C’è chi non chiude occhio e chi dorme sempre. Qual è la giusta misura? «Se durante il giorno il bambino è sereno, anche il poco sonno gli basta» spiega la pediatra Tiziana Candusso. «Se è irritabile o iperattivo, deve riposare di più».

Ecco comunque la quantità di ore ideale.

Da 0 a 3 mesi

La media è 17 ore.

«E dopo l’undicesima settimana, il 70 per cento dei lattanti le concentra già nella tarda serata». Esporlo alla luce e ai rumori di giorno, e al buio e al silenzio di notte, lo aiuta a prendere il ritmo.

Da 3 a 12 mesi

Bastano 15 ore, compresi i pisolini del giorno. Che sono importanti perché, di notte, può capitare di svegliarsi per le coliche o l’eruzione dei denti». Un aiuto? Massaggio, bagnetto e coccole prima della nanna.

Da 1 a 6 anni

Si arriva a 13 ore. Ma il 30 per cento dei bambini di questa età sono “cattivi dormitori”. Tutto si risolverà dopo i 4 anni».

Da 7 a 10 anni

Il minimo necessario è 10 ore. «Ci si affatica molto durante il giorno, con la scuola e lo sport. Riposare bene la notte è indispensabile per recuperare le energie».