Ermal Meta

Tutto su Ermal Meta a Sanremo 2021 e di cosa parla “Un milione di cose da dirti”

Ermal Meta torna a Sanremo 2021 con la canzone "Un milione di cose da dirti": tutte le curiosità sul cantante e il significato del testo della canzone

Ermal Meta a Sanremo 2021 con la canzone Un milione di cose da dirti

Ermal Meta, cantante poliedrico, ma soprattutto un’anima bella, torna al Festival di Sanremo dopo la vittoria avvenuta nel 2018 con il brano “Non mi avete fatto niente”, in coppia con Fabrizio Moro. Ermal ci riprova: Sanremo 2021 lo vede protagonista con la canzone “Un milione di cose da dirti”. La prima esibizione è programmata nella scaletta della seconda serata di Sanremo 2021.

Un milione di cose da dirti: significato del testo della canzone si Ermal Meta a Sanremo 2021

La partecipazione di Ermal Meta alle serate di Sanremo 2021 è davvero attesissima. La canzone in gara “Un milione di cose da dirti” è una ballata con un testomolto profondo, toccante e soprattutto sincero.

Il testo di Un milione di cose da dirti parla di una bella storia d’amore, e somiglia di per sè a una vera e propria dichiarazione d’amore da dedicare alla persona amata.

Chiunque sia stato innamorato non può che essere toccato dalle poetiche parole di questo testo, che sembra cogliere in pieno l’essenza di un amore nuovo: “E scoprire che volersi bene/ È più difficile che amarsi un po’ di più/ È la mia mano che stringi, niente paura/ E se non riesco ad alzarti starò con te per terra/ Avrai il mio cuore a sonagli per i tuoi occhi a fanale/ Ce li faremo bastare/ Ce li faremo bastare/ Con le mani nel fango per cercare il destino/ Tu diventi più bella ad ogni tuo respiro”

Biografia di Ermal Meta

Nato a Fier, in Albania, il 20 aprile del 1981, Ermal inizia la sua carriera insieme ai gruppi musicali La Fame di Camilla e Ameba 4. Successivamente, nel 2013, decide di intraprendere la carriera da solista, che sarà costellata da enormi successi e riconoscimenti.

Ermal si trasferisce in Italia insieme alla madre e alla sorella all’età di 13 anni: trovano una casa a Bari, dove Ermal ha l’occasione di coltivare la sua passione per la musica, trasmessa dalla madre. La madre di Ermal, infatti, è una violinista d’eccezione: a Fier aveva lavorato come primo violino dell’orchestra. La musica ha sempre fatto parte della vita di Ermal: le lezioni di pianoforte e chitarra, il desiderio profondo di comunicare le sue emozioni mediante i testi.

Una curiosità su Ermal Meta che in pochi conoscono è che la sua prima partecipazione a Sanremo avvenne nel lontano 2006. Insieme al gruppo Ameba 4, infatti, erano in gara nella Sezione Giovani: il loro brano, però, fu eliminato durante la prima serata. Tornerà solo in seguito a Sanremo, con il gruppo fondato da lui “La Fame di Camilla”: nel 2010 con “Buio e Luce”.

La carriera

Il successo per Ermal Meta giunge quando avvia la sua carriera da solista: non si dedica solo alle sue canzoni, ma decide di diventare un autore per altri artisti. È indubbiamente uno dei migliori autori nel panorama cantautorale italiano: di strada ne ha fatta, senza mai arrendersi. La sua vitalità, il suo grande coraggio, ma soprattutto il talento di scrivere testi semplici e diretti, con un mix di pop commerciale dalle influenze raffinate.

Ad oggi ci ha regalato dei magnifici testi: la stessa canzone “Lettera a mio padre”, in cui elogia il coraggio e la forza della madre, che ha deciso di separarsi dal marito violento per trasferirsi in un nuovo paese insieme ai figli, è la posizione di Ermal contro la violenza sulle donne. Invita le vittime a ribellarsi, a trovare la forza di uscire dal tunnel delle relazioni tossiche.

Il brano “Non mi avete fatto niente”, che ha vinto il Festival di Sanremo insieme a Fabrizio Moro, lascia senza parole, inermi di fronte alla bellezza delle parole, ma soprattutto dall’evento che ha dato origine alla canzone. Si riferisce, infatti, all’attentato avvenuto a Manchester durante il concerto di Ariana Grande, in cui persero la vita molti giovani.

La vita privata di Ermal Meta: chi è la fidanzata?

La carriera per Ermal Meta è sempre stata importante: la musica è la sua anima gemella, ma naturalmente nel corso della sua vita ha avuto dei legami altrettanto profondi e significativi. Ermal è cresciuto in una famiglia dove purtroppo l’amore scarseggiava. Il legame con il padre violento è stato rielaborato da Ermal nella canzone “Lettera a mio padre”. I due non hanno più un rapporto: dopo il trasferimento in Italia, hanno smesso di parlare.

Ermal ha avuto una relazione di ben nove anni e mezzo con la speaker radiofonica Silvia Notargiacomo. I due si sono lasciati nel 2018: non sono stati rivelati i motivi della separazione. Il cantante è infatti molto riservato e non ama particolarmente parlare della sua vita privata.  

Attualmente, sappiamo che Ermal Meta ha ritrovato l’amore in Chiara Sturdà, che ha conosciuto poco prima del lockdown da Coronavirus. Ermal e Chiara si sono frequentati per un periodo di tempo molto lungo prima di rendere ufficiale la relazione. Dalle foto che condividono su Instagram, sembrano davvero innamoratissimi e super affiatati.  

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