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Guida ai fiori recisi: tutto quello che devi sapere

Come usare i fiori per decorare, farli durare il più possibile e consigli per la cura

La presenza delle piante migliora la nostra qualità della vita e non è solo un’evidenza scientifica: è qualcosa che sperimentiamo ogni giorno. Quando in casa o in ufficio entra un mazzo di fiori freschi l’umore si trasforma all’istante: è una piccola sorpresa capace di scaldare il cuore. Ecco perché utilizzare qualche trucco ti permetterà di godere della loro bellezza più a lungo. Ma non è tutto. Le composizioni in vaso non sono l’unico modo per conservare i fiori recisi. Dai sfogo alla tua creatività e l’arte della decorazione floreale diventerà un passatempo zen per rilassarti e sorridere. Ecco qualche ispirazione.

La cura dei fiori recisi

Il profumo avvolgente delle rose appena sbocciate, il dono improvviso di un bouquet o la voglia di rendere speciale la tavola con una decorazione floreale: sono tanti i motivi dietro un mazzo di fiori freschi che arriva fra le pareti di casa o ad allietare l’ufficio. Imparare le strategie per prendertene cura ti aiuterà a conservare i fiori a lungo. Pensa subito a come ti piacerebbe impiegare i tuoi fiori così da trattarli nel modo migliore.

Per esempio, se desideri creare un erbario l’ideale è posizionarli su una superficie, o inserirli fra le pagine di un libro: distendi i petali e aggiusta le foglie, il fiore seccherà nella sua forma migliore. Viceversa, se ti intriga l’idea di creare piccoli segnaposto o preparare la decorazione per un momento da celebrare puoi procurarti in anticipo il materiale che ti servirà, come le mattonelle di spugna da fioristi, che potrai tagliare e utilizzare all’occorrenza.

Come far durare a lungo i fiori recisi

Ti hanno regalato un mazzo di fiori? Ecco qualche piccolo trucco per far durare più a lungo i tuoi fiori e goderti la loro meravigliosa presenza fra le pareti di casa. Naturalmente influisce sulla vita del fiore la specie a cui appartiene. Alcuni fiori, come i garofani, durano più a lungo di altri. Pensa, invece, alla bellezza sublime ed evanescente dei papaveri, quasi impossibili da mantenere: in casi come questo avrai bisogno di altri metodi per conservarli. Per tutti gli altri contesti, ecco come conservare a lungo i tuoi fiori recisi con qualche utile consiglio della nonna.

  1. Taglia la punta del gambo: basta spuntare di qualche millimetro a giorni alterni, direttamente in acqua e tagliando in obliquo. In questo modo aiuterai il fiore a continuare ad assorbire acqua, poiché il gambo tende a chiudersi nel punto in cui è stato reciso.
  2. Evita di schiacciare gli steli e posiziona i fiori nel vaso adatto il prima possibile, con acqua fresca e una giusta esposizione alla luce.
  3. L’aspirina aiuta a far durare più a lungo i fiori recisi, lo sapevi? Puoi schiacciare mezza aspirina e aggiungerla all’acqua. Un altro consiglio della nonna per mantenere belli i fiori recisi prevede l’aggiunta di un cucchiaio di zucchero di canna.
  4. Acqua sì, ma non troppa: il livello dovrebbe essere a metà dello stelo. Ricorda di pulire gli steli togliendo le foglie che rimangono sotto il livello dell’acqua: questa semplice accortezza aiuta a evitare il proliferare di marcescenza, riducendo l’azione di batteri e funghi. Inoltre, puoi versare un cucchiaio di aceto per ogni litro d’acqua oppure candeggina, ma solo qualche goccia.
  5. Lontano dai raggi del sole e dalle correnti d’aria. Posiziona il vaso di modo che sia al riparo da fonti di calore, quali termosifone o lampade. I fiori dovrebbero stare in una posizione ricca di luce, ma mai esposti al sole diretto.
  6. Durante la notte posizionare il vaso di fiori recisi all’aperto può rivelarsi una buona soluzione in grado di aumentare la loro vita, soprattutto quando le temperature salgono. Inserire una monetina di rame nel vaso aiuterà a evitare il proliferare delle larve di zanzare, problema tipico dei mesi estivi laddove permangono ristagni di acqua.

Inoltre, in commercio esistono specifiche bustine nutritive in grado di aiutare a mantenere più a lungo i fiori recisi.

Come realizzare un mazzo di fiori secchi

Per creare un mazzo di fiori secchi che duri la prima accortezza è il momento della raccolta. Evita le ore in cui umidità e rugiada bagnano la pianta: se possibile meglio preferire le ore centrali di una giornata soleggiata. Scegli gli esemplari che preferisci e tieni il tuo mazzo di fiori a testa in giù. Nelle case di campagna, un tempo, si appendevano al soffitto con lo spago: una tradizione ancora viva in tanti paesi di montagna e nelle masserie, dove i fiori, raccolti in primavera e durante l’estate, saranno utilizzati per il resto dell’anno come centrotavola e per decorare.

Per far essiccare i fiori esiste più di un modo. Oltre al classico metodo all’aria, a testa in giù in una stanza ben areata, puoi far seccare i fiori recisi stendendo gli steli su un piano, per esempio, una tavola di legno o una superficie ricoperta in cartone. Ricorda di distanziare bene un fiore dall’altro. Se hai fra le mani piante dove sono presenti bacche o gemme sulla sommità, utilizza una griglia. In questo modo, potrai inserire lo stelo nelle maglie della griglia e il fiore rimarrà ben dritto nella parte superiore senza piegare il capolino. Un vecchio rimedio della nonna per aiutare la durata delle composizioni con i fiori secchi è una buona dose di lacca spray, ma è da evitare se desideri essiccare le piante per uso alimentare.

Vuoi un cestino di erbe aromatiche per le tue tisane invernali? Ti basta un cestino di vimini, dove adagiare mazzolini di aromatiche come menta, lavanda o echinacea e verbena. Posizionato al centro della cucina sarà delizioso e porterà in un attimo l’aroma della bella stagione, insieme alle salutari proprietà medicinali delle piante.

Conosci l’essiccazione con la sabbia? È un metodo antico, che agisce per disidratazione. Per la sabbia, economica e facile da trovare, ti basterà rivolgerti in un qualsiasi negozio di ferramenta. Ricorda che la sabbia deve essere asciugata, al sole per un paio di giorni oppure in forno; puoi regolare la temperatura a 120° per un’ora circa. Procurati una scatola di cartone, dove verserai uno strato di sabbia sul fondo. Posiziona i fiori recisi e ricopri delicatamente con la sabbia, facendo in modo che vada attraverso ogni spazio. Puoi aiutarti con un piccolo setacchio o un bicchiere. Soprattutto, fai attenzione a mantenere integri i petali, evitando che si sovrappongano nell’impatto con la sabbia. Una volta chiusa la scatola di cartone con il suo coperchio, lascia il tuo lavoro a riposare per due-tre settimane, fino a quando tutti i fiori si saranno seccati completamente. Il metodo per essiccare i fiori con la sabbia può dare ottimi risultati con piante come le rose o le peonie, con cui creare decorazioni stile centrotavola, da realizzare con nastri di raso e candele.

In alternativa alla sabbia è possibile utilizzare la farina di mais da miscelare insieme a borace, reperibile nei negozi di bricolage. Il borace, o tetraborato di sodio, è un composto del boro: anticamente era noto come tinkal o borace veneziano. Portato a Venezia da Marco Polo, è stato usato dall’industria chimica e come detersivo per il bucato a causa dell’alto potere smacchiante. Attenzione, però. È tossico: deve essere tenuto fuori dalla portata dei bambini. Secondo il Regolamento (CE) n. 1272/2008 risulta un composto di categoria 1B nocivo alla fertilità e di categoria 2 poiché irritante per gli occhi.

Una soluzione rapida per far seccare i fiori recisi è il gel di silice, che assorbirà l’umidità. Disponibile nei negozi di bricolage e negli store online, può aiutare a conservare ghirlande e bouquet di un giorno speciale grazie al potere delle perle in materiale igroscopico. Ovviamente anche questo metodo è da evitare se stai preparando i fiori secchi per le tue tisane o trattamenti come fomenti o cataplasmi, per i quali è importante far seccare semplicemente, all’aria o in un essiccatore, in modo naturale senza l’aggiunta di alcunché.

10 idee per decorare con i fiori recisi

Dalla casa all’ufficio, un pensiero zen per mettere il sorriso alle tue giornate

  1. Segnaposto con i fiori recisi – Taglia la spugna per fioristi e utilizza un servizio di vecchie tazzine per creare una tavola all’insegna dell’allegria
  2. Fiore in un gioiello – Grazie alle resine, oggi è possibile incapsulare i fiori trasformando le gemme fiorite in un bijoux da regalare alle amiche più care
  3. Pot pourri di fiori – Le rose del giardino? Prime che sfioriscano versa i petali in una ciotola dove aggiungere qualche goccia di olio essenziale su un bastoncino di legno
  4. Sacchettini per l’armadio – I fiori di lavanda, insieme al riso, che assorbe l’umidità, profumeranno i cassetti con la fragranza dell’estate
  5. Centrotavola di fiori – Una brocca antica, un vasetto di quelli per la conserva o quella vecchia teiera che non usi mai: i fiori diventano i protagonisti di un angolo romantico
  6. Biglietto d’auguri – Scritto a mano e con l’aggiunta di un rametto fiorito, da fissare con lo scotch e un nastro: un pensiero indimenticabile
  7. Cesto di aromatiche – In cucina? Non solo, anche e soprattutto in ufficio. Per annusare e regalarti una sosta profumata ogni volta che ti serve una carica di energia
  8. Cornici d’autore – Appese al muro o posizionate sulla scrivania, perché non rendere speciali le foto di famiglia aggiungendo un fiore nel vetro?
  9. Un pensiero luminoso – Candele profumate e fiori secchi, un binomio irresistibile per accendere la notte con un tocco di magia
  10. Come in una spa – Un altro impiego per i tuoi fiori è il bagno o il pediluvio: conserva rosmarino, lavanda e petali di rosa in un vaso e all’occorrenza versa in acqua, puro effetto relax
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