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Cosa devi sapere per comprare la casa giusta

Gli aspetti di cui tener conto quando si vuole acquistare casa: posizione, orientamento, certificazione energetica. La mappa dove le case costano di più

Capita negli affari di cuore ma anche in quelli immobiliari: se ti innamori perdutamente di una casa, non riesci a vederne i difetti. E solo dopo, quando il tetto va a pezzi o la folla giù in piazza ti tiene sveglia tutta la notte, ti accorgi di avere fatto l’investimento sbagliato. Un buon acquisto, invece, è quello che si rivaluta nel tempo, o almeno non perde di valore.

Il nostro speciale su come comprare casa

È questo il motivo per cui abbiamo voluto pensare questo approfondimento su come comprare case senza spendere una fortuna. Per raccogliere dagli esperti del settore tutte le informazioni e le dritte che permettano di fare bene i conti, risparmiare dove è possibile e scansare ogni brutta sorpresa.

La nostra guida per comprare casa

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Tutto quello che devi sapere per comprare la casa giusta

Per fare un buon investimento, puoi seguire alcuni semplici consigli che ti danno i nostri esperti. Ecco quali sono.

Controlla la zona

La prima variabile fondamentale è la zona. A dirlo in coro sono gli agenti immobiliari: può triplicare il costo al metro quadro. «I più si orientano sulle aree già quotate, ma in realtà queste non riescono a rivalutarsi un granché» spiega Fabiana Megliola, responsabile Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa. «I quartieri in via di sviluppo, al contrario, possono avere ampi margini di crescita. Un collegamento con la metro in arrivo porta rivalutazioni anche superiori al 10% e incidono in modo significativo anche aree verdi e progetti di riqualificazione. Ci si può informare presso gli uffici del Comune, chiedendo se sono stati pianificati interventi urbanistici».

Verifica la posizione

Secondo elemento, la posizione perché persino nella stessa zona una casa può valere fino al 20% in più. «Oltre al tipo di edificio (di prestigio o economico) a contare sono anche l’affaccio e la vicinanza ai mezzi pubblici» continua l’esperta. «Una parte importante la fanno la presenza o meno di elementi di disturbo, come la movida o una stazione, e la vicinanza a negozi». Anche nello stesso edificio, le differenze possono essere importanti. Gli appartamenti orientati a Sud valgono fino al 5% in più, la vista panoramica può far salire il prezzo fino al 10. Un piano terra fa scendere il valore tra il 10 e il 20, un terrazzo o giardino incide in positivo anche del 10 o 15%.

Accertati dello stato della casa

Infine, lo stato dello stabile è fondamentale per valutare il prezzo giusto. A partire dalla classe di efficienza energetica. Con le nuove normative in arrivo gli edifici in classe alta hanno più chance di conservare il loro valore. «Una buona strategia poi è chiedere i verbali delle ultime assemblee condominiali, con la ripartizione delle spese» consiglia il blogger e agente immobiliare Jacopo Tartaglia. «Non solo si evince se ci sono lavori che sono stati rimandati o condomini morosi. Dai verbali viene fuori “l’anima” del palazzo e di chi lo abita: puoi capire se c’è qualcuno che dà problemi, che sporca le parti comuni o è troppo rumoroso. Anche questo pesa sul valore di una casa».

Dove costa meno comprare casa

Il boom del mercato immobiliare può cambiare il volto delle nostre città. Nei grandi centri del Nord e in quelli d’arte come Milano, Bologna e Firenze, gli appartamenti in affitto sono introvabili perché si punta sulla formula “Airbnb”.

I giovani sono costretti ad andare in periferia

A Milano in media una giovane coppia non è più in grado di permettersi un bilocale con mutuo a 25 anni e si sposta nell’hinterland. Scenario che preoccupa anche gli esperti del settore. «L’effetto lo stiamo vivendo sotto i nostri occhi» commenta Carlo Giordano, manager di Immobiliare.it. «Le città più vivaci stanno letteralmente respingendo i giovani. Nel giro di pochissimo i quartieri più appetibili saranno popolati da anziani o colonizzati dagli uffici. Ma senza famiglie diventeranno zone fantasma e se non c’è chi usa scuole e servizi, prima o poi sono destinate a morire».

Dove comprare casa costa di più

Il caro-casa è al Nord, unica eccezione Roma, che pur non avendo registrato grandi incrementi nel post Covid, partiva già da medie altissime. A Milano, per un appartamento servono in media 5.182 euro al metro quadro, con punte di 10.066 nelle aree centrali. Si scende di circa mille euro a Firenze (4.040), seguono Roma (3.348), Bologna (3.286), Trento (3.025).

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Dove comprare casa costa di meno

Tra i grandi centri dell’Italia settentrionale solo a Torino (1.909 euro) e a Genova (1.589) è ancora possibile comprare a prezzi accettabili. Per trovare le case più economiche si scende fino in Calabria, a Catanzaro, dove per un immobile residenziale bastano 985 euro al metro quadrato. Poco di più a Campobasso (1.062) e Perugia (1.160). Nella bellissima Palermo occorrono in media 1.309 euro al metro quadro.

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