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Allenamenti con il personal trainer: cosa dovresti davvero aspettarti?

  • 28 11 2020
A volte siamo un po’ scettiche sui benefici che l'allenarci con un personal trainer potrebbe darci. Ecco quindi tutto quello che c’è da sapere per fare la scelta giusta

Quando si decide di praticare attività fisica con una certa costanza in palestra, soprattutto se non lo si è mai fatto, la prima domanda che spesso ci si pone è: riuscirò a fare tutto da sola o mi servirà l’aiuto di un personal trainer?

Pro e contro di avere un personal trainer

Le scuole di pensiero sull’argomento sono due, e tutte con argomentazioni più che valide. Da un lato è vero che avendo ben chiaro quali obiettivi si vogliano raggiungere e informandosi a dovere sui tipi di esercizi e sulle metodologie necessarie, si possa tranquillamente riuscire a cavarsela individualmente. In questi casi, non serve pensare a una spesa aggiuntiva rispetto all’abbonamento in palestra o all’acquisto degli attrezzi giusti.

Dall’altro lato, però, indubbiamente essere affiancate da una persona esperta può rivelarsi un notevole risparmio di tempo ed energia. Inoltre, può ridurre il margine di errore praticamente a zero. Senza contare che ogni eventuale dubbio potrebbe essere fugato all’istante.

Nonostante i vantaggi evidenti, molte ragazze sono ancora scettiche all’idea di affidarsi a un personal trainer. Un po’ perché in imbarazzo e un po’ perché convinte serva solo a chi si approcci al fitness in modo professionale o abbia come obiettivo scattare foto acchiappa like per il proprio profilo Instagram.

Di cosa diffidare

Se ti riconosci in questa categoria, probabilmente è perché non sai bene cosa aspettarti da una figura professionale che, per incidere davvero sul tuo workout, deve dedicarti una serie di accortezze precise e certamente non limitarsi a fornirti una scheda tecnica piena di esercizi da fare, e abbandonarti per tutto il tempo delle sedute.

Il servizio offerto dai personal trainer non è quasi mai compreso nel prezzo base dell’abbonamento in palestra. Quindi è giusto pretendere che soddisfi le tue aspettative e ti accompagni passo dopo passo nell’allenamento. A maggior ragione se stai cercando di raggiungere un obiettivo ben preciso. In caso questo non avvenga non sentirti in imbarazzo. Lamentarti e pretendere di più è del tutto legittimo.

Prima di pensare di fare questo investimento, quindi, cerca di capire cosa aspettarti e poi assicurati di scegliere un professionista adatto.

Cosa aspettarsi

Ecco alcune cose chiave che un personal trainer perfetto non dovrebbe proprio dimenticarsi di fare.

Una valutazione completa del tuo fisico di partenza

Per arrivare ad un obiettivo preciso bisogna avere ben chiaro il punto di arrivo quanto quello di partenza.

Il primo passo da compiere, quindi, è farsi redarre una scheda completa che includa diversi parametri: misurazione del grasso corporeo, flessibilità, postura, valutazione della mobilità, stato di salute generale e tipo di alimentazione corrente.

Un piano nutrizionale ad hoc

Allacciandosi a questo ultimo punto, oltre a individuare gli esercizi giusti per te, il personal trainer dovrebbe anche indicarti il regime alimentare più funzionale a migliorarne i risultati, mantenendo inalterato il tuo stato di salute.

Stendere un programma di allenamento con esercizi cardio e di tonificazione

A meno di indicazioni specifiche differenti, un allenamento completo comprende sempre una parte dedicata agli esercizi cardio. E anche una che punti alla tonificazione dei muscoli e al miglioramento di forza e resistenza. Inoltre, le indicazioni non devono limitarsi alle ore di lavoro che tu e il tuo allenatore passerete insieme, ma estendersi anche ai giorni successivi, nei quali svolgere un programma defaticante o di mantenimento, a seconda dei casi.

Dovresti anche segnarti da qualche parte eventuali variazioni e cambiamenti, in modo da tenere costantemente sotto controllo l’andamento del percorso e capire se stai facendo progressi.

Modificare il programma di allenamento in corso

Con il passare del tempo dovrebbero arrivare anche i primi progressi e la tabella di marcia stabilita in partenza potrebbe non essere più valida.

Per questo, dopo circa cinque o sei settimane dall’inizio del percorso fitness, il personal trainer dovrebbe cambiarti il programma di allenamento. In questo modo può metterti davanti a nuove sfide, fisiche e mentali. In questo modo, oltre a progredire ulteriormente, sicuramente non ti annoierai.

Ricordarti di fotografarti per tenere monitorati i cambiamenti

Sembra una cosa di poca importanza ma farsi una foto ogni settimana, sempre nella stessa posizione e possibilmente con un outfit identico, può aiutarti meglio di qualunque altra cosa a notare i miglioramenti e, nel caso non ci fossero, a correggere il tiro.

Comunicare in modo chiaro

Specialmente durante le prime sessioni, dialogare è fondamentale. Aiuta te a prendere confidenza con un mondo ancora poco esplorato, e il personal trainer a capire quali siano le tue esigenze e dubbi.

Darti istruzione precise e farti un report settimanale

Un buon personal trainer deve raccontarti nei dettagli quello che sta accadendo al tuo corpo e il modo in cui macchinari e movimenti incidono su di esso. Per migliorare davvero, infatti, l’unica via è essere pienamente consapevoli di quello che si fa.

Inoltre, dovrebbe darti ogni settimana una valutazione del peso corporeo perso o dell’aumento di muscolatura.

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