Come conservare l’ananas

1/4 – Introduzione

L’ananas è uno dei frutti esotici più conosciuti, dopo le banane. Il suo sapore è molto gradito al palato e, viene anche utilizzato per la preparazione di buoni piatti e per guarnire diversi dolci. L’ananas è ricco di tante sostanze utili per il nostro organismo: potassio, magnesio, calcio e vitamina C ed è perfetto da servire come frutta a fine pasto, oppure può essere uno degli ingredienti di una deliziosa macedonia. Inoltre si attribuiscono all’ananas anche proprietà dimagranti, quindi si può ben comprendere quanto sia ormai entrato nelle nostre abitudini alimentari e, per chi segue una dieta. Tuttavia, se l’ananas non viene smaltito in giornata, può essere conservato, seguendo degli accorgimenti, utili a conservare integro il suo sapore. Continuate a leggere questo tutorial che vi fornirà delle utili informazioni su come conservare l’ananas.

2/4 – Riconoscere un ananas maturo

Quando acquistate un ananas accertatevi innanzitutto che si tratti di un frutto maturo, in quanto l’ananas, non matura dopo la raccolta ed è chiaro che è necessario acquistare un frutto al giusto punto di maturazione. Il colorito dovrebbe essere tra il giallo e il verde, senza macchie marroni. Il frutto deve presentarsi compatto al tatto e cedere leggermente solo con una buona pressione e, le foglie del ciuffo devono essere ben verdi. Se si staccano facilmente significa che il frutto è troppo maturo; il profumo è il maggior indicatore della sua maturazione. Una volta a casa, l’ananas va conservato a temperatura ambiente, il frigorifero è indicato solo nel caso tu voglia consumarlo fresco: non tenerlo in frigo più di uno o due giorni.

3/4 – Congelare l’ananas

Nel caso in cui non dovete consumare immediatamente il frutto, lo potete congelare mettendolo nel freezer. Prima però dovete sbucciarlo e togliere il torsolo poi, inseriscilo in un contenitore di vetro a chiusura ermetica e potrete così consumarlo anche dopo 12 mesi. Un’altra opzione altrettanto efficace potrebbe essere quella di conservare l’ananas disidratato; in questo caso dovete sbucciare il frutto e quindi tagliarlo a fettine che, abbiano uno spessore non superiore a 1,25 centimetri. Non vi resta poi che inserirle nel disidratatore e, quindi conservarle in un luogo fresco e asciutto.

4/4 – Conservare l’ananas avanzato

Se dopo il pranzo o la cena avanzano alcune fette di ananas, potete conservarle per mangiarle nei giorni successivi, seguendo un determinato e utile passaggio. Se le fettine li lasciate all’aria aperta, senza una copertura, sicuramente tenderanno a scurire e, non saranno più mangiabili. Per evitare questo inconveniente, dovete porre ciò che ti resta del frutto in un piatto o una ciotola di vetro o di ceramica e coprire con cura, utilizzando della pellicola per alimenti o un foglio di alluminio.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata