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Trench mon amour: come sceglierlo (chic) in base al fisico e allo stile

  • 12 10 2020
Se c’è un modello di soprabito che non può mancare in un guardaroba wow, quello è il trench. Ma sai sceglierlo bene? Qui sti spieghiamo quali caratteristiche deve avere per essere perfetto. Partendo dalla silhouette e dal look

Sai come indossare il trench giusto, quello che diventerà la tua seconda pelle da quanto lo userai perché perfetto? Non è facilissimo: benché si tratti del soprabito di mezza stagione più amato, indossato e “instagrammato” che ci sia, molte di noi commettono piccoli errori. Tali da rovinare quella resa top che solo il trench ideale sa conferire.

Innanzitutto bisogna tenere in considerazione la silhouette ma anche il guardaroba. Lo stile che più ci caratterizza, infatti, non dovrà essere tradito dal modello che scegliamo.

Ma niente paura: qui di seguito ti spieghiamo tutto quello che devi sapere prima di fare shopping. Ecco la guida per scegliere il trench definitivo. Quello che diventerà la vostra dolce metà. Ditelo pure al vostro fidanzato così se ne farà una ragione.

Avvitato con cintura, per modellare la silhouette

Il trench è un capo indispensabile per assottigliare la body shape. Se vuoi sembrare più snella, basterà scegliere il modello classico avvitato, quello con l’immancabile cintura. Quest’ultima può essere chiaramente portata allacciata oppure slacciata, facendola cadere sui fianchi, anche se il non plus ultra è annodarla anziché chiuderla.

È infatti il modo in cui portano il trench le parigine, in pieno stile disinvolto e relaxed che fa immediatamente chic. Altrimenti un’altra chicca è quella di infilare nei passanti una cintura diversa da quella originale del trench, tipo una maxi cintura in cuoio, con borchie per un tocco punk da grinta pura.


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Il classico trench dal colore beige

Il trench per antonomasia è quello beige. Per intenderci, quello Burberry. Proprio questa Maison ha reso iconico il soprabito in tela di cotone con bottoni nella sua variante color sabbia.

Però questa nuance in verità è quella storica: il trench era la giacca indossata dai soldati in trincea (infatti il nome deriva proprio da trincea) e la tinta neutra terrosa del sabbia era fondamentale per una questione di mimetismo. Il beige camuffava bene i soldati, facendoli confondere con la terra battuta delle trincee e proteggendoli così da eventuali attacchi.

Anche se adesso questo capospalla ha perduto quell’anima militaresca, il marrone chiarissimo rimane la nuance numero uno.

Un bel trench beige, sia lungo sia longuette sia corto, è un passe-partout che ti salverà in “enne” occasioni.


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Colori inusuali per non passare inosservata

Se invece ami la stravaganza e vuoi essere originalissima, lascia stare il beige trito e ritrito e punta semmai su nuance inaspettate.

La tavolozza dei pastelli è l’ideale per una versione primaverile nonché molto “girlish” del trench. Lilla, rosa pallido, azzurro cielo e verde menta sono ottime alternative al sabbia. Di certo darai molto più nell’occhio ma in senso buono: non un pugno in un occhio bensì un girarsi per notare che bel trench hai addosso, ecco.

Una combinazione top è poi quella “cromatico-materica”: un trench verde smeraldo in satin, ad esempio, è il massimo dello charme, con quella texture vellutata e dal finish lucido che ti farà risplendere come una gemma preziosa. Come uno smeraldo, appunto!
Altrimenti in organza rosa confetto ti farà fare un figurone: femminile quanto basta, chic tanto tanto. Delizioso ancora di più.


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Assecondare la silhouette con il trench

Non fare del trench un mero involucro: sceglilo in base alle tue forme, badando bene a non costringerle e a non comprimerle. E nemmeno celarle troppo!
Il modello avvitato con cintura è l’ideale per le petite con silhouette sottili perché valorizzerà le poche curve grazie al punto vita stretto.

Per armonizzare la fisicità, fatti aiutare dal design del trench. Ad esempio il modello con spalline (quindi ben strutturato nella parte alta) ti aiuterà a proporzionare la body shape un po’ curvy.
I tagli over sono molto di tendenza ma è bene abbracciarli solo se si è particolarmente alte e dalla linea snella, altrimenti l’effetto infagottato non tarderebbe a farsi sentire.


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Come scegliere la lunghezza del trench

La lunghezza è un altro aspetto basilare da prendere in considerazione. Non tutte le lunghezze vanno a braccetto con ogni corporatura, ovviamente.

Chi è petite dovrebbe puntare sui trench corti, quasi cropped tipo giacche blazer. Al contrario, chi è alta può concedersi un maxi trench, lungo fino ai piedi oppure il classico longuette.

Un trench che lungo dovrebbe sempre essere avvitato, con cintura per modellare meglio la silhouette. Se scegliete un taglio oversize abbinato a una lunghezza maxi, infatti, il risultato a sacco potrebbe non piacervi.


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Il trench di pelle

Il trench in cuoio è di ultra tendenza, quindi se sei una “trend addict” tienilo già in considerazione. E sappi che non è solo di moda: il “leather trench” è anche un ottimo escamotage per mostrare un paio di taglie in meno!

L’importante è puntare sulla pelle liscia, non sull’opacità del camoscio. Il finish lucido del cuoio tirato a lustro, infatti, conferisce un effetto movimentato alla texture e di conseguenza alla shape.

L’ondulazione della luce che si riflette sulla superficie crea un’illusione ottica tale da fare sembrare più snelle. Più lo sceglierai lucido, più il potere dimagrante sarà potenziato. Quindi se proprio vuoi che ti dicano “Ma ti sei messa a dieta?” prendi in considerazione la pelle/ecopelle effetto vinile. La texture specchiante farà miracoli, provare per credere!

Per quanto riguarda il colore, “de gustibus”: fatti guidare dal tuo senso estetico e non sbaglierai. Una garanzia di utilizzo assiduo? Ovviamente il trench in nuance neutre e classiche come il nero, il marrone o il beige. Altrimenti anche il bordeaux, il vinaccia e il verde marcio sono tinte che ben si sposano con un soprabito del genere.


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Come abbinare il trench al sotto

Veniamo ora al dunque. Nonché alla parte più difficile: l’abbinamento tra trench e outfit indossato sotto. Ci sono delle regole semplici che vanno però seguite in maniera ferrea, quindi segnati a caratteri cubitali quanto segue.

Il maxi trench va bene con i look diurni e con abiti lunghi, possibilmente però più corti rispetto al trench (che non esca un centimetro di abito dall’orlo! Se proprio deve uscire, allora che esca di minimo minimo 3 o 4 cm).
Il trench classico, quello longuette che arriva sotto il ginocchio, è ottimo da “shakerare” con mise casual fatte di jeans e t-shirt, quindi se hai un guardaroba easy è questo il modello che devi accaparrarti.

Con shorts, minigonne o abiti che arrivano sopra al ginocchio, invece, il trench da scegliere è cortissimo.

Una tendenza che puoi fare tua? Il “trench dress”, cugino di primo grado del blazer dress. Si tratta semplicemente di un trench mini da indossare come vestito, a pelle, senza nessun altro outfit sotto.


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