Tutta, ma proprio tutta, la verità sull’età. La svela il nuovo rapporto della compagnia di marketing McCann, che ha intervistato 24.000 persone nel mondo. Ad avere paura del futuro (e della morte) sono i 20enni, mentre gli over 65 sembrano il ritratto della felicità.
Due 60enni su 3 credono che non sia mai tardi per innamorarsi e fanno più attività fisica dei nipoti. E i senior di casa nostra? Anche se siamo il secondo Paese più anziano dopo il Giappone, gli over 65 italiani considerano l’invecchiamento come un momento positivo. «L’età non è più una categoria» spiega Luca Lindner, global president McCann Worldgroup. «I più pessimisti sono i giovani, perché crescono con lo spettro della disoccupazione e del terrorismo. Ma questi nonni così vitali (e un po’ ribelli) contageranno tutti».
C’è da sperarci, visto che secondo l’Organizzazione mondiale della sanità entro il 2050 una persona su 5 avrà più di 60 anni.