Capita a tutti, prima o poi, di avere a che fare con un una persona arrogante. Un capo, un cliente, un collega o magari un nostro stesso familiare e/o amico. Qualcuno che a torto o a ragione pensa sempre di saperne più degli altri. Non ammettendo mai di essere in errore e imponendo la sua opinione o il suo modo di pensare, sia nel comportamento che nelle parole.
Insomma, una persona non proprio piacevole da avere intorno ma con cui, inevitabilmente, si è costretti a parlare. Ecco perché, trovare la giusta chiave per farlo diventa essenziale. Sia per evitare discussioni inutili e poco produttive, sia per proteggersi da stress o infiniti mal di testa da nervoso. Vediamo, quindi, come interagire in modo impeccabile (e furbo) con una persona arrogante. Uscendone vincitori o, per lo meno, equamente soddisfatti.
Non rinunciate al dialogo
La prima cosa da fare quando si ha a che fare con una persona arrogante è quella di non rinunciare a priori ad interagire con lei/lui. Certo probabilmente non sarà la conversazione più attesa della vostra giornata ma esprimere liberamente le proprie opinioni e punti di vista, è comunque di fondamentale importanza. Pur sapendo che (forse) non verranno presi in considerazione.
Così come il mettere al corrente il diretto interessato dei suoi comportamenti nei vostri confronti, soprattutto se vi hanno ferite. Un modo per non censurarvi solo per “paura” di una possibile reazione, e per mettere l’arrogante nella condizione di prendersi le sue responsabilità e capire il suo atteggiamento.
Una modalità che, oltre a garantirvi sempre un rapporto di onestà verso voi stesse e con chiunque avete di fronte, impedirà alla persona arrogante con cui state interagendo di manipolarvi e/o condizionarvi con il suo atteggiamento. Due aspetti essenziali per proteggere la vostra identità e il vostro rapporto con il soggetto interessato.
Persona arrogante nelle vicinanze? Evitate di attaccare
Nonostante si dica che la miglior difesa è l’attacco, quando si tratta di interagire con una persona arrogante questo non è poi così vero. Caratteristiche comune degli arroganti, infatti, sono anche il narcisismo, la presunzione, la tendenza a sminuire chi si ha di fronte. Oltre a una certa quantità di intolleranza verso le chi la pensa diversamente.
Per tutte queste ragioni partire all’attacco con dichiarazioni risolutive e con un tono fin troppo fermo o insistente, invece che spingere l’arrogante ad ascoltarvi la/lo metterà in una condizione di “difesa”. Attaccandovi a sua volta ma con più veemenza. Senza curarsi di chi vi sta intorno o del modo in cui rivolgersi a voi. Per riprendere il ruolo naturale che sente di avere.
Meglio iniziare la conversazione ed esprimere la vostra opinione o disaccordo per qualcosa in modo indiretto, magari optando per frasi del tipo “secondo la mia esperienza…” o anche “penso che si possa…”. Un modo per interagire più “dolce”, che non mette chi avete di fronte nella condizione di doversi difendere dal nulla. E che, soprattutto, consente a voi di dire tutto quello che desiderate, in modo assertivo, educato e inattaccabile.
Niente (o pochissimo) sarcasmo con una persona arrogante
Per quanto, a volte, il sarcasmo, l’ironia e la tendenza a sdrammatizzare siano la soluzione migliore per riportare una conversazione sui giusti binari, quando si tratta di interagire con una persona arrogante queste “armi” (o qualità) non sono ben accette. Una cosa importantissima da ricordarsi sempre, infatti, è che l’arrogante (oltre a tutte le caratteristiche già citate) è anche una persona fondamentalmente insicura. E che maschera questo suo lato, di cui spesso nemmeno si rende conto, con un atteggiamento aggressivo, di superbia. Il classico “so tutto io”.
Utilizzare il sarcasmo, la battuta e l‘ironia più o meno velata, con una persona di questo tipo, invece che smorzare la discussione come acqua sul fuoco potrebbe fare esattamente l’opposto. Alimentando la “rabbia” del vostro interlocutore (poiché l’arrogante non capisce l’ironia ma la percepisce come una presa in giro o un attacco personale). E portando la discussione e il rapporto a livelli poco gestibili e piacevoli.
Come nel caso precedente, quindi, meglio optare per la semplicità e la gentilezza (anche se a volte non è così facile). Evitando eccessi o che la discussione degeneri in modo incontrollabile. Magari frenando prima la conversazione se notate che sta prendendo una piega che non vi piace, preservandovi da risvolti poco piacevoli e noiosi da gestire.
Persona arrogante? Siate sempre chiari
Spesso e volentieri arroganza fa rima con poco ascolto. Inteso come poca voglia e interesse di farlo e poca capacità di comprendere ciò che viene detto. Condizioni che, quasi sicuramente, verranno usate contro di voi. Magari dicendovi che siete voi ad aver sbagliato e a non aver capito nulla.
Proprio per questo, visto che lo sapete e questo è un grandissimo vantaggio, per interagire con una persona arrogante la regola più importante di tutte è essere chiari e concisi. In questo modo arginerete la poca attenzione dell’arrogante verso ciò che state dicendo e ridurrete le possibilità che lui/lei stesso prenda le vostre parole per provocarvi e usarle contro di voi. Come a dire, meno parole meno appigli a cui aggrapparsi.
Optate per discorsi brevi, precisi, con frasi e termini semplici e che non possono essere travisate o rigirate come più piace. E soprattutto facili da ascoltare e ricordare. In modo da rendere il vostro discorso davvero efficace e di non ritrovarvi in una situazione di ostilità dettata dall’incomprensione.
Sorpresa! Forse meglio di no
Per quanto possa essere divertente o soddisfacente prendere di sorpresa qualcuno (soprattutto quando si tratta di una persona abituata a controllare le conversazioni a suo piacimento) per poter interagire con una persona arrogante in modo efficace e impeccabile, l’effetto “inaspettato” non è la scelta migliore.
Così come non ama il sarcasmo, infatti, chi ha un’indole arrogante mal sopporta l’essere messo alle strette o il non avere sotto controllo la situazione. E questo perché, per chi vive nella certezza di sapere tutto e meglio, il non sapere non è una condizione accettabile e tollerabile. E non è nemmeno qualcosa che si sa gestire, portando il soggetto alla difesa immediata.
Per questo, se lo scopo è avere un dialogo sano e proficuo, meglio mettere da parte per un attimo la tentazione di sorprendere con una frase a effetto il vostro interlocutore (e magari riservarvi l’esperienza per un giorno in cui siete particolarmente zen e allegre/i). Optando, invece, per un approccio più soft e accettabile (ovviamente dall’arrogante).
Insomma, le possibilità per interagire con una persona arrogante in modo impeccabile e proficuo esistono. Chiunque esso/a sia. Basta fare un bel respiro e capire che l’arroganza non è un problema vostro ma di chi lo vive. E che questo non deve in alcun modo limitare il vostro diritto di esprimervi come meglio credete. Nonostante i limiti e/o insicurezze altrui.