5 esercizi per rassodare il seno

1/6 – Introduzione

Il seno è una delle parti del nostro corpo più difficili da gestire, nonché una che influisce molto sulla nostra autostima.
Sappiamo tutti che avere un seno formoso e sodo è l’aspirazione di ogni donna, ma ottenerlo richiede attenzione e pazienza. Nella maggior parte dei casi, ben prima di ricorrere a interventi estetici, possiamo incidere sulla bellezza del nostro décolleté a casa, seguendo uno stile di vita sano e attivo.
È ben noto infatti che il nostro peso incide notevolmente sulla dimensione del nostro seno, quindi seguire una dieta povera di grassi aiuta a diminuire la nostra taglia, ma se a questo abbiniamo degli esercizi specifici potremo ottenere una scollatura comunque invidiabile.
Dobbiamo inoltre ricordare di rendere la pelle elastica per evitare smagliature, quindi introduciamo molti liquidi e applichiamo una crema (specifica o semplicemente nutriente) due volte al giorno.
In questa lista parleremo di 5 esercizi per rassodare il seno, facili e economici, da praticare in casa.

2/6 – Fare flessioni

Uno degli esercizi più efficaci per rassodare il seno è sicuramente fare le flessioni.
Classicamente queste vanno fatte a terra, mantenendo la schiena rigida e sollevando il proprio corpo facendo forza sulle mani. Prestiamo particolare attenzione a non allargare troppo le braccia: devono rimanere parallele alle spalle.
Una delle alternative possibili, soprattutto per i principianti, è quella di appoggiare le ginocchia al pavimento ed eseguire le flessioni incrociando i piedi.
Una seconda alternativa è quella di eseguire l’esercizio in piedi, appoggiandosi al muro. Manteniamo la schiena rigida e, posizionandoci di fronte alla parete, stendiamo le braccia fino a toccare il muro.
In ogni caso ricordiamo di tenere i gomiti stretti al corpo e non spingerli verso l’esterno.
Eseguiamo tre sessioni da 10 flessioni, aumentando a 12 dopo la prima settimana, 14 dopo la seconda fino a raggiungere 30 ripetizioni.

3/6 – Fare pugilato

Tirare pugni aiuta non solo a definire i nostri pettorali, ma anche le braccia e gli addominali.
Iniziamo posizionando un piede di fronte all’altro e tirando pugni semplici e frontali, alternando le braccia. Ripetiamo l’esercizio 10 volte per lato.
Nella seconda sessione, partendo dalla stessa posizione, tiriamo un pugno dal basso verso l’alto, con una lieve torsione a fine movimento. Anche in questo caso ripetiamo l’esercizio 10 volte per braccio.
Nella terza sessione, a gambe divaricate, allunghiamo le braccia di fronte al corpo, all’altezza delle spalle. Tiriamo dei pugni verso l’alto, con una torsione a sinistra per il braccio destro e viceversa. Eseguiamo 10 ripetizioni per lato.
Anche per questo esercizio è bene aumentare gradualmente il numero di pugni in maniera graduale, fino ad eseguirne 30 a sessione.
Possiamo inoltre rendere il tutto più efficace aggiungendo peso alle braccia: scegliendo dei manubri oppure usando due bottiglie d’acqua.

4/6 – Fare esercizi con i pesi

Scegliamo dei pesi da mezzo chilo e manteniamo una presa ferma su di essi.
Stendiamoci a terra e pieghiamo le gambe, appoggiando bene la schiena al pavimento.
Pieghiamo le braccia con i gomiti larghi e rivolti all’esterno e solleviamo i pesi sopra il petto. Giriamo i polsi e riportiamo le braccia a terra. Ripetiamo l’esercizio per 10 volte.
Nella seconda sessione, partendo dalla stessa posizione, solleviamo prima il braccio destro poi il sinistro, spingendo il peso verso il soffitto e girando la mano, rivolgendo il palmo all’interno. Ripetiamo per 10 volte.
Nella terza sessione, partendo dalla stessa posizione, allunghiamo le braccia sopra la testa,e, usando un solo peso, alziamole verso il soffitto, fino a portarle di fronte al viso. Stringiamo i gomiti, facendo attenzione che passino vicino alle orecchie. Ripetiamo 10 volte.
Anche in questo caso, aumentiamo gradualmente il numero di ripetizioni fino ad eseguirne trenta per sessione.

5/6 – Fare esercizi di tensione muscolare

Uno degli esercizi più strani ed efficaci per rassodare il seno è quello che si descrive qui di seguito, senza dubbio.
Esso infatti si svolge semplicemente portando le braccia di fronte al corpo, incrociando le dita e stringendo come se avesse in mano un oggetto.
Un’alternativa è quella di unire le mani al palmo e con le dita in direzione opposta, portando le braccia verso il petto a gomiti aperti. Anche in questo caso facciamo pressione.Restiamo in posizione per 20 secondi e ripetiamo per 10 volte l’esercizio.
Più pressione applichiamo, più sentiremo bruciare i nostri muscoli.

6/6 – Fare yoga

Lo yoga ha molti esercizi specifici per i pettorali ed è consigliabile praticarlo, almeno all’inizio, sotto supervisione di un esperto.
Tuttavia alcune posizioni, come quella del triangolo, del cammello e del cobra sono le più utili e le più conosciute.
Nel primo caso in posizione eretta e a gambe divaricate eseguiamo un movimento che porta una mano alla caviglia e alziamo l’altro braccio al cielo. Ripetiamo sull’altro lato.
Nel secondo caso, inginocchiati su un tappetino a gambe unite, mettiamo le mani sulle caviglie e inarchiamo la schiena fino a portare la testa parallela al pavimento, mantendo la posizione.
Nell’ultimo esempio, da posizione allungata, facciamo forza sulle braccia e pieghiamo la schiena, alzando il viso verso il soffitto ma mantenendo a terra la parte inferiore del corpo.
Questa disciplina, si sa, viene molto usata come forma di stretching, in quanto non solo tonifica ma allunga i nostri muscoli.

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