Le temperature raggiunte negli ultimi giorni in molte parti del nostro Paese ce lo stanno dicendo a gran voce: l’estate sta arrivando. E con lei anche il nemico numero uno del nostro corpo, la disidratazione. Perché sì, se da un lato a tanti piace crogiolarsi al sole o uscire con le amiche e godersi le belle giornate, dall’altro molto spesso non ci si accorge di ciò che succede al corpo. E di come il caldo ne ostacoli il naturale benessere.

Come fare, quindi, per affrontare quello che sarà il mood climatico dei prossimi mesi senza creare danno al corpo, ma mantenendolo sempre ben idratato, sano e pieno di energia anche con temperature elevate? Ovviamente seguendo dei semplicissimi consigli per evitare la disidratazione e godersi ogni istante dell’estate in totale tranquillità.

Le cause della disidratazione

La disidratazione è causata da una carenza di acqua nell’organismo. Questo disturbo compare quando il nostro corpo perde più acqua di quanta non ne immagazzini. Le cause che possono comportare la disidratazione sono numerose: diarrea, vomito, assunzione di particolari tipologie di farmaci, la forte sudorazione e una diminuzione nell’assunzione di liquidi sono le più comuni. Si capisce perché in estate, quando si suda di più e quando il corpo espelle maggiori liquidi, se non si sta attenti a bere molta acqua si rischia di andare incontro a problemi di disidratazione.

Disidratazione sintomi

I sintomi legati alla disidratazione possono essere di vario tipo. Quando il disturbo è ancora lieve, si avverte una sete più forte del normale, la diminuzione di sudorazione e di produzione di urina, ma anche la fastidiosa ‘bocca secca’. Se il problema è più marcato, invece, la pressione può subire una brusca diminuzione, causando vertigini e svenimenti. Attenzione, perché la disidratazione prolungata può causare gravi problemi a reni, cervello e fegato.

5 modi per evitare la disidratazione nei mesi primaverili ed estivi

Bere

Banale vero? Forse sì, ma quante volte capita di non farlo del tutto o di non farlo abbastanza? Sicuramente molte e a tanti di noi. Perché diciamolo pure, quando si dice che per evitare la disidratazione è necessario bere non si intende un bicchiere o due durante la giornata ma di una quantità di acqua (unicamente acqua) minima a garantire il corretto bilancio idrico nel corpo. Di quanto si tratta? Normalmente di due litri minimo di acqua al giorno, non troppo fredda perché può causare problemi a carico dello stomaco e intestino. Come la congestione.

Non solo bere, quindi, ma farlo in una quantità e in un modo adeguato. Durante l’arco di tutta la giornata (come dire, bere due litri di acqua nel giro di due ore per poi non farlo più non è corretto). Ecco perché, se già non lo faceste, è importante imparare a bere bene, ed è necessario farlo da subito.

Evitare le bevande zuccherate

E a proposito di bere arriva anche la precisazione su cosa. Come detto, infatti, i due litri tanto chiacchierati necessari al corpo sono intesi unicamente di acqua, tutto il resto è un di più. Resto che però, per evitare la disidratazione, non deve comprendere le bevande zuccherate, nemmeno quelle che pensate salutari come i succhi di frutta (eccezione fatta per quelli naturali o per le spremute/centrifugati). Se contengono zucchero sono da evitare.

Il motivo? Gli zuccheri chiamano zuccheri, e dopo un iniziale effetto dissetante, quello che fanno e di far aumentare la sete e la voglia di avere altri zuccheri. Portando quindi a un eccesso degli stessi e causando un’idratazione non corretta.

No alle sostanze eccitanti

Stesso discorso vale per le sostanze eccitanti come alcol, caffè, tè, ecc. Insomma, solo perché sono liquide non vuol dire che aiutino a preservare il corpo dalla disidratazione. Anzi. Nel caso specifico di queste sostanze, infatti, quello che accade è che, per via delle loro proprietà diuretiche (lo sapevate?), invece che idratare il corpo lo aiutano a perdere liquidi. Portando all’effetto esattamente opposto e favorendo la disidratazione tanto temuta.

Come dire, nulla vi vieta di bervi un bel caffè con le amiche in un bar all’aperto e godervi il caldo primaverile. Ma non esagerate né con le ore al sole né con i caffè, alcolici o che siano. Meglio un bel bicchiere di acqua, anche aromatizzata perché no o una bella tisana. Più salutare e idratante.

Evitare la disidratazione con il cibo

Per chi pensava che per evitare la disidratazione sia necessario avere sempre con sé una borraccia (cosa comunque molto utile) sappiate che questa la si combatte anche seduti comodamente a tavola, con davanti un bel patto di cibi sani e super idratanti. Qualche esempio?

  • La frutta, tra cui angurie, pompelmi, ananas, melone, pesche, fragole;
  • la verdura come l’insalata, i pomodori, le zucchine, i cetrioli, gli spinaci, il sedano, i finocchi, peperoni e melanzane.

Mangiati a crudo o in un bel minestrone, macedonie o frullati/centrifugati. L’importante è averli sempre freschi e pronti all’uso.

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Sali minerali per la disidratazione

Premettendo che se seguirete tutti consigli già citati non dovreste averne bisogno, in alcuni casi (soprattutto per chi pratica attività sportiva) è necessario darsi un piccolo aiuto. Per evitare la disidratazione e la naturale perdita di sostanze implicita nella mancanza e/o perdita di liquidi. Soprattutto dovuta al sudore.

In questi casi, quindi, si può ovviare al problema assumendo degli integratori ricchi in sali minerali, vitamine ma anche omega 3, per combattere la disidratazione della pelle.

Infine, ovvio ma è sempre bene ribadirlo, evitate di stare al sole nelle ore più calde. Non solo rallenterete o impedirete la disidratazione del corpo, ma gli garantirete anche molto più benessere sia dentro che fuori.

Come reidratare il corpo velocemente

Per chi ha sintomi di lieve disidratazione, il modo per reidratare il corpo velocemente consiste nel bere molta acqua. Quando invece il problema è più grave, oltre a rivolgersi a un medico, in farmacia sono disponibili, senza prescrizione, alcune soluzioni da assumere per via orale che consentono una reidratazione veloce. Consumare bibite per sportivi o succhi di frutta non basterà a reintegrare gli elementi persi, quindi è sempre meglio consultare il medico e il farmacista.