Tu o Lei

Tu o lei? 5 consigli per evitare uno dei più grandi errori di bon ton

Le regole d’oro per una conversazione perfetta e per essere sempre impeccabili in ogni situazione: scopriamo insieme come comportarsi di fronte agli sconosciuti e quando azzardare con le forme più colloquiali offerte dal più intimo “Tu” o quando è proprio necessario dare del “Lei”

Tu o Lei? Non esistono regole precise o rigide quando si conversa con le persone, anche se – per consuetudine – si usa il Lei per rivolgerci a qualcuno che non conosciamo in maniera formale o per dimostrare rispetto e riverenza, mentre si usa il Tu nelle situazioni più distese e confidenziali ma anche se le due persone hanno stabilito di rapportarsi con l’impiego del pronome più intimo.

Non si tratta quindi di un comportamento che segue un codice, ma è semplicemente dettato da un adeguamento sociologico che si stabilisce in un contesto comunicativo che può essere di diversa natura. Questa circostanza può essere, infatti, reale o percepita soggettivamente dagli interlocutori.

Per questo motivo, la scelta potrebbe essere piuttosto ardua e non dipende solamente dalle tue conoscenze grammaticali. Devi anche adeguare il tuo linguaggio alla situazione, in modo da portare rispetto a tutti i presenti alla conversazione. Vediamo insieme quali principi seguire ed essere sempre impeccabili.

Come scegliere tra Tu e Lei

Come ti abbiamo già spiegato, per scegliere se tra Tu o Lei devi tenere conto della situazione comunicativa. La società moderna tende a impiegare un linguaggio colloquiale in tutte le circostanze e appiattire quelle regole che – fino a poco tempo fa – sembravano imprescindibili. Era d’uso comune, infatti, dare del Lei agli sconosciuti. Oggigiorno, non è più così.

Ciò che si applica alla vita reale non vale però per i social network, nei quali gli utenti hanno un rapporto simmetrico e l’uso del Lei apparirebbe fuori luogo. In questo caso specifico, si usa sempre il Tu. Persino quando ci rivolgiamo a un personaggio famoso.

Eppure, esistono ancora delle situazioni in cui l’uso del Lei non è solo consigliato ma sembra addirittura d’obbligo. Vediamo insieme quali sono.

Insegnanti e docenti universitari

Non si faccia confusione di ruoli. Sebbene l’Università moderna abbia aperto a un dialogo meno formale tra docenti e studenti, non bisogna dimenticare le buone maniere. Per quanto un insegnante o un docente universitario ti possa sembrare amichevole e gentile, non dimenticare che – in questo caso – devi assolutamente usare il Lei. Lo stesso assunto vale per tutti i professori, dalle medie fino alle superiori.

All’Università, molto più che a scuola, il rapporto con i docenti non è simmetrico ed è quindi indispensabile l’uso del Lei. Questo principio vale che per i professori molto giovani, che ti possono però chiedere di dare loro del Tu. In quel caso, hai il loro via libera e non devi preoccuparti di usare la forma più colloquiale.

Anziani

Che sia la nonna di un amico o la signora che incontri al mercato, ricorda che le vecchie generazioni fanno fatica ad adattarsi al nostro stile colloquiale, preferendo ancora le relazioni formali. In questo caso, sembra non esserci proprio scelta: si deve dare del Lei.

Devi anche scegliere un linguaggio adeguato alla situazione, per trasmettere educazione e rispetto in coloro che ti stanno di fronte. È improbabile che una persona anziana ti chieda di passare dal Lei al Tu poiché non è una sua abitudine. Perciò, non hai scelta: devi dare del Lei!

Colleghi di lavoro e capi

Le poche regole di buona educazione rischiano di saltare completamente nel mondo del lavoro. La tendenza all’informalità è sempre più diffusa, anche se riesce difficile pensare che ci si possa rivolgere a un direttore generale con espressioni troppo colloquiali.

Di contro, sarebbe fuori luogo essere troppo rigidi con i colleghi di lavoro, con i quali si stabilisce un rapporto di lavoro paritetico. Il consiglio è quello di dare del Tu a tutti quelli del tuo livello e studiare la situazione nel caso dei capi d’azienda. Ricorda che i ruoli e le gerarchie sono importanti, anche a prescindere dalla differenza d’età.

Colloquio di lavoro: Tu o Lei?

Il colloquio è sempre una situazione comunicativa formale, per cui l’uso del Lei è d’obbligo. Si tende sempre a mantenere una certa distanza tra il recruiter e il candidato, che proseguirà fino alla fine del tuo incontro.

Tuttavia, il tuo interlocutore può anche chiederti di passare al Tu anche se capita di rado. In questo caso, puoi facilmente passare alla forma colloquiale senza rischiare di essere fuori luogo.

Come comportarsi nei negozi

In queste situazioni, devi sempre analizzare il contesto per capire come devi agire. Ti sarà capitato di lanciarti con il Tu poiché i commessi ti sono sembrati simpatici e giovanili, ricevendo un secco Lei come risposta. Ebbene, per evitare questo tipo di situazioni puoi partire dando del Lei e usare il Tu solo negli ambienti che ritieni particolarmente informali.

Ricorda anche che potrebbero aver ricevuto delle indicazioni ben precise dalla direzione e di non poter usare toni confidenziali. Per non rischiare situazioni di imbarazzo, quindi, sii sempre ben educata e formale. Niente e nessuno ti vieterà di passare al Tu laddove si intraveda uno spiraglio di confidenza, abbattendo così i muri di tutte le formalità.

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