vestire bene in lockdown

Vestire ai tempi del lockdown: perché curare il look a casa può farci sentire meglio

Un anti-stress sicuro contro il grigiore del lockdown? Prendersi cura di sé mantenendo i piccoli rituali, come il vestirsi con cura  

Che il potere di un pullover in cashmere sia con noi!
Esagerazione? Forse, ma non del tutto perché non sempre ci si pensa, ma di questi tempi varrebbe la pena farci una riflessione in più: la reazione alle situazioni più disparate parte sempre da noi stessi e dalla nostra volontà di affrontare gli accadimenti con un certo piglio, per evitare di lasciarsi andare. Ebbene, l’emergenza Covid-19 e le conseguenti restrizioni che hanno stravolto le nostre vite negli ultimi mesi sono di certo qualcosa di impegnativo con cui fare i conti, in primis per lo stress che (a livelli differenti) invade la nostra quotidianità. Eppure vestirsi bene a casa fa stare bene.

Se tralasciamo i più che noti rischi relativi alla pandemia e i danni economici che ne derivano infatti, per molti di noi uno dei rischi maggiori riguarda proprio la sfera emotiva.
Stress, preoccupazioni e il pericolo di lasciarsi abbattere e sopraffare da solitudine, distacco da molti affetti e monotonia sono dei nemici da combattere a spada tratta. Ed è una battaglia nella quale ci dobbiamo impegnare quotidianamente a suon di piccoli gesti.

E allora ecco che, in effetti, quel maglione morbido e colorato e un paio di orecchini luminosi potrebbero fare davvero la loro parte nel piano di resistenza all’abbruttimento e al grigiore. Scopriamo come e perché.

Il potere dei piccoli gesti di cura

Quando ti ritrovi, di botto, ad interrompere in modo coatto una quotidianità fatta di relazioni, impegni e dinamismo, il rischio di abbandonarsi alla pigrizia prima e alla passività poi è davvero alto.
Il segreto per reagire con una dose di energia in più? Potrà sembrare banale ma è l’atteggiamento.

Cercare di mantenere una routine equilibrata, scandita da orari e piccole abitudini diventa una strategia importantissima da mettere in atto per evitare di lasciarsi andare all’inerzia negativa di giornate in solitudine, un po’ tutte uguali e pericolosamente inattive.
Di certo il primo passo quotidiano è quello di prendersi cura di sé, di continuare a dedicarsi dei momenti e delle attenzioni che facciano sentire meglio.

E quindi sì, alzarsi dal letto e scegliere con una certa attenzione un outfit che, oltre ad essere confortevole, riesca anche a darci una sensazione di benessere psicofisico è un piccolo toccasana al quale non rinunciare nemmeno in lockdown.

Cosa indossare in lockdown

Diciamolo subito forte e chiaro: non esiste un dress code da quarantena. E ci mancherebbe altro! Se ci sono piccoli impegni quotidiani a cui far fronte, come una videochiamata in smart working, allora di certo dovremo concentrarci su un look equilibrato che coniughi semplicità, comfort e un’estetica adeguata alla situazione. Ma se siamo sole che si fa? Dobbiamo ripeterci che “vestirsi bene a casa fa stare bene”.

Il rischio di cadere nella tentazione del pigiama all day long è davvero alto, ma come abbiamo detto sarebbe una scelta davvero controproducente in termini di carica positiva, e non solo per il rituale mattutino che rappresenta la scelta di un outfit. È provato infatti che vestirsi in modo fresco e ordinato dia una sferzata di energia insostituibile, che di questi tempi è davvero più importante che mai. Ma attenzione: nessuno pretende che per trascorrere la giornata in casa tu ti vesta di tutto punto!
Il nostro consiglio è quindi più che altro quello di puntare su capi che, sì, ti piacciano e che ti facciano sentire bella, ma che nello stesso tempo siano confortevoli e offrano sensazioni positive che coinvolgano e appaghino tutti e cinque i sensi su più livelli.

Qualche esempio? Vestibilità comode e tessuti morbidi, organici e piacevoli al tatto, colori accesi, allegri e dal potere energizzante e – perché no? – una profumazione per tessuti avvolgente e fresca, sono solo alcuni esempi di “moda terapeutica” da utilizzare in questo momento storico difficile.
Che tu ami le tute in cotone o i maglioni in cashmere dunque non importa, quello che davvero conta è la qualità dei capi che scegli di indossare e – soprattutto – il modo in cui ti fanno sentire.

Il tocco in più

Last but not least, una piccola dritta per completare outfit casalinghi con un guizzo in più. Se la tua scelta dovesse ricadere infatti su una tuta o su una t-shirt con comodi culotte pants, il rischio potrebbe essere quello di non sentirsi completamente appagata dall’estetica del look.
Che fare quindi? Semplice: presta attenzione ai dettagli e ripeti il mantra: “vestirsi bene a casa fa stare bene”

Come già detto colori e qualità dei capi sono il primo passo, ma l’utilizzo di piccoli accessori potrebbe rappresentare la svolta!
Un paio di orecchini che diano luce al viso, qualche collanina sfiziosa o un bell’accessorio per i capelli saranno di certo il “tocco facile” in più capace di farti sentire perfetta anche in casa.

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