Se si eseguono costantemente esercizi di stretching, ognuna di noi può coltivare la propria elasticità e diventare più agile, elegante e tonica. Perché la flessibilità è donna. I muscoli, le articolazioni, i tendini e i legamenti femminili sono per natura più sciolti grazie agli ormoni, che rendono queste strutture meno rigide rispetto a quelle maschili, ma come ogni dote, anche questa va mantenuta.
Il nemico numero uno di un corpo tonico ed elastico è l’inattività: Il tessuto connettivo che riveste i muscoli e costituisce le capsule delle articolazioni e i legamenti è in parte fibroso, in parte elastico. Se non si fa mai stretching, a lungo andare, il primo aumenta a scapito del secondo. Ecco perché: il tessuto connettivo è fatto di “fili” immersi in una sostanza composta per la maggior parte da acqua. Lo stretching stimola le cellule a produrre questo liquido lubrificante, grazie al quale le fibre possono scorrere l’una sull’altra e allungarsi. In caso contrario, invece, si creano delle aderenze. Piccoli intoppi che compromettono l’elasticità dei muscoli, irrigidendoli.