pilates cambia il corpo

Il pilates ti cambia il corpo: scopri come

Il pilates è una disciplina che permette di acquisire consapevolezza del corpo e lavorare attivamente su asimmetrie, postura e tonificazione dei muscoli. Oggi scopriamo come il pilates cambia il corpo in poco tempo.

In che modo il pilates cambia il corpo

Ormai è risaputo: il pilates è una disciplina che può darci moltissimi benefici, dall’aiutarci a dimagrire fino a un benessere generalizzato. In questo articolo ti spieghiamo invece tutti i modi (e non sono pochi) in cui il pilates può cambiare il tuo corpo.

Grazie al pilates si lavora in modo bilanciato su diverse parti del corpo e si ottiene allo stesso tempo un rafforzamento muscolare e un aumento della flessibilità. Lavorando col respiro e con movimenti controllati si riesce ad ottenere un fisico armonioso senza stressare eccessivamente il corpo. Chi pratica regolarmente percepisce cambiamenti che durano nel tempo e che permettono di avere un migliore stato di salute.

Scolpire il corpo grazie al pilates è possibile e meno faticoso di quanto si pensi: grazie a un’azione graduale si ottengono risultati duraturi e tante piccole soddisfazioni. Vediamo insieme i 4 principali effetti del pilates sul nostro fisico.

1. Perdita di massa grassa

Durante una lezione di pilates lavoriamo sulla resistenza e attiviamo il metabolismo grazie ad un’azione cardiovascolare. In questo modo, aumentiamo la sudorazione e bruciamo i grassi in eccesso. Per riuscirci, l’importante è sfruttare al massimo le nostre possibilità e non cedere durante gli esercizi più impegnativi, in modo da tenere costante l’intensità dell’attività.

2. Tonificazione dei muscoli

Gli esercizi del pilates sono molto concentrati sull’attivazione dei muscoli. Cercando di seguire attentamente le indicazioni dell’insegnante è possibile infatti isolare il muscolo in questione e intensificare l’allenamento, sopratutto di gambe e glutei. Non solo resistenza, quindi, ma anche sviluppo della forza sia a corpo libero che con accessori specifici che aumentano lo sforzo richiesto.

3. Miglioramento della postura

Nel pilates il sostegno dell’addome è fondamentale per eseguire le posizioni al meglio. Molti esercizi praticati stimolano e rafforzano i muscoli del core e della schiena, sia la parte inferiore che i dorsali, e questo ci consente di lavorare con la schiena dritta e di migliorare la nostra postura nel tempo. In questo modo si combattono anche i mal di schiena.

4. Flessibilità e protezione dagli infortuni

Un altro modo in cui il pilates cambia il corpo è quello dell’allungamento: infatti, il pilates prevede anche esercizi di stretching a inizio e fine pratica. Lo stretching, o anche allungamento muscolare, permette di bilanciare il lavoro fatto sui muscoli durante la fase di rafforzamento (il muscolo attivandosi si accorcia). Allo stesso tempo, prima dell’allenamento aiuta a riscaldare la muscolatura in modo da riuscire a compiere movimenti più ampi evitando di farsi male.

Dopo quanto tempo si vedono i risultati

E’ la domanda che spesso ci poniamo: dopo quanto tempo il tipo di attività fisica che sto praticando mi darà risultati? E vale anche per il pilates. In realtà non c’è una vera risposta esatta, perchè i fattori concorrenti e le varianti sono numerosi.

Conta qual è la nostra condizione fisica di partenza, quale tipologia di di pilates pratichiamo, e quanto frequentemente, ma anche altre tipologie di attività fisica che possiamo affiancare al pilates. Il consiglio è quindi di dedicarsi alla pratica almeno due volte a settimana in maniera costante: i risultati non tarderano ad arrivare.

Come mantenere i risultati nel tempo

Per ottenere risultati grazie al pilates e riuscire a mantenerli nel tempo sono fondamentali la costanza e l’impegno. Seguire almeno una lezione a settimana permette di mantenere attiva la memoria muscolare e riuscire ad eseguire sempre meglio le posizioni. Non facciamo passare troppo tempo tra una lezione e l’altra, in modo da continuare gradualmente il lavoro sul corpo.

Oltre a questo, si può cercare di incrementare gradualmente l’intensità sia della pratica – valutando se seguire un corso intermedio piuttosto che base – sia delle posizioni singole eseguite. L’intenzione dev’essere quella di migliorarsi e ottenere sempre il massimo. Non fermatevi sul più bello, ma cercate sempre di andare oltre!

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