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Come portare il tuo curriculum al livello successivo

Come portare il tuo curriculum al livello successivo? I segreti e i trucchi per attirare l'attenzione e mostrare la tua professionalità.

Come portare il curriculum al livello successivo? Si tratta del biglietto da visita che ti consente di presentarti alle aziende, mostrare il tuo lavoro e le competenze che hai acquisito. La prima volta che l’hai scritto, di sicuro, avevi un grande entusiasmo e voglia di raccontarti. Oggi, a distanza di anni, è arrivato il momento di dargli una nuova sferzata di energia, aggiungere elementi importanti e svelare al meglio il tuo valore. Dalla lunghezza agli hobby sino al volontariato: ti sveliamo cosa fare e cosa non fare mai.

Punta sulla sincerità

Quando sei a caccia di un nuovo impiego e ti trovi a inviare il curriculum per quello che potrebbe essere il lavoro dei tuoi sogni, è normale cercare di fare colpo sui selezionatori. Magari ingigantendo alcune esperienze o, addirittura, inventandole. Attenzione però, se vuoi davvero portare il tuo curriculum a un livello superiore la sincerità è fondamentale. Essere onesti in questi casi è fondamentale, non solo per evitare delle figuracce, ma anche per raggiungere i risultati che vuoi. Di sicuro un curriculum vitae ricco di esperienze attira l’attenzione. Cosa succederebbe però se la persona che vuole assumerti scopre che hai mentito? Risulteresti inaffidabile per l’azienda e di conseguenza verresti scartata immediatamente. A nessuno piace avere a che fare con qualcuno che inganna e dice bugie pur di raggiungere il suo obiettivo, ricordatelo!

Impara a distinguerti dagli altri

Distinguerti dagli altri è il modo migliore per far spiccare il tuo talento e fare in modo che il tuo curriculum venga notato fra tanti. Curare il design del documento è importante, ma lo è ancora di più metterci un tocco di originalità. Rifletti sulle tue esperienze lavorative e di vita, per aggiungere qualcosa che ti rende speciale e che gli altri non hanno. Ad esempio una lingua particolare e poco studiata, un corso innovativo, un’esperienza di volontariato o un viaggio-studio che ti ha cambiato. Il problema principale dei curriculum è che spesso sono tutti uguali, devi perciò individuare qualcosa che ti renda diversa da tutti. Solo in questo modo risveglierai curiosità e interesse in chi legge il curriculum.

Non dilungarti

Il curriculum perfetto ha la lunghezza giusta e non è né troppo lungo né troppo breve. Molti hanno la tendenza a inserire tanti lavori diversi per arricchire il curriculum, in realtà è molto meglio mettere meno esperienze, ma con più anni. In questo modo darai maggiormente un’idea di stabilità e affidabilità. Ricordati anche di non includere troppe info sulla scuola e l’università, a meno che i risultati non siano particolarmente notevoli. Cerca di andare dritta alla sostanza e di evitare le banalità per non risultare noiosa e prolissa. Uno o due fogli sono l’ideale, mentre tre sono davvero troppi!

Elimina gli hobby

Le informazioni troppo personali non andrebbero inserite nel curriculum. Se pensi che possano creare confidenza e rendere più accattivante la conversazione durante il colloquio ti sbagli di grosso. Si tratta non solo di un errore, ma dà anche una sensazione di mancata professionalità. Includi, se vuoi, una breve presentazione con i tuoi obiettivi, ma non esagerare. L’obiettivo è trovare un punto di equilibrio perfetto fra formalità e confidenza, senza mai sconfinare da una parte o dall’altra.

Fatti raccomandare!

Le lettere di raccomandazione sono un buon modo per attirare l’attenzione sul tuo curriculum e mostrare quanto vali davvero. Se hai ottenuto degli ottimi risultati all’Università o nei corsi di formazione puoi chiedere ai tuoi ex prof di scrivere una breve lettera. Lo stesso vale per gli ex datori di lavoro. In questo caso saranno gli altri a parlare di te e della tua bravura, non tu, per questo motivo risulterai molto più convincente.

Attenzione alla scrittura

Sembra banale, ma un elemento fondamentale nel curriculum è la grammatica. Molto spesso capita di leggere dei documenti di presentazione con errori grammaticali o di sintassi. Uno sbaglio di questo tipo, anche piccolo, può costarti caro e pregiudicare la buona riuscita o meno di un colloquio. In tantissime aziende, non a caso, i curriculum con errori grammaticali vengono direttamente cestinati. Rileggi con attenzione il testo, più volte e in vari giorni per essere sicura di non aver tralasciato nulla. Se farai un buon lavoro darai l’idea di una lavoratrice attenta e precisa.

Non dimenticare il volontariato

Le attività di volontariato sono altamente consigliate per chi vuole arricchire il proprio curriculum.  Si tratta di esperienze di vita importanti che formano la persona, forgiano il carattere e aiutano il candidato ad acquisire nuove competenze sociali che sono utili sul lavoro. Per questo chi è in cerca di personale rimane sempre molto colpito dalle attività di questo tipo. Trova una causa che ti sta a cuore e gettati in questa avventura che non migliorerà solo il tuo curriculum, ma ti insegnerà anche tante altre cose importanti.

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