Perché abbiamo tante strane voglie?

Da dove nasce l’irresistibile impulso verso un certo cibo? È solo un bisogno psicologico? No, a volte è il segnale che il corpo ti invia per farti capire che gli manca qualcosa

Voglia di cioccolato. Ma a volte anche di bistecca o di verdura.

Vi è mai capitato?

Di solito, soprattutto se si tratta di dolci, pensiamo che concederci questo piacere sia un modo per consolarci o rilassarci.

«Non sempre il desiderio di un cibo è collegato allo stress o alla mancanza di coccole» dice Daniele Aprile, psicoterapeuta, esperto in disturbi dell’alimentazione. In alcuni casi ad attivare certi impulsi è l’organismo stesso, che segnala così la carenza di qualche nutriente.

«Molte donne, per esempio, sono attirate dal cioccolato proprio nel periodo premestruale e mestruale. Può essere il segnale con cui il corpo richiede un’integrazione di magnesio, la cui carenza accentua i disturbi tipici di quei giorni» spiega l’esperto. «L’ideale è scegliere il fondente, con almeno il 70 per cento di cacao, decisamente più sano di quello al latte. Il magnesio, comunque, si può integrare anche con qualche gheriglio di noce a merenda» consiglia l’esperto.

E come mai ci sono momenti in cui siamo più propense a mangiare bistecche?

«Forse il corpo ci sta segnalando una carenza di ferro. Ma anche di alcuni microelementi tra cui zinco, selenio e rame» dice il dottor Aprile.

«Oltre alla carne si può aumentare il consumo di verdure a foglia larga, ricche di minerali (per permettere al corpo di assorbire il ferro conditele con abbondante succo di limone)».

A volte avvertiamo l’impulso di mangiare frutta e verdura. «Anche in questo caso il desiderio, molto sano, può indicare che c’è bisogno di una quota di minerali. E di acqua, se durante la giornata non ci siamo idratati abbastanza».

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