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Galateo della conversazione: le regole per parlare con tutti senza perdere lo stile

Quali sono le regole per parlare con tutti senza perdere mai lo stile? Il galateo della conversazione per non sbagliare e affrontare al meglio ogni situazione.

Il galateo della conversazione è un valido strumento per affrontare al meglio qualsiasi situazione, ma pochi lo conoscono (e rispettano) davvero. Saper conversare con gli altri d’altronde è fondamentale per costruire rapporti interpersonali e per cavarsela in ogni occasione. Che sia una cena formale, con persone che si conoscono, un incontro di lavoro oppure un’uscita con amici che non vedevi da tempo, esistono alcune regole che andrebbero seguite per non perdere lo stile e rapportarsi nel modo migliore.

Scegli gli argomenti giusti

Quando si intavola una conversazione, soprattutto con persone che non si conoscono, è importante selezionare con cura gli argomenti da trattare. Evita tematiche che potrebbero originare scontri o imbarazzi, come finanza, religione o politica, ma anche aspetto fisico, morte o età. Il tuo interlocutore continua a spostare il dialogo su temi sensibili? La regola del bon ton ti impone di non interromperlo. Lascialo fare, assicurandoti però di usare sempre un tono moderato, evitando di commentare le sue posizioni o idee. Limitati ad annuire e ascoltare, spostandoti subito dopo verso un “territorio più sicuro e neutro”.

Attenzione ai pettegolezzi

I pettegolezzi vengono tollerati nel galateo della conversazione, ma è importante gestirli nel modo giusto. Sì ai commenti scherzosi, sempre fatti con garbo e senza malizia, no a gossip che diventano oggetto di una lunga conversazione. Come sempre la discrezione è tutto ed è l’ideale per evitare di commettere terribili gaffe.

Non catalizzare l’attenzione

Spesso la voglia di “rompere il ghiaccio” e iniziare una conversazione con chi non conosciamo ci spinge a compiere dei terribili errori. Per prima cosa evita di intrometterti nei discorsi degli altri e prova a non catalizzare l’attenzione. Intrattenere gli ospiti non significa parlare dei tuoi problemi privati o di temi che non interessano a nessuno perché ti riguardano personalmente. Sono bandite anche le lamentele e gli eccessi di vanità.

Usa il giusto tono di voce

Quando si parla di bon ton della conversazione il primo elemento da prendere in considerazione è il tono di voce che dovrà essere sempre equilibrato. Evita di sussurrare o gridare, ma cerca di parlare in modo armonioso, in modo che la tua voce sia gradevole e mai monotona. Un tono troppo alto è bandito, perché trasmette un’idea di aggressività e volgarità. Al contrario se è troppo basso potrebbe infastidire chi ti ascolta, rendendo impossibile comprendere ciò che dici. Il galateo non premia nemmeno chi parla velocemente, perché rischia non solo di mangiarsi le parole, ma anche di emettere qualche orribile spruzzo di saliva. Sono vietate infine le pause troppo lunghe fra una frase e l’altra perché potrebbero creare confusione e attesa.  

Ascolta l’altro

Una conversazione non è mai a senso unico, ma è prima di tutto uno scambio di idee fra due o più persone. Per questo imparare ad ascoltare l’altro è fondamentale. Mostrati interessata e ascolta attentamente, cercando anche di trarre nuovi spunti per la chiacchierata. Conversare è un modo per arricchirsi, per cercare di imparare cose nuove e confrontarsi con qualcuno diverso da noi, non dobbiamo mai dimenticarlo e cercare sempre di mostrarci assertivi verso chi abbiamo di fronte. Una buona regola è quella di dividere idealmente la conversazione in turni: quando l’altro avrà terminato potrai parlare tu, seguendo ciò che ha detto e riallacciandoti ad alcuni temi. Interrompere qualcuno che sta parlando è un grave segno di maleducazione.  

Non gesticolare (e non toccare)

Quando si conversa i gesti delle mani devono essere armoniosi e leggeri. Non muoverti a scatti ed evita delle mosse improvvise. Non si picchietta, né con i piedi sul pavimento, né con le dita su un tavolo. Le mani non vanno mai tenute dietro la nuca o in tasca. Mentre l’altro parla evita di aggiustarti i capelli o di giocherellare con qualcosa: tieni viva l’attenzione. Infine il galateo impone di non toccare mai la persona che abbiamo di fronte, soprattutto se non la conosciamo. Il gesto potrebbe risultare come un’invasione dello spazio personale e infastidire.

Le domande bandite

Il galateo della conversazione è piuttosto rigido quando si parla degli argomenti da affrontare e ancora di più riguardo le domande da porre all’interlocutore. Ci sono infatti dei quesiti che sono tabù. Quanto guadagni? Quando ti laurei? Perché non hai un figlio? Perché non ti sposi? Sei fidanzato/a? Sono alcune fra le domande che non andrebbero mai fatte perché riguardano la sfera personale e privata. Se si arriva a parlare di queste tematiche evita di esprimere delle opinioni per non creare malumori o fraintendimenti, ma prova a stabilire un clima disteso e di complicità.

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