La casa coniugale

La casa coniugale: i requisiti fondamentali che deve avere un immobile affinché il nostro matrimonio non naufraghi a causa di parenti serpenti e invadenti.

CASA CONIUGALE – Una miniguida per neospose e agenti immobiliari, alla ricerca della casa coniugale perfetta per una coppia novella. Ecco le caratteristiche base.

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Posizione: il più lontano possibile alla casa dei parenti. Su un altro pianeta forse viene un po’ in spesa, ma dall’altra parte della città è il minimo sindacale.

Tipologia edilizia: no alle ville isolate dove è più semplice essere colti di sorpresa. Meglio un appartamento con una camera da letto, o al massimo due se abbiamo già figli o contiamo di produrne prestissimo. Tassativamente niente camera degli ospiti, divani o poltrone letto et simili. In questo senso, un monolocale di 50 mq è il non plus ultra.

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Livello: da escludersi a priori il pian terreno, a maggior ragione se le finestre danno direttamente sulla strada.

Accessibilità: l’immobile deve trovarsi in una zona non raggiungibile da alcun tipo di mezzo pubblico.

Condomini: requisito fondamentale è la certezza che gli altri condomini non vengano mai a patti col nemico, rivelando informazioni riservate, come il fatto che siamo in casa anche se le persiane sono chiuse. Deve trattarsi quindi di persone discrete (o corruttibili).

Dotazioni: videocitofono necessario. Utile anche una scala antincendio sul retro, perfetta per fughe precipitose.

Posto macchina: deve trovarsi almeno a due isolati di distanza; poco pratico forse, ma almeno così non potranno capire che siamo in casa dalla presenza dell’auto.

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