Se conoscete anche vagamente il pensiero di Edward Bach, l’originale medico inglese che ormai quasi un secolo fa “inventò” gli omonimi fiori, saprete che non esistono essenze floreali per specifici disturbi, si tratti di allergia, colite, mal di testa o altro. Questi rimedi, infatti, agiscono sulla sfera psicoemotiva e mirano ad armonizzare gli stati d’animo che accompagnano o sottendono le malattie. Ciò fa sì che, nella scelta del fiore più adatto, la personalizzazione sia massima: soggetti diversi con lo stesso disturbo, ma vissuto in modo differente, possono necessitare di essenze floreali diverse.
Statisticamente, tuttavia, si è visto che una delle più indicate per agire sugli aspetti emozionali delle allergie è Beech, il fiore per chi ha poca tolleranza e sopportazione, che si rivela un utile complemento in un trattamento naturale di più ampio respiro.
Compratene in farmacia o in erboristeria un flaconcino e stillatene due gocce in un bicchiere d’acqua da sorseggiare lentamente, più volte al giorno.