Come respirare durante gli addominali

1/6 – Introduzione

Respirare è la parte più importante di ogni esercizio fisico: i muscoli, infatti, sono in grado di lavorare solo per un tempo limitato senza l’apporto dell’ossigeno. Se amate il fitness o vi piace tenervi in forma, avrete notato quanto sia difficile eseguire anche il più semplice degli atti respiratori durante gli addominali: i movimenti che si eseguono, infatti, sembra quasi che blocchino la respirazione. Questo, oltre a essere assolutamente sbagliato, intacca anche il regolare svolgimento dell’esercizio. Per avere addominali scolpiti, infatti, respirare in modo corretto nelle diverse fasi e ripetizioni degli esercizi è fondamentale. In questa guida vi forniremo proprio qualche consiglio su come respirare durante gli addominali.

2/6 – Imparare la respirazione

Cominciamo subito col precisare che la maggior parte degli esercizi si concentra su un numero limitato di zone muscolari ed è sempre diviso in due fasi: una di contrazione e una di rilassamento. Anche l’atto respiratorio, non casualmente, si divide in due fasi: l’inspirazione e l’espirazione. All’atto della contrazione corrisponde sempre quello dell’espirazione, mentre al rilassamento l’inspirazione. L’inspirazione dovrebbe essere solo ed esclusivamente nasale, mentre la fuoriuscita di aria deve avvenire dalla bocca con un soffio più o meno potente a seconda dell’ esplosività che vogliamo dare al movimento. È fondamentale ascoltare la propria frequenza respiratoria mentre si eseguono i movimenti, perché sarà poi proprio quella a dare il ritmo all’esercizio.

3/6 – Eseguire il crunch

Chi desidera avere degli addominali perfetti può effettuare numerosi esercizi specifici, ognuno dei quali va ad agire sul muscolo retto addominale oppure sugli addominali obliqui. L’esercizio più comune è senza dubbio il crunch: distesi a terra pieghiamo le ginocchia e fissiamo i piedi al suolo, quindi intrecciamo le mani dietro la nuca e avviciniamo la fronte alle ginocchia. Per iniziare l’esercizio bisogna espirare dalla bocca per tutta la durata della contrazione. Quando la nostra fronte si troverà a circa dieci centimetri dalle ginocchia, l’aria dovrà essere fuoriuscita tutta. Ora inizia la seconda fase: si deve scendere in modo controllato fino a far toccare la scapola sul suolo. È bene rallentare la fase discendente se si avvertono difficoltà respiratorie, in modo da avere più tempo per immagazzinare l’aria necessaria alla fase successiva.

4/6 – Applicare il metodo

Le basi qui fornite, facendo come esempio l’esercizio del crunch, valgono anche per tutte le altre tipologie di esercizio addominale e possono essere applicate pure a tutti gli altri sforzi ginnici, dalla corsa ai piegamenti sulle braccia. Ascoltare il proprio respiro è fondamentale per riuscire sempre a controllare il ritmo del ciclo polmonare .

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6/6 Consigli

  • Cercate di concentrarvi sulla respirazione ogni volta che eseguite uno sforzo fisico

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