I 5 consigli del dermatologo per la pelle sensibile d’estate

La vulnerabilità della cute sensibile si accentua durante la stagione estiva: proteggila con prodotti ad hoc e non abbassare mai la guardia

Se le temperature rigide dell’inverno non sono certo un toccasana per chi ha una pelle sensibile, anche il calore, la continua esposizione ai raggi ultravioletti e la facilità a disidratarsi tipiche dell’estate non sono da meno.

La pelle sensibile – con vitiliggine, acneica, con couperose ecc – è infatti per definizione più reattiva, perché più vulnerabile, agli agenti atmosferici e deve essere quindi curata con trattamenti e prodotti specifici a seconda della stagione.

Questo tipo di pelle di solito è presente fin dalla nascita ed è una condizione permanente, che però può essere accentuata da diversi fattori, come lo stress o i cambi di stagione, e naturalmente dall’utilizzo di prodotti sbagliati o troppo aggressivi.

In particolare, in estate, è importante idratare e proteggere. Nonché esporsi al sole in modo graduale, non esagerare, evitare le ore più calde e indossare un cappello (anche il cuoio capelluto può scottarsi).

E, in generale, non abbassare mai la guardia; anche se il cielo è coperto di nubi o soffia un forte vento, i raggi del sole penetrano ugualmente.

Previeni l'Herpes labiale

L’Herpes labiale, causato dall’herpes simplex 1, si manifesta in seguito allo sviluppo di situazioni che indeboliscono il sistema immunitario, soprattutto forti stress ed esposizioni solari molto prolungate.

«Le vescicole erpetiche non vanno assolutamente toccate ed è fondamentale mantenere una corretta igiene nell’utilizzo di oggetti in comune», consiglia la dottoressa Fabbrocini. «Oltre a ridurre i tempi di esposizione ai raggi ultravioletti, è consigliabile applicare, sin dalle prime esposizioni, uno stick solare 50+ più volte al giorno. Una sana alimentazione ricca di frutta, verdura e proteine può essere di grande aiuto, in quanto contribuisce a rinforzare il sistema immunitario. In casi di episodi ricorrenti, è inoltre opportuno rivolgersi ad uno specialista per l’assunzione ciclica di antivirali a scopo preventivo».

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