Cammino nelle Terre Mutate

Cammino nelle Terre Mutate: l’itinerario per aiutare la rinascita delle comunità colpite dal sisma

  • 02 09 2019

Il Cammino Terre Mutate ci porta lungo l'Appennino, attraverso i luoghi colpiti dal sisma del 2016 e così il trekking diventa strumento solidale per aiutare le comunità locali a rinascere

Cammino nelle Terre Mutate

Un cammino nel cuore dell’Appennino, un percorso che unisce insieme, una tappa dopo l’altra, i paesi colpiti dal sisma del 2016 e profondamente mutati. Ecco da dove nasce il Cammino nelle Terre Mutate, candidato a diventare uno dei Cammini più belli d’Italia e d’Europa, un trekking in cui ogni passo conduce alla scoperta dei cambiamenti avvenuti nelle terre di Marche, Umbria, Lazio e Abruzzo e alla riscoperta dei luoghi e delle persone che quei luoghi li abitano ancora e li amano ancora.

Il Cammino nelle Terre Mutate consente di percorrere uno splendido itinerario immersi nelle bellezze della natura e allo stesso tempo di aiutare e sostenere le comunità locali, conoscere i progetti di rinascita, parlare con chi, nonostante tutto, ha deciso di rimanere, resistere e ricominciare.

E’ un cammino lento e solidale, un’ottima occasione per chi ama le vacanze a piedi, zaino e scarponi, i cammini spirituali che aiutano la riflessione, ma anche per chi vuole esplorare solo qualche tappa e poi magari tornare ancora.

La nascita del Cammino nelle Terre Mutate è merito di diverse associazioni che insieme sono riuscite a fare rete, anche grazie al supporto delle regioni, 

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Le tappe del Cammino

  1. Fabriano
  2. Matelica
  3. Camerino
  4. Fiastra
  5. Ussita
  6. Campi di Norcia
  7. Castelluccio di Norcia
  8. Arquata del Tronto/Accumuli
  9. Accumuli
  10. Amatrice
  11. Campotosto
  12. Mascioni
  13. Collebrincioni
  14. L’Aquila

In totale il cammino conta 14 tappe. Si parte da Fabriano per raggiungere L’Aquila, anche se la tappa 8 è in realtà una variante che consente di andare da Castelluccio di Norcia ad Accumuli. Sul sito ufficiale ogni tappa è descritta con grande precisione ed è presente una scheda che riassume le informazioni più importanti da conoscersi prima di mettersi in cammino: 

  • Lunghezza della tappa
  • Tempo di percorrenza
  • Dislivello in salita e in discesa
  • Difficoltà
  • Tipologia di fondale
  • Eventuale presenza di sorgenti
  • Segnaletica

Il Cammino è percorribile anche in bicicletta e infatti vengono riportate le informazioni importanti anche per chi si sposta con la due ruote ecologica. Al termine di ogni descrizione sono riportati anche dei nominativi e dei numeri di telefono utili, o anche e-mail, da contattatre nel caso servano ulteriori informazioni o supporto. Registrandosi al sito si possono scaricare le tracce dei percorsi, ma è anche possibile acquistare la guida edita da Terre di Mezzo.

E’ importante leggere attentamente la descrizioni e misurarsi con una determinata tappa solo e unicamente se ci si sente sicuri.

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Quanto è lungo?

Il Cammino nelle Terre Mutate è lungo precisamente 257 km. La tappa più corta è quella che collega Collebrincioni a L’Aquila (8,5 Km), mentre la più lunga è la prima, Fabriano-Matelica, con i suoi 25,5 km. Attenzione però a non confondere mai breve con facile, perché la difficoltà della tappa è data anche da altri fattori, come ad esempio il dislivello, la presenza o meno di fonti d’acqua e dalla tipologia di terreno sulla quale ci si trova a camminare

Dove dormire

Dove si dorme se si decide di percorrere tutto il Cammino nelle Terre Mutate o una parte di esso? Il sito ufficiale ci aiuta anche in questo, per ciascun luogo sono indicate le possibilità di ospitalità e anche dove mangiare, nonché dove reperire importanti informazioni per il trekking. Come specificato chiaramente nel sito, è bene organizzare i pernottamenti prima di partire, in modo di essere certi di avere un tetto sulla testa e non trovarsi a dover fare fronte a situazioni complicate o scomode.

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