L'allergia ai pollini può essere amplificata dal consumo di alcuni alimenti. Con sintomatologie differenti ma decisamente riconoscibili
L’allergia ai pollini può colpire in qualsiasi momento della vita e, spesso, proprio all’improvviso. Riconoscerne i sintomi è molto importante e, per questo, è necessario farsi visitare da un medico specialista in allergologia non appena sorgano dubbi su un raffreddore un po’ “strano” o congiuntiviti ricorrenti. Poi, vi sono alcuni cibi che vanno ad amplificare il fastidio della sintomatologia caratteristica dell’allergia stagionale, già debilitante. Tra questi, alcuni frutti e ortaggi che creano quella che viene definita sindrome orale allergica. I sintomi, in questo caso, riguardano occhi, labbra, lingua e rash cutanei di varia entità. Se si ha il timore di peggiorare la propria allergia ai pollini, è bene informarsi sui rischi correlati ad alcuni alimenti sempre consultando un allergologo, che saprà anche consigliare al meglio su eventuali terapie aggiuntive o alternative