Tecniche di autocontrollo

AAA Autocontrollo cercasi: ecco 3 tecniche per svilupparlo o rafforzarlo

Per imparare a gestire le emozioni, trasformare la rabbia e non lasciare spazio alla frustrazione basta conoscere 3 tecniche di autocontrollo fondamentali. Vediamole insieme.

L’autocontrollo interviene ogni volta che ci rivolgiamo a qualcuno, ogni volta che abbiamo una reazione o che dobbiamo semplicemente comunicare con gli altri. Avere autocontrollo significa non lasciarsi condizionare da quello che succede attorno a noi, restare centrati su noi stessi e non perdere il focus sui nostri obiettivi.

Per riuscire a non lasciarci dominare dalle emozioni, dicendo o facendo cose che non vorremmo, dobbiamo imparare a riconoscere le sensazioni spontanee che gli altri ci provocano e, facendo pratica con il tempo, gestirle al meglio per rigirarle a nostro favore.

Il presupposto per migliorare il nostro controllo è quindi quello di conoscere noi stessi, accettarci per come siamo e accettare il fatto che l’ambiente che ci circonda può provocare una nostra reazione. Infatti, il nostro scopo non è rimanere impassibili davanti a stress, richieste, imprevisti e avvenimenti inaspettati ma riuscire invece ad avere la giusta padronanza della situazione. Quello che vogliamo fare è trasformare la rabbia, allontanare l’ansia e gestire le altre sensazioni per farne reazioni consapevoli.

1. Come controllare le emozioni con la respirazione

La respirazione ha un doppio effetto su di noi, sia fisico che mentale. Respirando nel modo giusto aumentiamo l’ossigeno al cervello, dominiamo i battiti e riusciamo di conseguenza ad avere più controllo sia sulle reazioni involontarie del nostro corpo che sui pensieri che ci portano a dire e fare cose che con più controllo non faremmo. 

Quando qualcosa di esterno ti provoca una reazione eccesiva, prova a prenderti anche solo 30 secondi per te. Se puoi, chiudi gli occhi e concentrati sul respiro. Prova ad aumentare i tempi di respirazione aumentando in particolar modo quelli di espirazione. Idealmente sarebbe perfetto inspirare in 5 tempi ed espirare in 8. Prova a ripetere il tutto per 4 cicli. Noterai immediatamente una sensazione di calma e riuscirai a ridimensionare quello che è successo attorno a te e pensare con più serenità a cosa fare.

2. Come gestire l’emotività con la scrittura

Quando in noi nascono delle emozioni e non abbiamo autocontrollo, quello che solitamente succede è che diamo loro libero sfogo attraverso parole e gesti. Un’ottima tecnica per controllarci è quella invece di scrivere le nostre reazioni. Cosa vuol dire?

Prendi un foglio, e inizia a scrivere liberamente tutto quello che ti passa per la testa. Puoi scegliere se scrivere a ruota libera come se fosse un diario in cui dare sfogo alla rabbia, la paura, lo stress e tutte le tue emozioni, oppure scrivere solo singole parole che senti che descrivano il tuo stato d’animo. Puoi mettere nero su bianco una vera e propria mappa mentale a partire da quello che senti. 

Grazie a questo esercizio non solo potrai rileggere ciò che provi e comunicare agli altri solo quello che vuoi comunicare filtrando le tue emozioni. Avrai anche molta più consapevolezza di te stesso, imparerai a conoscerti meglio e comprenderai i perché dei tuoi comportamenti.

3. Come sfogare la rabbia chiacchierando con te stesso

Se le emozioni sono troppe o se non puoi o non ti piace scrivere, puoi anche prenderti del tempo per ragionare con te stesso come se stessi parlando con qualcun altro. Ti basta prendere il telefono e registrare un memo vocale o anche un video. Immagina di registrarlo per mandarlo alla persona con cui vorresti parlare o a un amico con cui ti vorresti sfogare. Puoi dire tutto quello che vuoi, come vuoi. Quando hai finito, ti sentirai svuotato e libero dall’emozione che ti dominava.

A questo punto, prenditi 5 minuti per allontanarti mentalmente dalla situazione. Passati 5 minuti, riuscirai a gestire la situazione con molta più pacatezza e pazienza.

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