Non tutti i posti di lavoro sono idilliaci. Esistono, purtroppo, ambienti dove le relazioni fra colleghi non sono ottimali, l’aria che si respira è cupa, il capo è un tiranno e la mattina non si ha proprio voglia di alzarsi dal letto per andare a lavorare. Un ambiente di lavoro tossico può avere conseguenze negative su di noi e sulla nostra salute. Per questo è importante capire fin da subito se il nostro luogo di lavoro lo è, in modo da proteggerci da comportamenti scontrosi e manipolatori, e anche per non lasciarci trascinare dalla negatività. Quando un ambiente di lavoro è tossico, di solito si ripetono determinati schemi. Conoscerli è importante per capire se è il caso del nostro ufficio. Ecco i segnali da non sottovalutare.

Ambiente di lavoro tossico: l’assenteismo è la regola

Quando si lavora in un posto dove si respira solo negatività, siamo poco motivate ad andarci. E non solo noi: anche i nostri colleghi. Una delle caratteristiche di un ambiente di lavoro tossico è che i dipendenti cercano tutte le scuse per assentarsi: una visita dal medico, un’influenza, un’esigenza improvvisa. Se noti che il numero di assenze fra i tuoi colleghi è elevato, potresti lavorare in un ambiente tossico. Specialmente se anche tu cerchi scuse per poterti assentare. Non che questi comportamenti siano corretti: assentarsi senza motivo non va bene. Così come non va bene arrivare sul luogo di lavoro e dedicarsi ad attività che non hanno niente a che fare con i propri compiti. Quando si verificano questi comportamenti, sono tutti segnali che i dipendenti sono sconfortati. Un buon capo dovrebbe correre ai ripari, motivandoli.

I superiori non ti rispettano

Peccato che, a volte, a rendere l’ambiente di lavoro tossico sono proprio i superiori. Accade quando non hanno rispetto nei confronti dei lavoratori, magari li apostrofano con frasi sarcastiche, con commenti sprezzanti, mettono i dipendenti uno contro l’altro. Sono tutti comportamenti che non incentivano il lavoro di gruppo, ma eccessiva concorrenza e malessere.

Ambiente di lavoro tossico: la comunicazione è pessima

Ti è capitato di commettere un errore sul lavoro a causa di una comunicazione errata o imprecisa? Potresti trovarti in un ambiente di lavoro tossico. In queste realtà, i problemi di comunicazione sono all’ordine del giorno. Magari il capo fa una richiesta, ma non esplicita esattamente tutto quello che vuole. Una comunicazione non diretta o incompleta può generare confusione, doppi sensi e ha come ultima conseguenza errori e problemi nelle attività lavorative. Il che porta a insicurezze, frustrazione e demotivazione tra i dipendenti.

Non c’è possibilità di crescere professionalmente

Una delle cause di un ambiente di lavoro negativo è l’attitudine di alcune aziende, o datori di lavoro, a curarsi poco dei dipendenti. Accade così che i lavoratori non vedano possibilità di crescere professionalmente o di ottenere una promozione, non vengono offerti programmi di formazione o possibilità di migliorare la propria professionalità. Quando pensi che potresti lavorare anche altri dieci anni e restare sempre al punto di partenza, ti senti demotivata. Emozioni di questo tipo creano un ambiente di lavoro tossico.

Ambiente di lavoro tossico: il capo è un tiranno

Uno dei motivi per cui un ambiente di lavoro diventa tossico è l’atteggiamento negativo del capo. Prende tutte le decisioni senza curarsi dei propri dipendenti. Non ascolta le opinioni dei subalterni e crea intorno a sé un’atmosfera di terrore a causa della quale nessuno osa dirgli nulla, figurarsi contestare una sua scelta. Quando il capo è un tiranno, si fida poco dei suoi subalterni e, magari, vede quelli più preparati come una possibile minaccia. Così crea intorno a sé un ambiente di lavoro negativo, dove i dipendenti non possono contare su un leader che li aiuti a risolvere i problemi.

Il tuo ruolo nell’azienda non è chiaro

Non hai ben chiaro il tuo ruolo nella tua azienda. Se stata assunta per un compito, e invece ne svolgi mille altri e con responsabilità che non ti competerebbero. La mancanza di chiarezza dei ruoli è una delle cause di un ambiente di lavoro tossico.