Tss

Sindrome da shock tossico: i sintomi, le cause e come si cura

  • 25 07 2017

La Tss è un’infezione causata dall'ingresso nel sangue dello streptococco, batterio normalmente innocuo che può, in alcuni casi, compromettere l'organismo: attenzione agli assorbenti interni

La causa esatta della TSS (la Sindrome da shock tossico) è sconosciuta ma, nella maggior parte dei casi la si associa a un’infezione dovuta a ceppi di Staphylococcus aureus.

Sintomi

La Sindrome da shock tossico può manifestarsi con febbre elevata, cefalea, mal di gola, congiuntivite, stati confusionali intermittenti, vomito, diarrea profusa e eritemi diffusi su tutto il corpo. Se non curata tempestivamente, la TSS può progredire e, nell’arco di 48 ore, portare a shock e, in casi estremi, alla morte.

La storia della modella Lauren Wasser

A fare parlare della Sindrome da shock tossico è stata Lauren Wasser, la modella che sfila con un arto protesico proprio per colpa della TSS. Sapete che è successo proprio a causa di un assorbente interno? Si è trattato infatti di una complicanza di infezioni batteriche provocate dallo Staphylococcus aureus, batterio del quale peraltro è portatore il 20% della popolazione. Fino a mezzo secolo fa il rischio non c’era: si usavano solo prodotti naturali come il cotone e il lino. Oggi invece, i prodotti sintetici, da una parte migliorano l’assorbimento, dall’altra creano l’ambiente perfetto per la proliferazione dei batteri che si trasformano in infezione.

Durante un’intervista rilasciata da Lauren Wasser a Vice, quindi, la modella ha chiesto alle istituzioni che sulle scatole degli assorbenti interni le avvertenze e gli effetti collaterali siano poste più in evidenza. Esattamente come avviene già per le sigarette. “Sai che le sigarette possono ucciderti, quindi quando le fumi è una tua scelta. Se avessi saputo tutti i rischi legati alla TSS, non avrei mai usato gli assorbenti interni“.

Cause e rischi

Se indossando un assorbente igienico interno avvertite uno dei sintomi citati sopra, toglietelo immediatamente e rivolgetevi al vostro medico di fiducia. I rischi comunque possono essere ridotti alternando un assorbente esterno a uno interno, lavando le mani prima di inserirlo e dopo averlo rimosso e cambiandolo ogni 4-6 ore.

Cure e prevenzione

Ecco alcuni consigli sull’utilizzo dei tamponi: oltre a scegliere solo i modelli in puro cotone biologico 100%, utilizzate il tipo di assorbenza minimo per il vostro flusso, alternate assorbenti interni ed esterni per dare il tempo alle tossine di dissiparsi e non utilizzate mai gli assorbenti interni in attesa dell’arrivo del ciclo o per lo spotting di fine periodo.

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