«I bambini cementano le coppie, si diceva una volta. Ora non più. I figli piccoli sono un terremoto nella vita dei genitori, una continua fonte di conflitti. Dalla mattina quando si svegliano fino a sera è tutto un capriccio e un braccio di ferro: “Fai il bagnetto”, “No, voglio vedere il cartone”; “Mangia il prosciutto”, “Non mi piace”. Le mamme sono stremate, i papà pure, le coppie rischiano di vacillare. Eppure questi figli, i nostri piccoli capolavori, li abbiamo desiderati. E cerchiamo di accontentare le loro richieste, di rispettarne gusti e bisogni.
Forse è proprio lì che sta l’errore. È che i figli, così svegli e chiacchierini da sembrare adulti in miniatura, sono pur sempre dei bambini. Hanno bisogno di argini e protezione, di vedere nei genitori una guida e un punto di riferimento. Non lasciamoli allo sbaraglio e rispolveriamo questa vecchia parola, educazione, oggi più necessaria che mai. Vale la pena di cominciare subito. Riscoprendo, tra marito e moglie, la solidarietà genitoriale, per poi scrivere insieme le regole della casa. E alla fine sì, tutti nel lettone al sabato mattina, senza programmi, a giocare, ridere e coccolarsi. Perché per crescere (e per fare i genitori) c’è bisogno, anche e più che mai, di valorizzare i momenti di coccole e tenerezza».
Irene Bernardini – Psicoterapeuta e autrice del nuovo libro Bambini e basta (Mondadori).