Come dimenticare una persona a cui non piaci

1/6 – Introduzione

Tema preponderante di migliaia di canzoni, film, serie televisive e poesie c’è lui: l’amore. Essere innamorati è bello, fa sentire felici, si vede la vita sotto una prospettiva più positiva, ed alcuni scienziati sostengono che l’effetto dell’amore sul cervello sia addirittura simile a quello delle droghe leggere. O almeno, questo è quello che succede quando si è corrisposti; tutto cambia quando l’altra persona non prova lo stesso sentimento. A tutti è capitato, almeno una volta nella vita, di essere innamorati di una persona che non ricambiava il sentimento: quindi niente progetti sul futuro, niente passeggiate romantiche al tramonto. In questi casi le cose da fare sono due: tormentarsi l’anima in cerca di una soluzione che non c’è, perdendo tempo ed energie che possono essere impiegate in alto, o cercare di dimenticare la persona in questione ed andare avanti. La seconda opzione è quella corretta, ma sfortunatamente non esiste una regola univoca per raggiungere lo scopo. In ogni caso, esistono dei trucchi su come dimenticare una persona a cui non piaci.

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I motivi per cui non essere ricambiati sono moltissimi: aspetto fisico, carattere, interessi, stile di vita o la presenza di un’altra o un altro. Quando la delusione è fresca, il mondo sembra crollare: tutto è grigio, tutto è triste e niente sembra andare per il verso giusto. La prima cosa da fare, è accettare la situazione. Le cose non cambieranno, per quante telefonate inviti o regali si facciano. Dopo essersi sfogati, bisogna girare pagina ed andare avanti, ricordando che il mondo è pieno di persone, e quella, anche se lo sembrava, non è quella giusta.

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Importantissimo è evitare di essere insistenti. Talvolta la perseveranza nella vita aiuta, ma se la persona continua a rimanere ferma sulla sua posizione, è inutile continuare, rendendosi patetici. In più l’insistenza farà allontanare ancora di più la persona, creando anche uno stato di malessere tra coi due.

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Quindi, il modo migliore per non bombardare la persona di messaggi, telefonate, e quant’altro è rimuovere i suoi contatti: cancellare il numero di telefono, l’indirizzo mail e rimuovere il contatto Facebook per non vedere cosa fa, dove va o con chi. Inutile vivere nell’ombra della vita di una persona che fa la sua vita, incurante dei sentimenti di chi prova qualcosa per lui/lei.
Inoltre è anche opportuno distrarsi con qualcosa di nuovo, come un corso di cucina, o un corso di ballo, iscriversi in palestra; qualcosa che faccia conoscere gente nuova e che distolga il pensiero dall’amore non corrisposto. Avere il cervello impegnato a fare quello che ci piace vuol dire non sprecare tempo a pensare a quello che non si può avere. Inoltre sviluppare un talento, che sia la danza, il pianoforte, la cucina, la pittura o uno sport, vuol dire incanalare le nostre energie in qualcosa che darà dei risultati e svilupperà l’autostima, facendoci sentire più forti e sicuri. Anche se non piacciamo ad una persona, abbiamo mille qualità che verranno sicuramente apprezzate da qualcun altro.

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Inoltre è molto importante uscire e cambiare giri: hanno aperto un nuovo bar, una pizzeria o una discoteca? E allora perché non provare ad andare lì? Sempre meglio che frequentare gli stessi posti dove è anche probabile incontrare chi ci ha spezzato il cuore.
Stare in mezzo alla gente offre l’opportunità di conoscere nuove persone, di far nascere belle amicizie e magari anche storie d’amore. La tecnica del “chiodo schiaccia chiodo” può risultare vincente e qualcun altro potrebbe insinuarsi piano piano in un angolino del nostro cuore.

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Sicuramente tutto questo non è facile. Gli stessi scienziati che affermano che l’effetto dell’amore sia come quello delle droghe leggere, affermano anche che per dimenticare una persona il processo è uguale a quello della disintossicazione, ovvero passare per una crisi d’astinenza. Che questo sia vero o no, di sicuro c’è il fatto che alla fine se ne esce, si dimentica l’altra persona e si continua con la propria vita, con il vantaggio di aver imparato qualcosa da un’esperienza che, per negativa che sia stata, comunque ha lasciato un segno che può servire in futuro. Il tempo è una risorsa preziosa, da donare a chi tiene veramente a noi e non a chi ci fa stare male.
Viene da ridere quando ci sentiamo ripetere decine di volte che “un bel giorno l’anima gemella arriva, senza nemmeno rendersene conto”. Ma non è una frase fatta, anzi, è la cosa più vera che si possa dire e rappresenta il giusto atteggiamento positivo con cui affrontare la vita. Non importa quante persone ci hanno detto “no”, la cosa che conta sul serio è impiegare le proprie forze a trovare e, soprattutto, conservare con cura chi ci fa ridere di felicità, invece che piangere di dolore. Questo ottimismo è il giusto spirito con cui andare avanti.

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