I 15 animali più smart del pianeta

Pet

Esistono milioni di specie nel regno animale ma alcune sembrano aver sviluppato abilità nettamente superiori alle altre: ecco quali sono

Scritta sulla base di ricerche scentifiche e studi etologici, questa classifica non preclude ad altri animali capacità cognitive/sensoriali sviluppate e doti innate. Semplicemente, vuole dare a Cesare quel che è di Cesare. Curiose di scoprire quali sono gli animali più intelligenti della terra? Scopriamolo insieme.

API

Questo insetto viene considerato il fautore di una società perfetta. Le api costruiscono infatti un sistema gerarchico attorno al quale si svolge la loro vita, fatta di ruoli e lavoro sodo. Un sistema sociale così integrato è simile a quello delle formiche, ma al contrario di quest’ultime, le api hanno eccellenti capacità visive: riescono infatti a mantenere una visione d’insieme anche quando si concentrano su un dettaglio – per esempio utilizzano la visione ultravioletta per distinguere bene il verde e il giallo – colori molto utili per chi cerca il polline!

DELFINI

Le caratteristiche del delfino sono note, così come anche la sua intelligenza. È infatti in grado di socializzare, imparare e comunicare con l’uomo. Il deflino pianifica, apprende velocemente e soprattutto impara dall’esperienza. Per questo si dice che i delfini abbiano le capacità cognitive di un bambino di tre anni. Secondo gli studiosi l’intelligenza è data dal linguaggio e diverse ricerche hanno messo in luce il fatto che i delfini abbiano un complicato sistema comunicativo che permette loro di interagire con i propri simili ma anche con altre specie. Dettaglio fondamentale che conferma queste tesi è il loro modo di dormire: nei delfini si addormenta infatti solo metà cervello, l’altra rimane vigile e attenta!


VOLPI

Da sempre l’animale che ci fa pensare all’astuzia e alla furbizia, ma anche alla scaltrezza e all’arte dell’arrangiarsi. Nonostante siano animali selvatici, sono dotati di estrema inclinazione all’apprendimento e all’addomesticabilità, basti pensare al Piccolo Principe di Saint Exupéry. L’intelligenza della volpe sta nella sua insaziabile curiosità e nella prontezza alla fuga: ha sempre un piano B ed è infatti capace di scavare un tunnel in pochi secondi. 

MAIALI

Il suo odore non è sicuramente il suo punto di forza, ma in realtà questi animali da fattoria sono i più intelligenti dell’aia. Le loro grandi doti olfattive superano quelle di molti cani, inoltre il loro sistema digerente è in grado di assorbire ogni tipo di genere alimentare, e questo li rende estremamente adattabili ad ogni ambiente.

Certo è il fatto che abbiano anche spiccate capacità d’intelletto: attraverso il loro grugnito possono esprimere stress, gelosia, amore e paura. Inoltre, hanno un gran senso di appartenenza alla famiglia e comprendono il concetto di “gara competitiva”. Sono infatti consapevoli che “chi prima arriva, meglio mangia” e non è quindi raro che vi sia una vera e propria corsa con tanto di spintoni e morsi quando il fattore viene a riempire la ciotola…


CORVI

Meno di cinque anni fa uno studio finanziato dalla National Geographic Society ha mostrato che i corvi possono risolvere problemi che per bambini di cinque anni sarebbero considerati complessi. In particolar modo, sarebbe emerso il fatto che le cornacchie hanno coscienza della legge di causa-effetto: un corvo, facendo cadere dei sassi in un tubo pieno d’acqua, poteva far aumentare il livello in un altro tubo, riuscendo così a beccare un pezzo di carne che vi galleggiava. 

GATTI

Temibili cacciatori, abili contorsionisti, dolcissimi musetti. Sebbene non siano in grado di distinguere efficacemente i colori, hanno un udito 8 volte più sviluppato del nostro, e le loro capacità cognitive non sono da meno: hanno infatti una sorta di orologio interno, quindi anche una cognizione del tempo sviluppata, seppur differente dalla nostra. I nostri amici felici non potevano non far parte di questa classifica, dopotutto come potrebbe non essere intelligente un animale in grado di farci innamorare così follemente?

SCIMPANZÈ

È opinione diffusa che lo scimpanzè sia l’animale più intelligente dopo l’uomo. Alcuni esemplari in cattività hanno infatti un quoziente intellettivo valutato tra 80-90, cioè come un essere umano al di sotto della media (100). Gli studi di Jane Godall hanno evidenziato che gli scimpanzè sono in grado di utilizzare utensili e strumenti: bastoncini per catturare le termiti e anche pietre  per rompere i gusci dei semi più duri.
È poi scientificamente accertato che questi animali hanno consapevolezza della morte, e non è una cosa così scontata. Accade spesso negli animali intelligenti che questi si mostrino depressi, tristi o comunque addolorati per la morte di un loro simile o di un cucciolo.

ORCHE

Così come i delfini, anche questi mammiferi marini sono estremamente socievoli e hanno uno sviluppato senso del linguaggio, tanto che sono stati registrati “dialetti” diversi da branco a branco. Sono inoltre dotate di una raffinatissima intelligenza emotiva: soffrono se separate dal branco, o costrette in spazi chiusi. Comprendono il concetto di “vita in cattività” e diversi studi nel corso del tempo hanno dimostrato come le loro funzioni cerebrali siano alterate dopo una prolungata permanenza in cattività.

CANI

Senza girarci troppo intorno: è il miglior amico dell’uomo. Fedele, socievole, sempre pronto a difendere il suo padrone. Considerato l’animale domestico per eccellenza, la sua intelligenza è nota più di cento anni. I primi esperimenti vennero fatti dall’etologo russo Ivan Pavlov, e già dai primi momenti mostrarono che l’apprendimento è una dote innata dei cani e che la loro adattabilità al cambiamento è decisamente la più repentina su questo pianeta. Naturalmente esistono cani con intelligenze diverse, ma in linea di massima possiamo affermare che nessun cane può essere considerato stupido!

ELEFANTI

Il più grande mammifero terrestre esistente è anche una delle creature più affascinanti di questo pianeta. La sua forza e la sua stazza non sono seconde a nessuno, ma nemmeno la loro intelligenza è da sottovalutare. Hanno grandi doti di apprendimento e di gioco: in molte riserve naturali è infatti possibile vederli giocare a palla e spruzzarsi con l’acqua. Interessante è poi una loro caratteristica che li rende unici: gli elefanti hanno consapevolezza della grandezza del loro corpo e alcuni sono anche in grado di dipingere e autoritrarsi!

POLPI E PIOVRE

Da non confondere con il polipo, che fa parte di tutt’altra categoria animale, l’Octopus Vulgaris è un cefalopode dal corpo arrotondato, particolarmente flessibile e dotato di otto tentacoli con ventose. Non lasciatevi ingannare dal suo aspetto buffo: ha molti assi nelle maniche. La sua pelle è in grado di cambiare colore a seconda dell’umore, dell’ambiente e dell’avvertimento del pericolo. Diversi esperimenti hanno dimostrato come i polpi siano in grado di aprire barattoli, uscire da labirinti e anche creare costruzioni con i Lego – non a caso sono considerati gli animali più intelligenti del mare!

PAPPAGALLI

L’Ara Arararuna (Ara gialloblu) raggiunge dimensioni più grandi rispetto ad altri pappagalli, e vive anche molti anni di più. Sono infatti registrati casi di pappagalli che hanno superato i 70 anni…alcuni sopravvivono anche ai loro padroni! La loro capacità di emulazione dei suoni li distingue come alcuni degli animali più intelligenti del pianeta: basti pensare che il pappagallo Kitty, originario di Milano, ha 55 anni e sa fischiettare perfettamente tutta l’Aida di Giuseppe Verdi!


CAVALLI

Animale furbo, possiede capacità cognitive evolutissime ma anche memoria a breve termine. Il Dipartimento di Scienze Veterinarie dell’Università di Pisa ha condotto uno studio su 24 cavalli divisi in due gruppi. Gli animali avevano di fronte 3 secchi di plastica capovolti e dovevano indovinare sotto quale si nascondesse una carota. Il primo gruppo di cavalli iniziava la ricerca senza nessun indizio, mentre al secondo veniva mostrato un uomo che si avvicinava al secchio e nascondeva la carota.

I cavalli del secondo gruppo sfruttavano l’indicazione dell’uomo per trovare la carota, cioè andavano verso il secchio giusto, ma impiegavano più tempo. Man mano che i test proseguivano gli animali cambiarono strategia diventando meno precisi ma più veloci: vale a dire che rovesciavano tutti i secchi sicuri comunque di trovare comunque la carota. 

FOCHE LEOPARDO

Impeccabile nuotatrice e abilissima cacciatrice. L’incubo di molti pinguini! Sebbene infatti la foca leopardo si nutra di Krill, non disdegna qualche bocconcino prelibato ogni tanto: è infatti dotata di un corpo lungiforme ed è quindi molto veloce in acqua, inoltre una fila di denti appuntiti mette in guardia nemici e prede. 
Il fotografo e biologo Paul Nicklen è stato, tra le tante cose, anche soggetto delle attenzioni materne di una foca leopardo: l’animale lo aveva infatti scambiato per un suo simile (con bombole e pinne in effetti l’uomo assomiglia ad una foca) e tentava di nutrirlo con dei pinguini per dimostrargli affetto. 

FALCHI

Già nell’Alto Medioevo la falconeria era una pratica considerata come un vero e proprio sport e le corti organizzavano tornei e gare nelle quali questi rapaci si sfidavano in volo. Il falco può essere addestrato a riconoscere la voce del suo padrone, ma la sua vera forza è da ricercare nelle sue spettacolari doti di volo: è infatti capace di scendere in picchiata a più di 300 km/h, catturare la preda e risalire a quota 15 mt in circa 4 secondi (non chiedeteci come). Questo lo rende un cacciatore più che temibile e…l’animale più veloce su questo pianeta

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