Monica Lewinsky, a 50 anni compiuti da poco, si riprende la scena e irrompe di prepotenza nella campagna elettorale per la Casa Bianca. Lo fa nei panni di modella per un popolare marchio di moda, Reformation, con l’obiettivo di convincere gli americani, e soprattutto le donne, a votare nel 2024.

Modella per il voto

Nella campagna pubblicitaria “You’ve Got the Power”, la Lewinsky è immortalata nei panni della “power woman”, con giacche e vestiti da ufficio tradizionali, ma rivisitati nei colori e nei materiali per renderli al passo con i tempi e riflettere l’idea di una donna forte, che non ha paura e che vuole farsi sentire. “Votare è usare la propria voce per farsi sentire, ed è l’aspetto più importante della democrazia. Votare è sempre importante, ma la posta in gioco è particolarmente alta quest’anno con la frustrazione e l’apatia degli elettori che rischiano di avere un impatto significativo sull’affluenza”, ha spiegato.

Lo scandalo Monica Lewinsky-Bill Clinton

Quella che vuole trasmettere la Lewinsky è un’immagine di forza, di potenza, di determinazione. Quella stessa determinazione che l’ha aiutata ad affrontare uno dei maggiori scandali che abbia coinvolto la Casa Bianca e di cui lei fu la protagonista. Aveva solo 22 anni quando fu travolta dal cosiddetto “sexgate” con Bill Clinton. Era il 1995 quando la giovane impiegata del dipartimento interno venne accusata di avere una relazione sessuale con l’allora presidente, che era sposato. La notizia fece presto il giro del mondo, generando indignazione. Subito dopo lo scandalo, la Lewinsky iniziò una carriera di personaggio pubblico, partecipando a trasmissioni televisive e radiofoniche e nel 2004 scrisse la propria autobiografia. Nel 2015 è tornata a parlare in pubblico della profonda umiliazione mediatica causata dal cyberbullismo, di cui si ritiene la “paziente zero”.

La campagna pubblicitaria

Ora per la Lewinsky sembra essere arrivato il momento della rivincita. Le foto per il marchio della moda sono state scattate dal fotografo Zoey Grossman, mentre la campagna è stata curata in collaborazione con Vote.org, la maggiore no profit americana in prima linea per incoraggiare e favorire il voto. Per dimostrare il proprio impegno civico e dare una spinta ancora maggiore alla sua campagna “You’ve Got the Power”, il brand ha donato 25mila dollari a Vote.org oltre ad aver allestito un ‘hub’ dove trovare tutte le risposte su come registrarsi per le urne e del perché votare.

L’apprezzamento del brand per Monica Lewinsky

La 50enne è stata fortemente voluta da Reformation, marchio di abbigliamento femminile sostenibile che si concentra sulla creazione di abiti eleganti ed ecologici. “Monica da tempo spinge per l’emancipazione delle donne e per farle sentire forti – hanno spiegato dall’azienda in una nota -, quindi per noi aveva senso farci aiutare. E se dei bei vestiti non risolvono tutti i problemi, indossarli per andare a votare è un buon inizio“.