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Il nome della madre di Roberto Camurri (NNEditore)
Letto da Sara Peggion

Anna non c’è. È scappata improvvisamente da Fabbrico, paesino della pianura padana dall’orizzonte pigro e piatto. Anna non ci sarà per tutta questa storia, anche se la sua assenza è continua sofferenza nella vita del compagno Ettore, che diventa un padre solo e ruvido, e di Pietro, il figlio che cresce senza certezze sentimentali. Il rapporto tra i 2 resta in eterno conflitto fino all’arrivo di un nuovo figlio, che ricompone con naturalezza il puzzle di questa famiglia in cerca di una prima, possibile, serenità.
Ti piacerà se… Vuoi una storia che tocchi l’anima.


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L’estate dei fantasmi di Lawrence Osborne (Adelphi)
Letto da Mattia Carzaniga

La letteratura di viaggio annovera autori come Joseph Conrad, William Somerset Maugham, Graham Greene. E Lawrence Osborne, giornalista inglese residente a Bangkok e pure romanziere. Cacciatori nel buio e La ballata di un piccolo giocatore affrescavano un Sudest asiatico di rovelli, casinò, ereditiere fatali, incroci di classe e cultura. L’estate dei fantasmi si svolge nell’Egeo. A Idra, isola greco-chic dove, tra un cocktail e una gita in barca, si scorge lo spettro delle migrazioni. Sarà un altro incontro-scontro di vite solo apparentemente lontane.
Ti piacerà se… Ami le atmosfere esotiche.


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Come un respiro di Ferzan Ozpetek (Mondadori)
Letto da Annarita Briganti

Cosa fareste se una sconosciuta si presentasse a casa vostra dicendo che viveva lì e che vorrebbe rivedere, dopo 50 anni, sua sorella? Inizia così Come un respiro del regista Ferzan Ozpetek. Un’opera corale che ruota attorno a 2 sorelle, Elsa e Adele, separate da un dramma che scopriamo nel corso del libro. Una grande storia, perfetta in una estate nella quale abbiamo bisogno di pensieri altri, per riflettere sui grandi temi, dall’amore al concetto di verità. «Ciò di cui tutti noi abbiamo bisogno, alla fine, e` solo la felicita`» scrive Ozpetek.
Ti piacerà se… Cerchi un romanzo che affronti grandi temi.


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Contro un mondo senza amore di Susan Abulhawa (Feltrinelli)
Letto da Flora Casalinuovo

«Vivo nel Cubo. Scrivo come posso sulle sue pareti di blocchi di cemento grigio lucido: prima con le unghie e adesso con le matite…». In Contro un mondo senza amore di Susan Abulhawa, scrittrice e attivista palestinese, protagonista è Nahr, detenuta per terrorismo. Le sue giornate senza luce e senza ore si rischiarano grazie ai flashback: la nonna Sitti, l’infanzia in Kuwait, l’esodo durante la prima Guerra del Golfo e il ritorno in Palestina. L’amore e la vita si intrecciano con la politica. E ogni sentimento diventa una lotta per sopravvivere.
Ti piacerà se… Credi in un mondo di pace.


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Ah L’amore l’amore di Antonio Manzini (Sellerio)
Letto da Alessia Cogliati

L’amore con Schiavone, burbero vicequestore di Aosta (non chiamatelo commissario) è iniziato per me alla prima uscita perché, sotto una scorza indurita dalla perdita della moglie, Rocco nasconde un cuore capace di entrare in empatia con gli altri al di là delle convenzioni e un raro senso dell’umorismo che gli fa stilare la personale classifica delle “rotture di coglioni” nella vita: al sesto livello gli zero nell’Iban, al settimo perdere il segno nel libro, all’ottavo la sabbia nelle vongole, al nono i bar senza l’Algida, al decimo il caso sul groppone. Condivido tutto! In questa puntata è ricoverato in ospedale e da lì, nonostante il terribile vicino di letto, riesce a indagare e risolvere il caso di un imprenditore morto a causa di una sostituzione di sacche di sangue. Ringrazio Manzini perché vivacizza i miei pomeriggi al mare e perché durante il lockdown ha messo a disposizione gratis il racconto L’amore ai tempi del Covid-19, che mi ha strappato una risata.
Ti piacerà se… Sogni di evadere, tra mistero e umorismo.


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Mai stati così felici di Claire Lombardo (Bompiani)
Letto da Isabella Fava

Il ginkgo biloba è un albero che resiste al tempo. Ed è proprio sotto un gingko biloba che si rifugiano David e Marilyn per fare l’amore all’inizio di Mai stati così felici, romanzo d’esordio di Claire Lombardo di cui si sono innamorate Amy Adams e Laura Dern, al punto da decidere di farne una serie tv. L’occasione è il matrimonio della primogenita Wendy. Una grande festa in giardino in cui a poco a poco conosciamo le altre sorelle: Violet, Liza e la piccola Grace. Figlie cresciute in una famiglia felice, con 2 genitori esemplari, difficili da imitare. Le 4 ragazze – poi donne – affrontano così le turbolenze della vita, sempre alla ricerca di qualche traguardo ambizioso. E l’arrivo di un 15enne dato in adozione da Violet quando era giovane, complicherà le cose. Lombardo racconta i 40 anni di una famiglia e dà voce ad ansie, delusioni, paure e dubbi di 4 donne che cercano una propria strada e un proprio modo di amare.
Ti piacerà se… Vuoi esplorare i legami tra sorelle.


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Eredità di Vigdis Hjorth (Fazi)
Letto da Anna Scarano

Superare un dolore a distanza di anni, dopo essersi sposata e avere avuto 3 figli. Bergljot convive con il ricordo di quello che è successo in famiglia tanto tempo prima perché «resistere è il primo dovere di tutti gli esseri viventi». Un ricordo che le procura angoscia ogni volta che la sua famiglia e le sorelle si fanno vive, anche solo per telefono. Le 2 case al mare, oggetto di un’eredità contesa, diventano l’occasione per dire quello che nessuno vorrebbe sentire e per inchiodare una madre e un padre alle loro responsabilità. Ai genitori, anche se vecchi, non vanno fatti sconti. Commovente il percorso della protagonista, fragile ma allo stesso tempo consapevole che non può fare finta di nulla. Il libro piacerà di più a chi qualche trauma nella vita l’ha sofferto: altri penseranno che è meglio arrendersi, ma Bergljot non lo farà.
Ti piacerà se… Hai bisogno di vivere emozioni forti.


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Febbre di Jonathan Bazzi (Fandango)
Letto da Alessandra Cipelli

È venuta a me la febbre di leggerla tutta e subito questa corsa che intreccia il racconto di una malattia e la storia di un bambino che diventa adulto. Con il suo romanzo-autobiografia, Jonathan Bazzi ci trascina in un’alternanza di capitoli. C’è il “percorso febbre”, fra le difficoltà di avere una diagnosi (Aids) e l’obiettivo (raggiunto) di una terapia, con i suoi alti e bassi di sollievo, depressione e ripresa. E c’è il “percorso Rozzano”, periferia di Milano, dove Jonathan cresce diverso: con i nonni e non con i genitori, attratto dalle bambole e dai libri e non dal calcio, bravo a scuola e balbuziente. Febbre, finalista allo Strega, parla ai ragazzi in cerca di un punto di partenza e ai grandi che spesso dimenticano da dove sono partiti. E c’è un tema cruciale: l’identità di genere. Bazzi spalanca un portone dal quale, si spera, possa passare liberamente chiunque si senta non diverso, ma nuovo.
Ti piacerà se… Sei alla ricerca di punti di vista nuovi.


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Riccardino di Andrea Camilleri (Sellerio)
Letto da Marina D’Incerti

Che nodo di emozioni quando inizi Riccardino, il romanzo che chiude la serie del commissario Montalbano! Curiosità, malinconia, ansia… Quasi non vorresti sapere la fine. E invece, tuffiamoci nel bel libriccino blu e fidiamoci di Salvo. Anche quando, dopo poche pagine, ci accorgeremo che l’indagine è poca cosa: una loffia storia di corna. Niente paura, sarà lui stesso a ribellarsi e a svelare dietro le apparenze crimini ben più gravi e scomodi. Camilleri, con una trovata surreale, permette al suo eroe di uscire letteralmente dalla trama. Gli regala la libertà di rifiutare il destino di personaggio inventato, di burattino: Salvo potrà scegliere, come un uomo vero. La chiave del finale tanto atteso e temuto si risolve in uno scambio di battute. «Tu non sai perdere» dice il pm Tommaseo al commissario. «Sì, invece. Ma quando succede, m’incazzo», risponde lui. E quando Montalbano s’incazza non ce n’è per nessuno. Nel vero senso della parola.
Ti piacerà se… Sei fan del commissario Montalbano (e chi non lo è?).