Come eliminare il vino rosso dai tessuti

1/7 – Introduzione

L’Italia è di certo la patria del vino, dato che propone tantissime tipologie di vini bianchi e rossi. Dunque a tavola non può mai mancare il vino per accompagnare i pasti. Ma il vino rosso è il peggior nemico dei tessuti. Infatti una macchia di vino non è facile da togliere e occorre molta accortezza per eliminarla senza rovinare il tessuto. Dunque, oltre che consigliarvi di bere il vino con moderazione ed attenzione, questa guida si propone di spiegarvi come eliminare il vino rosso dai tessuti.

2/7 Occorrente

  • acqua; sapone; carta assorbente; perboato di potassio

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Il vino rosso è ricco di tannino e nitrato, il quale lo rende molto denso e trasforma il contenuto di uva in una sostanza che ha la qualità di essere assorbito molto bene dall’organismo, ma viene anche assorbito dai tessuti colorandoli molto a fondo. Per questa ragione per poter rimuovere le macchie di vino è necessario seguire alcuni accorgimenti. Se volete evitare i prodotti chimici che si possono acquistare nei negozi, allora dovete procedere nel modo seguente.

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Una delle cose più importanti da fare è quello di cercare di non far rimanere aloni sui tessuti appena macchiati. La prima operazione è quella di fare assorbire il vino con della carta assorbente o con della stoffa di cotone bianco e, successivamente, lavare con acqua fredda. Se la macchia non dovesse andar via, e ciò capita soprattutto per le stoffe resistenti come il cotone, il lino, la lana ect. Occorre coprire la macchia con del sale e fare agire per circa 10 minuti e poi risciacquare con acqua fredda e sapone.

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Un’altra alternativa è quella di posizionare la stoffa macchiata su una pentola fermando i bordi con delle mollette per tenerla tesa al massimo e fare cadere sulla macchia, da una altezza di circa 30 centimetri, dell’acqua bollente. Subito dopo lavare la stoffa regolarmente. Se il tessuto è molto delicato stendere sempre il punto macchiato su una pentola e aggiungere abbondante alcool fino a farlo assorbire del tutto; poi bagnarlo con abbondante aceto bianco per non rimanere aloni ed infine sciacquare il tessuto con acqua bollente.

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Per smacchiare i tessuti delicati o quelli di pelle, al posto del sale si può adoperare del latte bollente, il quale è in grado si assorbire la macchia. Per i tessuti di lana o di seta è possibile adoperare del succo di limone, il quale contiene un grado di acidità molto basso. Un’alternativa è quella di utilizzare il perboato di potassio, da sciogliere in un po’ di acqua e da applicare con moderazione direttamente sulla macchia.

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