

Rientrare al lavoro dopo le ferie è un po’ come tornare a scuola. Se, come a molti succede, non ne hai proprio voglia, è bene fare un piccolo ripasso sul rapporto tra te e il lavoro.
Cerca di capire da dove nasce la tua insoddisfazione
Se ci sono motivi di insoddisfazione, è importante individuarli e non lasciare che nei prossimi mesi ti logorino. Ecco 3 domande che puoi farti.
1. Non ti piace il lavoro o l’ambiente?
E cioè, se facessi lo stesso lavoro in un ambiente diverso o se facessi un lavoro diverso nello stesso ambiente, migliorerebbe qualcosa? Con la risposta a questa domanda puoi capire dove si trova il problema e iniziare ad affrontarlo.
2. Cosa non ti piace del tuo lavoro?
Fai 3 liste: in una metti le cose che fai e detesti, in un’altra le cose che fai e ti piacciono e nella terza le cose che non fai (fa qualche tuo collega) e vorresti fare. Così vedi se c’è un margine di cambiamento. Potresti, per esempio, valutare di chiedere di spostarti di ufficio all’interno della tua stessa azienda e fare qualcosa che ti gratificherebbe di più.
3. Quali sono le cose che ti fanno stare più male?
Durante una giornata o una settimana lavorativa, tante sono le cose che possono farci arrabbiare o innervosire, ma individuare se ci sia qualche elemento che regolarmente ti dà fastidio porta a riflettere su come eliminare quel problema o, magari, decidere di cambiare tu atteggiamento per vedere se, in questo modo, le cose migliorano.
Il lavoro è come il matrimonio
Ricordati che il lavoro è come il matrimonio: non esiste il lavoro perfetto così come non esiste l’uomo perfetto. I rapporti sono un impegno da portare avanti con pazienza e comprensione, venendosi incontro. Ci saranno giorni più o meno buoni, l’importante però è essere in linea con i valori e le cose importanti, non mancarsi mai di rispetto e avere obiettivi di crescita comuni.
(testo raccolto da Myriam Defilippi)
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