece che la solita, ormai stucchevole, glassa al miele rosa. Noi, perché negarlo, ci siamo sempre eccitate sessualmente con l’amore. Agli uomini basta una figurina scollacciata, un’immagine, la fotografia di una con le cosce spalancate e uno che ci si intrufola con un membro eretto. Il porno è per loro. Noi abbiamo bisogno di una storia, l’eros è per noi.