Le dritte da tenere a mente: se inserito in un regime alimentare equilibrato e in uno stile di vita movimentato, il gelato non danneggia la tua dieta, ma al contrario la renda più salutare e stuzzicante. Vediamo come.

La dieta del gelato

  • 01 08 2014

Persino le vip più in forma non negano di mangiare il gelato. I nutrizionisti non lo demonizzano, anzi assicurano che apporta importanti elementi nutritivi

Secondo uno studio olandese, il gelato sarebbe un alleato del buonumore. È stato osservato che quando si mangia un gelato il volto raggiunge un’espressione, che è stata quantificata in un valore pari all’86% di felicità.

Al di là della pausa rinfrescante e salva umore, il gelato ha ottime proprietà nutritive, che lo rendono un alimento al quale non ha senso rinunciare.

Un esperimento divertente è quello di fare il gelato a casa propria, anche se non si dispone dell’attrezzatura giusta

Ecco le calorie per 100 g di gelato, in base ai tipi:

– Biscotto bigusto                     217 calorie
– Cono panna e cioccolato         233 calorie
– Coppa fiordilatte                     174 calorie
– Stecco ricoperto di sorbetto    101 calorie
– Coppa al caffè                       196 calorie
– Sorbetto al limone                 132 calorie
– Stracciatella                         193 calorie

Gelato uguale energia e fonti preziose di benessere. Su questo punto dietologi e nutrizionisti concordano: la classica coppetta di gelato alla crema non è uno strappo alla regola che ti puoi concedere solo ogni tanto, ma è un alimento che può completare un pasto leggero ed entrare a pieno titolo nei menu di una dieta equilibrata.
Fornisce proteine, zuccheri semplici e grassi, in modo equilibrato, senza attentare alla linea, con una buona dose di fosforo e calcio.

In un regime dietetico da 1300 calorie, puoi inserire nello spuntino di metà mattina o metà pomeriggio un cono con 2 palline di gelato, cambiando i gusti alla crema o ai frutti, a giorni alterni.
Il segreto della dieta del gelato consiste nel:
– fare una colazione ricca di cereali, quindi senza biscotti, brioche o altri prodotti da forno;
– assumere centrifugati di frutta e verdura a metà mattina;
– consumare pane e pasta integrale, preferibilmente a pranzo;
– assumere proteine date dalla carne e dal pesce, preferibilmente la sera;
– fare porzioni piccole (max 80 g di pasta a pranzo e restare sui 100 g per pesce e carni bianche).
dosare i condimenti: ogni giorno puoi contare fino a 4 cucchiaini di olio d’oliva (20 g, 180 cal) e 2 cucchiaini di parmigiano (10 g, 39 cal).

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