miele contro malanni di stagione

La nonna ti diceva di berlo insieme al latte contro la tosse? Gli scienziati le danno ragione: da uno studio pubblicato sulla rivista International Wound Journal risulta che il miele contrasta i microbi, persino quelli resistenti ai comuni antibiotici.Il merito è di 13 batteri lattici che producono tantissime sostanze in grado di neutralizzare gli agenti responsabili di diverse infezioni. A dare una mano è poi anche l’alta concentrazione di zucchero presente nel miele, che agisce disidratando le cellule batteriche e le rende più vulnerabili.

Per questo motivo è consigliabile consumare del miele, soprattutto ora che, con il freddo, aumenta il rischio di influenze, bronchiti e raffreddori.

Con il miele tieni lontani i malanni di stagione

Ecco le varietà più adatte per contrastare i disturbi dell’inverno

Il miele di Eucalipto calma la tosse

«Questo miele ha proprietà anticatarrali che danno sollievo alla tosse e svolgono un’azione antisettica delle vie respiratorie» spiega Fabio Firenzuoli, direttore del Centro per la medicina integrativa dell’Azienda ospedaliera di Careggi (Fi).

Prendine un cucchiaio, due-tre volte al giorno.

Il miele di timo combatte i sintomi dell’influenza

Le sue proprietà antisettiche dipendono dai polifenoli e dagli oli essenziali che le api succhiano dalle piante di timo. «È particolarmente indicato in caso di raffreddore e febbre, ma aiuta a combattere anche la spossatezza che procura l’influenza».

Le dosi consigliate sono di due-tre cucchiai al giorno.

Il miele di castagno fa riprendere le forze

«Con un elevato contenuto di polifenoli e di ferro, è perfetto durante la convalescenza. Per queste proprietà, fa bene anche a chi è anemico e a chi fa sport» consiglia Firenzuoli.

Le dosi? Tre cucchiai al giorno.

Il miele di Manuka aumenta le difese

Ricavato da un arbusto australiano (Leptospermum scoparium), e applicato dai Maori su ferite e scottature, oggi è utilizzato per potenziare le difese. «È un miele medicinale: contiene un principio attivo, il metilgliossale, che gli conferisce un effetto antibiotico superiore a quello degli altri tipi di miele» spiega l’esperto.

Prendine un cucchiaino prima dei pasti.

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