Banana

In linea con la dieta della banana

  • 17 05 2018

Originale e "divertente" (per quanto possa esserlo una dieta), ti proponiamo la dieta delle banane mattutine, ideata da un medico giapponese, e seguita con successo da una cantante lirica del Sol Levante

Arriva dal Giappone e promette di far perdere 3-4 kg in una settimana. A dispetto del nome, la dieta della banana non invita (fortunatamente) a mangiare esclusivamente banane nei tre pasti principali, ma solo a colazione. Tutti i giorni. 

Di versioni ce ne sono tante, ma la più nuova è la Morning Banana Diet (la dieta della banana del mattino) proposta da due coniugi giapponesi in un forum molto seguito oltre Levante. Lei è Sumiko Watanabe, una farmacista esperta di medicina preventiva. Suo marito, Hitoshi Watanabe, ha studiato medicina tradizionale cinese e lavora per la Japan Body Care Academy, un’importante organizzazione scientifica operante in Giappone.

Come funziona la dieta della banana

La dieta prevede di mangiare una banana al mattino a stomaco vuoto. Questa pratica incoraggia a prendere consapevolezza del proprio senso di fame e di quello di sazietà. Non ci sono schemi rigidi o conteggi calorici. Per pranzo e cena, si può mangiare quello che si desidera, con l’unica accortezza di fermarsi quando si è sazi per l’80%. Ma prima di entrare nel vivo della dieta, affrontiamo alcune curiosità tra le più comuni sul frutto esotico dolce e invitante.

La banana fa ingrassare?

Di certo non è un frutto “dietetico” in senso stretto, poiché contiene carboidrati e zuccheri in grande quantità rispetto agli altri frutti: i primi sono pari a 23 gr per 100 grammi di frutto, gli zuccheri invece corrispondono a 12 gr. Tuttavia, l’alto contenuto di fibre della banana compensa la sua caratteristica di essere un frutto zuccherino. Le fibre migliorano il transito intestinale, aiutando a farci sgonfiarci, e aumentano il senso di sazietà.

Il trucco è non mangiarne più di una! E, se si è a dieta, relegarne possibilmente il consumo al mattino.

Quante calorie ha?

Una banana medio grande ha circa 100 calorie, ma fortunatamente sazia presto e “tappa” il tipico buco che senti nello stomaco. Perché non iniziare un pranzo con una banana? Mangerai meno!

Proprietà

Le principali proprietà benefiche delle banane riguardano l’alto contenuto di potassio, un oligoelemento essenziale fondamentale per il buon funzionamento dei muscoli e per contrastare la ritenzione idrica. Il potassio infatti viene suggerito nell’alimentazione degli sportivi e anche di chi vuole contrastare cellulite e gonfiori alle gambe. Una banana copre mediamente il 15-20% del fabbisogno giornaliero di potassio di un adulto.

Importante è inoltre la quantità di triptofano contenuta nelle banane: si tratta di un amminoacido essenziale che stimola la produzione di serotonina nel cervello, un ormone che a sua volta migliora lo stato d’animo, combatte l’insonnia e apporta una sensazione di benessere.

Schema della dieta della banana

Sciolti i dubbi principali sul dolce frutto esotico, entriamo nel vivo della dieta che sta spopolando in Giappone. Come sostengono i due coniugi giapponesi, ideatori della Morning Diet Banana (conosciuta anche come Asa-Banana Diet) «È una dieta per chi non vuole preoccuparsi ossessivamente della dieta, che vuole giusto controllare l’alimentazione con uno schema alimentare semplice, in modo da perdere poco peso (entro 5 kg)». Il forum omonimo (Morning Diet) parla addiritura di una perdita di peso che va dai 5 ai 35, ma non c’è nessuna prova a riguardo.

Colazione

Si mangia una banana per colazione: deve essere sempre cruda e fresca, cioè mai congelata. E soprattutto mai acerba. Se ne può mangiare più di una, ma è importante non arrivare mai al punto di sentirti troppo pieno o con lo stomaco a disagio.

Alla banana si può aggiungere yogurt magro o ricotta fresca, semi oleosi e fiocchi di avena. Se si ha ancora fame, aspetta dai 15 ai 30 minuti e puoi mangiare qualcos’altro, come ad esempio dei cracker integrali.

Pranzo e cena

Si può mangiare tutto quello che si desidera, in particolare cibo giapponese, come ad esempio riso per pranzo e pesce crudo. Per avere un largo pubblico, la dieta della banana è stata “occidentalizzata”, inserendo altri cibi: carne, formaggi, legumi, yogurt, verdure. Sono banditi del tutto i prodotti da forno realizzati con farine bianche, in virtù di quelle integrali. Pasta e pane deve essere integrale o ai cereali.

La cena deve essere consumata entro le 8 di sera. Se si ha fame dopo la cena si può anche occasionalmente mangiare un pezzo di frutta fresca, ma senza che diventi un’abitudine.

Spuntini

È consentito solo uno spuntino al giorno nel pomeriggio, che è anche l’unica volta in cui i dolci sono ammessi. Ma attenzione: devono essere solo biscottini secchi e mai gelati, snack vari e merendine. Se si preferisce il salato si può optare per i pop corn, possibilmente non salati. L’orario? Intorno alle 3 del pomeriggio.

Le regole fondamentali della dieta

– Si smette di mangiare prima di essere completamente pieni (l’indicazione è assestarsi sull’80% di sazietà).
– Non si calcolano le calorie.
– Si beve tanta acqua a temperatura ambiente (almeno 2 litri al giorno).
– Lo sport non è indispensabile, ma è bene camminare ogni giorno a passo veloce per almeno 15 minuti.
– Andare a letto presto, entro la mezzanotte. In ogni caso, 4 ore dopo l’ultimo pasto.

Vantaggi della dieta della banana

Aiuta ad aumentare la consapevolezza dei propri livelli di fame e sazietà: con l’allenamento continuo ad alzarsi prima di essere completamente sazi, si impara a riconoscere le quantità di cibo di cui si ha bisogno davvero per stare bene. Ciò porterà a non abbuffarsi, ma a mangiare secondo gli input forniti dal proprio corpo. 

È una dieta che punta all’importanza della qualità del sonno: diversi studi dimostrano che chi dorme delle 7 alle 9 ore per notte ha meno probabilità di ingrassare. Quando si è stanchi o si ha la sensazione di aver riposato poco e male, inoltre, si tende a mangiare troppo e cibi poco sani.

Prima di testare questa dieta, rivolgiti ad un dietologo o nutrizionista che saprà valutare la tue condizioni di salute e consigliarti al meglio.

Controindicazioni e giudizi contrastanti

La dieta della banana mattutina è diventata popolare dopo che la cantante lirica Kumiko Mori ha dichiarato di averla provata con grande successo. Se si vanno a vedere i singoli aspetti che la compongono, è però difficile capire come possa essere tanto efficace.

Secondo alcuni studi, le banane potrebbero aiutare a perdere peso perchè contengono particolari enzimi che velocizzano la digestione ed evitano l’assimilazione dei grassi, e quindi fanno dimagrire. Le critiche mosse contro la dieta della banana matuttina riguarda il fatto che il corpo umano possiede già gli enzimi necessari per la digestione: se è vero che cibi ricchi di fibre transitano velocemente nell’apparato digerente (e possono non essere completamente assorbiti), l’effetto in termini di perdita di peso non è significativo.

Un’altra teoria sostiene che le banane sono ricche di un tipo di amido che dovrebbe favorire il senso di sazietà e facilitare la capacità di bruciare i grassi. Si tratta di un amido che esiste naturalmente in cibi ricchi di carboidrati, ma il suo effetto anti-grasso si manifesta solo se mangiati crudi. In realtà, le banane ne contengono una quantità molto ridotta per essere considerata interessante ai fini della perdita di peso.

Inoltre, attenzione: banane con acqua a temperatura ambiente a colazione potrebbero essere, almeno in teoria, fonte di mal di pancia, per chi incontra difficoltà a digerirle. Possono, inoltre, scatenare la fame in chi in realtà non è completamente a digiuno, a causa del loro alto indice glicemico. Essendo infatti ricche di carboidrati e zuccheri, le banane sono digerite molto rapidamente, inducendo nuovamente appetito in poche ore. E tutti sanno che la fame è la nemica numero 1 di chiunque cerchi di seguire una dieta!

È quindi d’obbligo farsi seguire da un nutrizionista prima di intraprendere qualsiasi tipo di dieta, che saprà consigliare il regime alimentare più adatto alle proprie abitudini e al proprio stato di salute, per perdere peso senza compromettere il benessere dell’organismo.

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