Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni domestici: cos’è e come funziona

L'Inail ricorda che l'assicurazione - 24 euro annuali - è obbligatoria per chi si dedica alla cura dei familiari e della casa ed ha un'età compresa tra i 18 e i 67 anni. Qui trovi anche consigli per prevenire gli infortuni domestici

Incidenti e infortuni domestici

Pensi che la tua casa sia il luogo più sicuro che ci sia? Niente di più sbagliato. Purtroppo insidie e pericoli vari possono nascondersi anche tra le mura domestiche. L’incidente domestico è definito infortunio quando comporta la compromissione, temporanea o definitiva, delle condizioni di salute di una persona, a causa di lesioni di vario tipo, provocate da cause indipendenti dalla volontà umana, verificatesi all’interno di un’abitazione, comprese le eventuali estensioni esterne (balconi, giardino, garage, cantina, scala, ecc.).

Quello che possiamo fare per metterci al riparo da incidenti e infortuni è: prevenire. Qui ti mettiamo in guardia verso gli svariati rischi che potresti fronteggiare in ambito domestico e ti forniamo qualche accorgimento che ti aiuterà a evitare pericoli insidiosi.

Infortuni domestici: 4 maggiori aree di rischio

Gli infortuni tra le mura domestiche possono essere provocati da una vasta tipologia di cause che possono essere ricondotte a quattro maggiori aree di rischio:

1. Rischio elettrico

Questa tipologia di rischio è presente in ogni ambiente in cui vi siano prese e/o elettrodomestici e risulta ancora più elevata in luoghi come la cucina e il bagno in cui la presenza e l’utilizzo dell’acqua ne aumenta il pericolo.

Le conseguenze del rischio elettrico sono fondamentalmente due: la folgorazione della persona e lo sviluppo di un incendio.

Misure preventive consigliate

  • Non sovraccaricare le prese multiple ad esempio non collegare contemporaneamente ferro da stiro e stufetta;
  • Non usare apparecchi elettrici vicino all’acqua o con le mani bagnate evitando di restare a piedi nudi quando si utilizzano;
  • Non tirare il cavo per togliere la spina;
  • Non pulire i piccoli elettrodomestici immergendoli in acqua;
  • Non far passare i cavi elettrici sotto i tappeti;
  • Controllare regolarmente le condizioni dei cavi di aspirapolvere, ferri da stiro, lucidatrici, ecc. in quanto soggetti a deterioramento;
  • Non avvolgere troppo strettamente i cavi intorno ai vari apparecchi facendo attenzione soprattutto a quando sono ancora caldi;

2. Rischio da scottatura e di sviluppo di incendio

Questa tipologia di rischio può essere presente in tutti gli ambienti della casa in particolare in cucina. Ci sono anche altri elementi che possono causare un incendio: utilizzo non corretto delle stufe; impianti elettrici difettosi; troppe spine attaccate alla stessa presa elettrica; mozziconi di sigarette non spenti gettati nel cestino della carta o nella pattumiera;

Misure preventive consigliate

  • In cucina 
  • Non tenere materiali che possono prendere fuoco (carta, legno, fiammiferi, giornali, alcol, ecc. vicino ai fornelli accesi);
  • Tenere le padelle per il manico in modo da evitare le scottature;
  • Quando ci sono liquidi in ebollizione (ad es. l’acqua per la pasta, controllare che non fuoriescano dal recipiente per non scottarsi ed evitare lo spegnimento del fuoco con possibile perdita di gas;
  • In bagno 
  • Usare il phon o la piastra per i capelli ricordandosi di spegnerli e staccare la spina dopo l’utilizzo;
  • Non asciugare indumenti bagnati vicino a lampade per evitare che possano prendere fuoco;
  • Nelle altre stanze 
  • Evitare di fumare a letto;
  • Quando si utilizzano termocoperte è opportuno spegnerle e staccare la spina prima di coricarsi;
  • Non mettere lampade alogene in prossimità di tende o materiali infiammabili. Non coprire lampade o lampadari con carta;
  • Non lasciare stufe elettriche accese sui tappeti o vicino a coperte o tende.

3. Rischio chimico

Detergenti, disinfettanti, insetticidi, sgrassatori e altri prodotti per la pulizia della casa, se non utilizzati correttamente, possono essere dannosi per la salute e l’ambiente. Gli ambienti domestici in cui tali prodotti vengono maggiormente utilizzati e depositati sono: il bagno, la cucina e il ripostiglio/cantina.

Il contatto con la pelle o con gli occhi, l’ingestione e l’inalazione possono provocare effetti dannosi come intossicazione, allergie e irritazione. 

Misure preventive consigliate

  • Leggere attentamente le etichette sui recipienti che indicano i pericoli e riportano le indicazioni per l’utilizzo corretto dei prodotti;
  • Non acquistare prodotti che non portano etichette e istruzioni per l’uso anche se più economici;
  • Non travasare e non conservare i prodotti chimici;
  • Usare sempre i guanti per proteggere le mani;

4. Rischio cadute

Le cadute possono essere provocate da pavimenti bagnati, ostacoli sul pavimento o tappeti, fili elettrici liberi, uso non corretto di sgabelli e sedie.

Misure preventive consigliate

  • Per raggiungere oggetti posti in alto, usare scale adatte, evitare di salire su sgabelli, sedie o tavoli;
  • Non sporgersi sulla scala per raggiungere oggetti lontani ma spostarla;
  • Fare attenzione ai pavimenti bagnati e limitare l’uso di cere;
  • Usare tappeti antiscivolo specialmente in bagno.

 

L’Assicurazione obbligatoria contro gli infortuni in ambito domestico

Inail
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L’Inail ricorda che stipulare l’assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico – 24 euro annuali – è obbligatorio per chi si dedica alla cura dei familiari e della casa ed ha un’età compresa tra i 18 e i 67 anni. Qui trovi anche consigli per prevenire gli infortuni domestici. Nello specifico: la tutela assicurativa si estende a tutti coloro di età compresa, tra i 18 e i 67 anni, che svolgono, a titolo gratuito e senza vincolo di subordinazione, un’attività rivolta alla cura dei componenti della famiglia e dell’ambiente in cui dimorano, in modo abituale ed esclusivo, vale a dire non svolgono altre attività per le quali sussiste obbligo di iscrizione a un altro ente o cassa previdenziale.

Altre categorie interessate sono: studenti, titolari di pensione under 67, lavoratori in mobilità, cittadini stranieri che soggiornano regolarmente in Italia privi di altra occupazione, lavoratori in cassa integrazione guadagni, chi svolge un’attività che non copre l’intero anno (lavoratori stagionali, temporanei e a tempo determinato).

Il costo della polizza

La polizza costa 2 euro al mese, in totale: 24 euro all’anno. Per le persone che hanno un reddito inferiore a un certo importo, la tutela è gratuita. Rientri in questa categoria se hai un reddito complessivo lordo Irpef non superiore a euro 4.648,11 annui e appartieni a un nucleo familiare il cui reddito complessivo lordo Irpef non supera i 9.296.22.

Novità introdotte dall’ultima Legge di bilancio (2019): ora sono coperti anche infortuni meno gravi.

Obbligatorietà e convenienza della polizza

Stipulare l’assicurazione è obbligatorio. Le novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2019 rappresentano un salto di qualità nella tutela contro gli infortuni domestici. È stato abbassato il grado di inabilità permanente necessario per la costituzione della rendita, che passa dal 27 al 16 per cento. Qualora l’infortunio sia compreso tra il 6 e il 15 per cento, viene corrisposta una tantum una prestazione di importo pari a euro 300 rivalutabile con le stesse modalità previste per la rendita per inabilità permanente.

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