Pensione decurtata per il pagamento dell’assegno di mantenimento.

Come si fa a capire se la somma che viene prelevata dalla pensione è giusta oppure eccessiva?

Nel 2012 e nel 2013 la mia pensione INPS non è stata perequata. Su di essa viene trattenuta una somma di 550 euro per assegno di mantenimento stabilito dal Giudice; tale assegno di mantenimento deve essere ugualmente adeguato all'indice ISTAT per detti anni? In caso positivo, io pensionato , avrei la mia pensione non soltanto bloccata ma addirittura diminuita: ciò non appare legale, a modesto parere dello scrivente. Desidererei conoscere, cortesemente, cosa prevede la Legge al riguardo della questione prospettata. Vi ringrazio anticipatamente e porgo,al tempo stesso, cordiali saluti. e porgo,al tempo stesso, cordiali saluti

Massimiliano (nome di fantasia scelto dalla redazione)

SO CHE MI TRADISCE, POSSO CACCIARLO DI CASA PRIMA DELLA SEPARAZIONE?

Egregio Signore,

per poterle fornire una risposta più precisa, bisognerebbe capire a quale titolo le viene decurtata dalla pensione la detta somma. Due possono essere i casi: un pignoramento effettuato dalla sua ex moglie, e in tal caso il massimale previsto per legge è un quinto della pensione, oppure un ordine disposto dal giudice di pagamento diretto da parte dell’INPS. In ambedue i casi, presupposto per tali iniziative è il suo inadempimento ad un provvedimento già assunto in sede giudiziaria, pertanto prima di chiedere se ciò sia più o meno legittimo, bisognerebbe capire perché non ha ottemperato a quanto previsto da un Giudice. Se ritiene che l’importo sia troppo elevato è libero di chiedere una modifica della condizioni di separazione o di divorzio, ma dovrà provare che la situazione di fatto sia nel frattempo mutata.

Riproduzione riservata