Quei due chili in più che ti separano dai tuoi jeans preferiti potrebbero essere solo ritenzione idrica: colpa di sale, zuccheri e stile di vita sedentario, che accompagnati da un'idratazione inadeguata (non bevi abbastanza), potrebbero rovinarti la linea.

Eppure, eliminare i liquidi in eccesso e combattere i gonfiori potrebbe essere meno difficile di quanto sembra: per chi non ha voglia di mettersi a dieta, basta tagliare le porzioni, eliminare cibi elaborati, dolci e alcoolici.

Se invece vuoi smaltire liquidi e grassi in eccesso, bastano 2 settimane di dieta detox, che privilegia una verdura di stagione, come il finocchio, ricco di proprietà drenanti, depuranti e che in più ti aiuta a far tornare la pancia piatta, perché aiutando la digestione elimina i gonfiori e le tossine. In più, è ipocalorico (solo 9 kcal per 100 g), ricco di fibre insolubili che aumentano il senso di sazietà e ti permettono di dimagrire senza patire la fame (la dieta prevede menù da 1300 kcal circa) o sentirti stanca, visto che il finocchio è una ricca fonte di potassio.

La dieta depurativa al finocchio

  • 29 10 2015

I consigli per depurarsi e combattere la ritenzione idrica, eliminare i gonfiori e rendere più bella la pelle con un alleato di stagione: il finocchio, dalle incredibili proprietà detox

Durante la dieta (e poi sforzati di mantenere questa buona abitudine), sforzati di bere tanta acqua, almeno 2l al giorno, specialmente lontano dai pasti per eliminare le tossine.

Se hai un attacco di fame tra i pasti, mastica lentamente uno spicchio di finocchio crudo, che smorzerà l’appetito con pochissime calorie. Il finocchio, inoltre, è un ortaggio dalle notevoli virtù salutari, presente sulla nostra tavola soprattutto tra ottobre e aprile.

Mangiare finocchio tutti i giorni, ti aiuterò a ridare luce e idratazione alla pelle.

Fai un po’ di movimento: oltre ad essere una buona abitudine, camminare a passo spedito per almeno 30 minuti al giorno migliora la circolazione ed è uno dei migliori esercizi per combattere la cellulite, tiene attivo il metabolismo, aiuta l’intestino e anche l’umore!

Per accelerare l’eliminazione delle tossine, contrastare gonfiori addominali e ritenzione idrica, non può mancare la tisana al finocchio, da bere durante la giornata durante la dieta, e nelle due settimane successive.

Si prepara con una miscela di frutti di finocchio, radice di liquirizia, frutti di carvi, anice verde, coriandolo, angelica e timo, che puoi chiedere di preparare al tuo erborista. Lascia in infusione per 15 minuti un cucchiaio di miscela per ogni tazza, da filtrare: avrai la pancia piatta e digerirai meglio.

La colazione detox è molto semplice:

– 1 tazza di caffé d’orzo (senza zucchero o con dolcificante)

– 1 tazza di latte (200 ml) con 30 g di cornflakes

Nei menù detox, importantissimo non far mancare gli spuntini, che aiutano a non arrivare affamati a pranzo, e in più tengono attivo il metabolismo. In questa dieta, ne sono previsiti due al giorno:

– al mattino: un vasetto di yogurt magro alla frutta (125 g)

– al pomeriggio: un centrifugato di finocchio (250 ml), ipocalorico e disintossicante

Anche nella dieta detox, non bisognerebbe escludere i grassi e condimenti, importanti per l’assimilazione di alcune sostanze nutrienti e vitamine. Nella dieta del finocchio, ogni giorno si possono usare fino a 20 g – circa 4 cucchiaini – di olio d’oliva. E per insaporire i primi e le zuppe, 2 cucchiaini di parmigiano al giorno.

A cena: via libera alle zuppe (circa 150/ 200 g per porzioni), seguite da una frittata con verdure, oppure pesce o carne bianca,verdure gratinate o arricchite con carne o formaggi, insalatone… (le proteine nelle stesse quantità del pranzo). Per concludere in dolcezza, un frutto (mandarino, mela verde), a giorni alterni.

Per depurarsi non serve patire la fame, ma controllare le quantità e le varietà dei cibi: un pranzo tipo della dieta detox al finocchio, prevede 50 g di pasta o di riso conditi con verdura o sughi leggeri; per secondo: 60 g di bresaola o 150 g di pollo o 100 g di fiocchi di latte, 20 g di grana in scaglie (per condire l’insalata); 200 g di pesce magro, seguiti da un contorno di verdura… praticamente immancabili, i finocchi, cucinati nei modi più vari, purché non si ecceda con grassi e condimenti.

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