Pulizia pc smartphone digital decluttering

Digital decluttering: è ora di fare pulizia in pc e smartphone

Dalla gestione della casella email al problema delle immagini di WhatsApp, dall'organizzazione del desktop alla cronologia: come fare pulizia in pc e smartphone grazie alle linee guida del digital decluttering.

Anche tu sei stata presa dalla voglia di sgomberare, individuare il superfluo e buttare via? Certo, fare ordine rilassa perché alla pulizia fisica corrisponde una sorta di pulizia mentale. È una operazione che ci fa riflettere sulle priorità, libera gli spazi… e la mente. Questo è uno dei motivi per cui nei grandi momenti di cambiamento della nostra vita viene d’istinto dare un taglio al passato, in senso fisico e simbolico.

Il termine inglese decluttering significa proprio “fare spazio”. Tu a che cosa vuoi dare spazio in questo momento della tua vita? Lascia emergere la risposta a questa domanda dalle profondità del tuo inconscio, chiudi gli occhi e lasciati andare all’istinto. Questa è l’opportunità per accogliere novità positive.

È impossibile che nella nostra vita arrivino nuove cose se non accettiamo di lasciar andare quello che rappresenta il vecchio. Questo vale per la casa, gli amori e le relazioni, il lavoro e… la tecnologia! Ecco allora 10 ispirazioni all’insegna del digital decluttering. Fare ordine in smartphone e pc ti darà energia perché ti permetterà di mettere da parte ciò che non ti serve più e focalizzarti su i tuoi interessi di oggi.

1. Quante email non hai ancora letto?

Il primo passo del digital decluttering riguarda la pulizia della casella email. Per lavoro ricevi molte mail ogni giorno? Invece di cancellare una mail dopo l’altra, prova a procedere per mittente. Ovvero incolla l’indirizzo di provenienza della mail nella barra ricerca e in un attimo vedrai apparire tutti i messaggi spediti da questo mittente. Ti interessa veramente? Se non è più così cancellati dalla newsletter oppure inserisci l’indirizzo in spam, poi passa al successivo.

Cancella poi tutte le mail ormai inutili perché troppo vecchie. Se ci sono documenti, scambi burocratici o mail importanti che desideri conservare crea una cartella dove raggrupparle, avrai un piccolo archivio presente nella tua stessa mail.

2. Immagini: è ora di iniziare a scegliere

I nostri dispositivi sono invasi dalle immagini: sono spesso tanti, troppi, gli scatti che facciamo ogni giorno, ma anche quelli che ci inviano altri… dalle foto di famiglia ai video o i messaggi con immagini più o meno simpatiche che arrivano tramite WhatsApp. La strategia migliore? Inutile dirlo, trovare tempo per fare ordine senza rimandare e cancellare direttamente ciò che non serve, per esempio, immagini sfocate o doppie. Ma in pochissimi lo fanno, così le immagini continuano ad arrivare di continuo su tutti i dispositivi.

Non vuoi cancellare? Prendi almeno un provvedimento: un hardisk esclusivamente dedicato alle immagini. Quando le trasferisci dallo smartphone se proprio non hai tempo per eliminare le foto inutili, suddividi in cartelle e rinomina indicando il mese e anno. Puoi aggiungere l’occasione (compleanni, gite, contesti): aiuterà la memoria. A proposito, il consiglio è copiare quelle importanti su almeno due hardisk. Nel caso uno smetta improvvisamente di funzionare avrai tutto salvato sull’altro.

3. Quali sono i tuoi interessi oggi?

Fare decluttering nella nostra vita tecnologica ha aspetti più profondi di quanto apparentemente si possa immaginare. Sì, perché l’uso che facciamo della tecnologia rivela passioni, interessi, obiettivi di vita, quindi racconta come ci trasformiamo nel tempo.

Ti interessa ancora essere in quella mailing list o leggere notizie su un certo argomento? È il momento di cancellare alcune iscrizioni e fare posto ad altre. Individua ciò che ti sta a cuore oggi. Il segreto per farlo è molto semplice, basta essere onesti con se stessi.

Pensa alle notifiche che ricevi: le leggi? Se la risposta è no… elimina! La stessa cosa vale per i contatti che segui sui social: può darsi che per un periodo una certa persona, gruppo o associazione ti abbia ispirato, ma adesso non più. Eliminare le iscrizioni significa far posto a nuove idee, discussioni e prospettive che riguardano quello che cerchi in questo momento.

4. Desktop zen

È una strategia che in tanti guardano con stupore e a buon ragione, perché quando la scoprirai rivoluzionerà il tuo modo di usare il computer: essenzialità. Quante icone hai sul desktop? La maggior parte della gente ne ha così tante da ricoprire quasi interamente tutto lo schermo. Ma la domanda giusta è quante ne utilizzi, davvero, ogni giorno?

Sul desktop lascia solo le icone che usi con più frequenza. In questo modo il desktop ti sarà davvero utile per trovare subito i percorsi che fai abitualmente. Le altre cartelle smistale… come faresti con gli oggetti di casa! Le cartelle che riguardano i documenti andranno in quella sezione; stesso procedimento vale per musica, video, film.

Svuota il cestino e se hai terminato un lavoro di cui non ti servono più i materiali… butta subito tutto! Il computer è un tuo amico fidato: un’organizzazione essenziale basata sulla semplicità ti permette di trovare le cose più in fretta, lavorare meglio e far lavorare meglio anche il tuo pc.

5. Il peso…. della memoria

Siamo tutti a rischio memoria. No, non quella mentale, ma lo spazio memoria occupato da mail, risorse video, immagini. Se il tuo smartphone è impostato in modo da salvare automaticamente le foto in uno spazio offerto dalla casella mail tieni conto di questo: il lato positivo è che non rischierai di perdere le tue foto a causa di un hardisk bruciato, quello negativo è che (soprattutto se non sei abituato a fare pulizia tra le immagini) ben presto avrai problemi di spazio.

Video e immagini occupano molto spazio, per questo è una buona idea evitare di memorizzare ciò che non ti interessa veramente, tanto più che difficilmente ti prenderai tempo per ritornarci. Un problema riguarda WhatsApp, dove l’invasione di messaggi più o meno inutili può assumere contorni tragici.

I meme, ovvero tutti quei contenuti, video o immagini, diffusi in maniera virale, possono essere cancellati direttamente dallo smartphone. Oppure tramite “impostazioni” puoi scegliere che non venga trasferito niente da WhatsApp a meno che non sia tu a farlo, inviandoti o trasferendo tramite collegamento USB solo le foto che desideri conservare.

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6. Mantieni aggiornato il tuo profilo

Chi sei tu (online)? Scoprire che cos’è possibile sapere di te attraverso la rete è molto semplice. Fai questa piccola prova. Svuota la cronologia poi scrivi il tuo nome e cognome sulla barra di ricerca. Se quello che vedi non è ciò che ti aspettavi, è il momento di agire.

Ciò che noi (e gli altri!) condividiamo in rete è una carta d’identità in grado di raccontare chi siamo, quello che ci interessa e ciò che cerchiamo: a vederlo non sei solo tu, ma anche datori di lavoro, amici, colleghi. Se utilizzi i social soprattutto in modo personale modifica le impostazioni sulla privacy così che solo i tuoi amici e familiari più stretti possano accedere a foto e informazioni. Viceversa, se il tuo profilo è pubblico… rifletti consapevolmente su ciò che scegli di condividere!

Butta i cv vecchi, rinnova le tue pagine e i tuoi interessi. Un consiglio? No alla risposta “me stesso” nelle sezioni lavoro: spiega ciò che fai veramente, è decisamente più sensato e potrebbe anche diventare uno spunto utile per farti notare.

7. Impara a filtrare le informazioni

Oggi riceviamo sempre più comunicazioni. Di queste, alcune ci interessano realmente altre… per nulla. Suddividi la posta a seconda di ciò che ti interessa e quanto ti interessa: crea un filtro. In questo modo potrai dividere in cartelle diverse le mail, da rinominare a seconda dell’argomento.

Quando crei il filtro ti basta inserire il mittente e scegliere una cartella di destinazione: puoi anche spuntare come “già lette all’arrivo”. Attenzione però: visualizzandole come “già lette” le mail non verranno segnalate come nuove quindi ogni tanto ricordati di andare a verificare la cartella.

Anche sui social impara a filtrare le informazioni. Se non vuoi togliere l’amicizia a un contatto, ma la verità è che non ti interessa ciò che pubblica togli la spunta “segui”. Continuerà a essere fra i tuoi amici ma non vedrai i suoi aggiornamenti, a meno che non sia tu a cercarlo. Non tutto ciò che arriva è interessante: inizia a scegliere tu quello che ti dà ispirazione.

8. Stop alle notifiche!

Una degli effetti più stressanti del collegamento internet 24h su 24h è l’enorme quantità di notifiche che rischiano di far suonare e trillare i nostri dispositivi smartphone ogni minuto. C’è bisogno di decluttering anche… sonoro!

Elimina le notifiche provenienti da giochini e social che non ti interessano davvero. Oltre alla ritrovata pace per le tue orecchie, eviterai la tentazione di accedere continuamente ad avvisi che, ammettilo, la maggior parte delle volte sono completamente inutili. La tua giornata riconquisterà tempo come per magia. Ecco una buona occasione per eliminare anche le app che non utilizzi e i giochi (almeno qualcuno).

Le chat? Silenzia quelle più invadenti e, se necessario, trova una scusa per cancellarti, per esempio dall’estenuante chat della palestra, da quella delle mamme o dei colleghi. Chiedi che la chat della scuola sia solo per messaggi istituzionali, tutto il resto dovrebbe essere… illegale.

9. Cancella il passato

Dove sei? In rete questa domanda riguarda i tuoi account. Quanti ne hai e quanti ne usi? Elimina le informazioni vecchie, dai cv (che dovrebbero essere sempre aggiornati) alle pagine che non usi più.

A proposito, nel tempo si è osservato che l’idea di avere due profili su un social, per esempio uno professionale e uno privato, non è una buona idea. A emergere è un’impressione falsata e poco autentica. Perché tu sei sempre la stessa persona, nella vita e sul web. Decisamente meglio orientarsi pubblicando in modo più consapevole le informazioni.

Una foto buffa o una condivisione simpatica non ti farà perdere la stima sul lavoro, anzi esprime il tuo carattere. Viceversa esiste un’intimità e un contesto di cui è bene tener conto. Certe cose è meglio tenerle per sé… o, al limite, inviarle in un messaggio privato.

10. Ciao, ciao a presto o… a mai più!

Chi e che cosa segui sul web? Una piccola prova per verificare come usi il tuo tempo su internet prevede l’utilizzo di un cronometro, per esempio la sveglia dello smartphone o un semplice timer da cucina. Sobbalzerai quando il fischio ti farà rendere conto che è già passato un quarto d’ora! Segna su un foglio che cosa hai fatto nel frattempo.

Ti basterà sperimentare il test per una giornata (i più diligenti per un paio di giorni, o tre) per renderti conto di quanti minuti, ore preziose, se ne vanno fra notifiche inutili, cruciverba e giochi online. Accade di visitare profili di persone che non abbiamo cercato e magari nemmeno ci interessano: è il modo di viaggiare tipico della rete, un’informazione dopo l’altra, click dopo click, da un link a quello successivo.

Migliorare il modo in cui usi lo spazio del web ti aiuterà a diventare più consapevole del tempo che passi in rete e trasformarlo in creatività. A proposito, prima di spegnere svuota la cache. Eliminare la cronologia delle ricerche aiuta ad ottenere risultati più puliti e ripartire da zero. Su internet e nella vita.

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