petauro

Un petauro fra di noi

  • 16 11 2012

Va di moda comprarlo o regalarlo. Ma questo è un animale molto particolare. Vediamo il suo identikit

Detto impropriamente scoiattolo volante, il Petauro dello zucchero è un piccolo marsupiale originario della Nuova Guinea e dell’Australia, che ama succhiare la dolce linfa dell’eucalipto. Oggi è molto diffuso anche da noi e si trova facilmente nei pet shop. A Maria Iannucci, veterinaria specializzata in piccoli animali esotici, abbiamo chiesto quali sono le caratteristiche e le esigenze di questo simpatico animale.

Aspetto
Il petauro è un marsupiale peloso che raggiunge la lunghezza di 32 cm, coda compresa, e il peso di circa 135 grammi. È un notturno e questo spiega gli occhi grandi, un po’ sporgenti. Al buio, infatti, è molto attivo: caccia, mangia e gioca, planando tra i rami. Di giorno, invece, sonnecchia.

Carattere
In natura il petauro vive in gruppo, quindi è fondamentale averne almeno due, anche dello stesso sesso, pena il rischio che cada in depressione. Ama stare con la famiglia, si affeziona al padrone (si aggrappa alle sue spalle) ed è sensibilissimo: mai alzare la voce. E va trattato con attenzione per evitare di danneggiare la coda, che funziona da timone nei voli. Se, poi, in casa, ci sono dei bambini, bisogna raccomandare loro di non tenerlo troppo vicino al viso perché, se spaventato, potrebbe mordere.

Dieta
Si nutre per lo più di frutta e verdura: mele, pere, banane, ciliegie, uva, albicocche, carote, zucchine, insalata o cetrioli. Ma, essendo un predatore, ha bisogno di cacciare. Il resto del pasto, quindi, dev’essere a base di insetti vivi (grilli, locuste e tarme della farina in vendita nei negozi di pesca e di animali). Ha poi bisogno di un integratore di calcio, senza fosforo: il dosaggio è 1 cucchiaio per ogni chilo di cibo fresco.

Salute
È consigliabile una visita ogni anno per controllare peso, pelo, lunghezza delle unghie, assenza di parassiti intestinali. Non gli ser vono vaccinazioni e non va lavato. Sì, invece, a farlo uscire almeno una volta al giorno e sempre di sera.

Voliera
È la gabbia giusta per questi animaletti. Per una coppia, la dimensione minima, che garantisca la possibilità di praticare il volo planato, è di 2 metri di larghezza per 180 di altezza. Deve essere in rete metallica, con il fondo removibile, per pulirla con facilità, con almeno quattro tra mangiatoie e beverini per l’acqua. Sono fondamentali poi rami, corde e scalette, per giocare, e come minimo quattro rifugi per coppia (vanno benissimo i nidi per i criceti).

Zucchero
A dispetto del suo nome, cioè Petauro dello zucchero, questo alimento gli è vietato. Lo stesso vale per cioccolata, frutta candita o disidratata.

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