Life and death, il nuovo capitolo della saga vampiresca scritta da Stephenie Meyer, ha già venduto oltre 1 milione di copie nel mondo. Se non hai mai letto i libri né visto i film, qui trovi un riassunto delle puntate precedenti. E almeno 3 buone ragioni per metterti in pari

I vampiri son tornati. A 10 anni dal primo libro della saga di Twilight, la scrittrice americana Stephenie Meyer ha pubblicato Life and death, vendendo in poche settimane oltre 1 milione di copie nel mondo. Avrai sentito che si tratta di una “riscrittura al contrario” della storia originale. Ieri i protagonisti erano il vampiro Edward e l’umana Bella; oggi il vampiro è una lei, Edythe, e l’umano un lui, Beaufort. Se non hai letto i libri né visto i film, ecco un riassunto. E qualche motivo per chiederti: come ho potuto farne a meno?

SFATA IL MITO DEL PRINCIPE AZZURRO  Twilight è il capostipite di una serie di 4 libri (gli altri sono New moon, Eclipse e Breaking dawn) e 5 film (al cinema Breaking dawn è stato diviso in 2 “puntate”). La storia è ambientata nella cittadina di Forks, vicino a Seattle. Qui approda la 17enne Isabella Swan, detta Bella, afflitta dal divorzio dei genitori e da un’imbranataggine genetica: Bella inciampa più spesso di quanto sbatta le ciglia. E nel mezzo di una delle sue rovinose cadute incontra il ragazzo che le salva, e le complica, la vita: Edward, compagno di liceo dagli occhi cangianti e dai tanti segreti.

Altro che principe azzurro, è un vampiro! Per fortuna la sua famiglia, i Cullen, ha scelto di non cibarsi di sangue umano. La tentazione, però, c’è e Bella per Edward è l’equivalente di un pollo croccante con patate. Lui resiste per amore. Ma, come se non bastasse, la ragazza è amica del licantropo Jacob, nemico giurato dei vampiri. E attira l’ostilità dei Volturi, succhisangue che inceneriscono quelli della loro razza che fanno comunella con gli esseri umani.

È UN CINQUANTA SFUMATURE… SENZA SESSO  Nonostante i 155 milioni di lettori nel mondo, di cui 5 milioni in Italia, la formula della “donzella in pericolo” di Twilight ha suscitato più di una critica da parte delle lettrici. «Bella è stata rimproverata perché i suoi pensieri ruotano intorno all’amore, come se fosse una caratteristica prettamente femminile» ha spiegato l’autrice Stephenie Meyer, 42 anni, un marito e 3 figli adolescenti. Perciò ha deciso di riscrivere la storia a partire da un’eroina più battagliera: una lei che salva un lui e rovescia gli stereotipi del romanzo rosa. Alla lettera. In libreria trovi un’edizione speciale che riunisce in un unico volume 2 libri: da un lato il bestseller Twilight, dall’altro il nuovo romanzo Life and death. Qui la protagonista è la vampira telepatica Edythe Cullen, che fa innamorare l’umano Beaufort Swan detto Beau (“bello” in francese). La trama è simile, i personaggi di contorno speculari (anche il licantropo è una donna: Julie), il finale nuovo, ma l’obiettivo è chiaro: «Ho sempre detto che non sarebbe stato diverso se l’essere umano fosse stato un maschio e il vampiro una femmina. Questa resta una storia sulla magia e sulla febbrile ossessione che ci coglie quando viviamo il nostro primo amore» dice Stephenie Meyer.

Sapevi che a lei si è ispirata E.L. James, l’autrice di Cinquanta sfumature di grigio, per creare il suo Mr. Grey? Tra le 2 Signore Bestseller c’è però una differenza. La Meyer è una maestra nel padroneggiare il buon vecchio meccanismo preso a prestito dalla psicanalisi: eros e thanatos, amore e morte, le pulsioni opposte per la vita e per la distruzione (non a caso il nuovo titolo è Life and death, vita e morte). E lo fa senza scoprire un centimetro di pelle e senza frustini. Quindi, se il massimo del sadomaso che tolleri è la dieta detox in vista della prova costume, prova la ricetta Twilight: i suoi vampiri arrivano da lontano, portandosi dietro quel profumo di tenebra che fa un certo effetto. E accompagna la lettura con l’ascolto dei Muse. La Meyer si è ispirata alle loro canzoni mentre scriveva la saga e brani della band inglese figurano nelle colonne sonore dei film: Supermassive black hole in Twilight, I belong to you in New Moon, Neutron star collision (Love is forever) in Eclipse.

INVITA AD AVERE CORAGGIO Se ancora non conosce Twilight, tua figlia lo leggerà e dopo ti chiederà perché le vieti di uscire con quel ragazzo che le fa il filo. Tu dovrai spiegarle che bello-e-pericoloso vale nei libri e nei film; nella vita, dicesi teppista. Quindi, organizza pure un #teamdivano con lei, le sue compagne di scuola e le relative mamme. Sarà l’occasione per sospirare insieme davanti allo sguardo assassino di Robert Pattinson nei panni di Edward Cullen. Anche se hai già superato l’età dello sdilinquimento per i teenidol, quando il vampirello punterà i suoi occhi giallo topazio su Bella-Kristen Stewart farai un salto sulla poltrona.

Certi personaggi sono così ben riusciti da colpire sotto la cintola, a prescindere dall’età e dall’esperienza. E dato che  alcune storie riescono a stimolare la nostra capacità di immedesimazione, l’ipotesi di sentirti per una volta dotata di superpoteri, potrebbe piacerti: vedere il futuro, leggere nella mente degli altri, vivere per sempre… Di certo ti avrebbe fatto comodo al liceo durante le interrogazioni, ma anche l’ipotesi di non invecchiare più restando sempre tonica e senza cellulite, buttala via! C’è dell’altro. Quelle di noi che per paura, o masochismo, all’interno di un rapporto di coppia subiscono troppo, ingoiano tutto, fanno finta di non vedere, potrebbero ricavare da Twilight un suggerimento: ripescare dal profondo quella creatura primordiale che sa difendersi con le unghie e con i denti (fuor di metafora).

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