Come pulire i rubinetti con il limone

1/9 – Introduzione

Lo sporco che si deposita sui rubinetti del bagno e della cucina non consiste solo in residui di sapone e detergenti vari. Infatti, se l’acqua è pesante, oltre ai depositi di schiuma di sapone si possono aggiungere anche sostanze minerali come il cloro e il calcare. Per entrambi i tipi di residui, il succo di limone è un detergente naturale molto efficace. L’acido citrico del limone è in grado di penetrare attraverso la schiuma grassa del detergente essiccato e sciogliere il calcare ed altri depositi calcarei che si accumulano intorno alla base del rubinetto. Nei passaggi della seguente guida, provvederò a spiegare come pulire nel migliore dei modi i rubinetti con il limone. La procedura richiede un po’ di tempo, ma non è particolarmente complicata ed è possibile ottenere un ottimo risultato.

2/9 Occorrente

  • Limone
  • Acqua
  • Sale
  • Aceto bianco
  • Panno umido
  • Spugna
  • Carta in microfibra

3/9 – Passare il succo di limone e il bicarbonato di sodio sul rubinetto

Spruzzare il succo di limone o passare un limone aperto a metà direttamente sul rubinetto. Strofinare con una spugna antigraffio, risciacquare abbondantemente con acqua ed asciugare il rubinetto con un panno di cotone. Rimuovere eventuali macchie ostinate spruzzando sul rubinetto il succo di limone e cospargere di bicarbonato di sodio. Strofinare con un panno umido antigraffio e risciacquare. Il bicarbonato di sodio agisce come abrasivo dolce e diverrà effervescente quando entrerà in contatto con il succo di limone. Rimuovere ogni traccia di bicarbonato e limone e lucidare il rubinetto servendosi di un panno di cotone.

4/9 – Combinare il succo di limone con l’aceto bianco

Il succo di limone rimuove efficacemente anche le macchie di ruggine, che sono molto comuni quando si tratta della rubinetteria. Dette macchie infatti tendono a formarsi inesorabilmente con il passare del tempo. È dunque possibile combinare il succo di limone con l’aceto bianco distillato per ottenere una maggiore efficacia, specie sulle macchie ostinate e persistenti. Evitare di utilizzare il succo di limone sui rubinetti in pietra naturale come il marmo o sui rubinetti in acciaio inossidabile, in quanto l’acido potrebbe scolorire queste superfici creando un effetto estetico poco gradevole.

5/9 – Utilizzare una pasta a base di succo di limone e sale

Se le bruttissime macchie persistono, è consigliato utilizzare una pratica ed efficace pasta a base di succo di limone e sale. Se necessario, aggiungere del sale grosso alla pasta in modo da massimizzare la sua efficacia. Rimuovere eventuali giacimenti minerari sul rubinetto spruzzando del succo di limone sulle zone colpite e lasciare agire quest’ultimo per tutta la notte. Il giorno successivo, rimuovere il succo di limone e pulire il rubinetto con un panno umido. Se necessario, rimuovere i depositi persistenti usando soltanto il bicarbonato di sodio e strofinando con una spugna. Non usare la pasta a base di sale sui rubinetti che poggiano su superfici delicate come il legno, le quali potrebbero graffiarsi.

6/9 – Rimuovere il calcare dai rubinetti con il limone

Sui rubinetti di casa, compresi quelli del bagno, tende a formarsi anche il calcare. È possibile rimuovere quest’ultimo sempre attraverso il limone. Così facendo, i rubinetti sia cromati che in acciaio, potranno riacquistare quella che è la lucentezza di una volta. Tagliare dunque a metà il limone e strofinarlo bene su tutta la superficie interessata dal calcare. Risciacquare successivamente con l’acqua tiepida e asciugare il tutto con un panno. In pochi minuti i rubinetti cromati e in acciaio non avranno più nessuna traccia di calcare. In alternativa al limone, è possibile ricorrere all’utilizzo del sale disciolto in acqua per poi frizionare la superficie da detergere tramite un tessuto pulito. Anche in questo caso, i rubinetti torneranno alla loro lucentezza di un tempo.

7/9 – Effettuare la manutenzione quotidiana dei rubinetti

Ancor prima di ricorrere alla pulizia dei rubinetti con il limone, è necessario effettuarne la relativa manutenzione quotidiana. Nella maggior parte dei casi infatti, sia i detriti che il calcare tendono ad accumularsi a causa delle cattive abitudini. Per far sì che i rubinetti siano sempre in ottimo stato, è necessario eseguire una rapida asciugatura subito dopo il loro utilizzo. Le gocce d’acqua e i detriti, sedimentandosi, agevolano la formazione del calcare, ragione per cui è opportuno utilizzare della carta assorbente o un panno morbido in microfibra da passare su tutta la superficie del rubinetto. Un gesto semplice quanto rapido che evita delle pulizie settimanali dei rubinetti eccessivamente impegnative e gravose.

8/9 Guarda il video

9/9 Consigli

  • La pulizia dei rubinetti deve essere effettuata periodicamente e con costanza.

Alcuni link che potrebbero esserti utili

Riproduzione riservata