donna in ufficio

Quali sono le sfide più grandi per una donna in affari?

Il mondo del lavoro mette le donne in una posizione competitiva: sono numerose le sfide che ogni imprenditrice affronta durante la carriera, scopriamo insieme quali.

Il mondo del lavoro è sempre più competitivo e per le donne riuscire ad emergere sembra essere ancora più difficile; sono tante le sfide per una donna in affari che deve riuscire a superare per affermarsi come imprenditrice.

Nonostante le iniziative e le parole di sostegno nel mondo lavorativo una donna non gode di pari opportunità e per riuscire ad affermarsi deve fare compromessi con la vita privata dovendo superare ostacoli che non sfiorano nemmeno i colleghi di sesso maschile.

Le pari opportunità sono sulla bocca di tutti eppure, nonostante ad eccellere nelle lauree siano le donne c’è una percentuale maggiore di uomini assunti per posizioni rilevanti. Le donne si sono quindi fatte spazio avendo fiducia nel proprio potenziale tanto da aprire startup, aziende e realtà imprenditoriali destinate a diventare punti di riferimento importanti per l’economia locale e nazionale.

Oltre ad una società a stampo maschilista tra i principali ostacoli evidenziati dalle donne in affari c’è la maternità. Diventare mamma viene visto come una sfida non solo durante i mesi di gestazione ma soprattutto nei primi anni di vita del bambino.

Sfidare le aspettative sociali

Tra le prime difficoltà che affronta una donna lavoratrice c’è quella di riuscire a superare le aspettative sociali; per riuscire ad emergere e lasciare il segno molte professioniste devono avere un atteggiamento maschile più competitivo e aggressivo.

Le CEO di successo di tutto il mondo però concordano sulla necessità di rimanere fedeli a se stesse e quanto sia utile costruire un rapporto di fiducia anche attraverso la richiesta di feedback.

Riuscire a far sentire la propria voce, avere il coraggio di esporre le proprie idee diventa uno dei punti di svolta che può far crescere una professionista.

Trovare finanziatori

Le imprenditrici con un’idea imprenditoriale sanno di dover faticare il doppio di uomini per riuscire a trovare investitori che vogliano sostenere finanziariamente la startup.

Riuscire a far decollare una nuova attività a volte ha bisogno di investimenti importanti, soprattutto quando si tratta di un progetto di dimensioni rilevanti. Secondo i dati raccolti sembra che gli investitori, per lo più uomini, siano più propensi ad affidare il capitale maschile agli uomini.

Lottare per essere prese sul serio

Alcuni HR hanno dichiarato che una donna mostra un’immagine più professionale se indossa abiti di ispirazione maschile. Riuscire ad essere prese sul serio è un’altra delle sfide che una donna di affari deve affrontare; guadagnarsi il rispetto dei colleghi e dei dipendenti diventa una vera e propria impresa in una società dove il maschilismo è ancora profondamente radicato.

Nonostante molti parlino di un dresscode da utilizzare sul lavoro in realtà l’immagine professionale viene proiettata da un atteggiamento sicuro di sé che mette a tacere ogni dubbio.

Difficoltà nel raccontare i propri successi

Tra le sfide per una donna in affari c’è anche quella di riuscire a raccontare i propri successi con sicurezza. Molte donne imprenditrici tendono a sminuirsi soffrendo anche della sindrome dell’impostore. L’azienda gestita da una libera professionista è composta da tutti i dipendenti ma arriva al successo soprattutto grazie alla guida attenta e alle idee imprenditoriali della fondatrice.

Riuscire a dire ad alta voce di essere la responsabile di quei successi, di avere capacità di gestire un’attività e di avere le abilità necessarie per portarla al successo è una delle sfide più grandi che una donna d’affari possa affrontare nella sua carriera lavorativa.

Costruire una rete di supporto

L’individualismo è importante ma altrettanto fondamentale è il lavoro di squadra. Per questo motivo costruire una rete di supporto è tanto necessario quanto difficile nel mondo del lavoro. In Italia poi il competitor viene visto ancora come un nemico e non come una risorsa con cui costruire opportunità.

Riuscire quindi a costruire una rete di supporto robusta, soprattutto eterogenea, può essere complicato tanto che le poche speranze di sostegno arrivano per lo più da altre donne imprenditrici.

Trovare equilibrio tra vita familiare e lavorativa

Una donna imprenditrice sente il doppio peso della responsabilità; da una parte deve necessariamente dedicarsi all’azienda perché cresca forte e prospera, dall’altra deve anche occuparsi della famiglia che non vuole e non deve trascurare.

In Italia il supporto alle donne lavoratrici è scarso, ogni anno il problema viene sollevato e in questo anno di covid si è sentito ancora di più.

A dover fare sacrifici è quasi sempre la mamma che deve rinunciare ad alcune ore di lavoro, alle riunioni o ai momenti personali per riuscire a trovare una quadra che non lasci insoddisfatto nessuno.

Affrontare la paura di fallire

Lo chiamano rischio di impresa ma in realtà nasconde uno stato d’ansia perenne che gli imprenditori, ma soprattutto le donne imprenditrici, devono affrontare. Il fallimento è un’ipotesi da non sottovalutare; proprio questa paura di andare incontro al baratro può salvare poiché si è già pronte al peggio e si hanno a disposizione dei piani di riserva.

L’arte del problem solving e un’attitudine multitasking sono la chiave di svolta per riuscire ad emergere e superare le sfide professionali.

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