Come non rovinare un tatuaggio

1/5 – Introduzione

Il tatuaggio rappresenta un elemento che può contraddistinguere una persona da un’altra. Generalmente si ricorre all’utilizzo di un tatuaggio per trasmettere anche un messaggio particolare, tramite dei simboli che identificano qualcosa in quella stessa persona. È importante, ovviamente, prendersene cura, specialmente nei primi giorni, anche se i primi segni “negativi” verranno fuori dopo alcuni anni. A quel punto le soluzioni saranno essenzialmente due. Una di queste consiste nell’eliminarlo completamente, mentre una valida alternativa può essere quella di coprirlo con un nuovo tatuaggio. In questa semplice ed esauriente guida vi forniremo alcuni consigli su come bisogna procedere per non rovinare un tatuaggio.

2/5 Occorrente

  • Pellicola impermeabile
  • Crema lenitiva
  • Bende di cotone

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A seguito del tatuaggio la pelle sarà inevitabilmente irritata. Per questo motivo è necessario applicare una crema lenitiva, per poi fasciare l’area interessata con l’utilizzo di una pellicola protettiva. È necessario usarne una che sia completamente impermeabile all’acqua o, in alternativa, una benda di cotone. Dopo circa 3 ore, è possibile rimuovere con molta cautela la pellicola, per poi lavare l’area con l’utilizzo di acqua tiepida e di un sapone delicato, senza strofinare ma massaggiando in maniera delicata. Successivamente si può nuovamente applicare la crema lenitiva e coprire la zona con la benda di cotone. Per le prime 24-48 ore è preferibile evitare di effettuare delle attività sportive, onde evitare che il sudore possa rimuovere buona parte dell’inchiostro. Inoltre è buona regola evitare di esporsi in maniera prolungata al sole, ed è utile applicare la crema varie volte al giorno per il primo periodo.

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Dal momento che l’area interessata è molto delicata, è opportuno evitare di accumulare la polvere e la sporcizia nella zona in questione. Inoltre, per una settimana circa, è preferibile non indossare degli abiti eccessivamente aderenti, dal momento che potrebbero rovinare i colori e portare a delle fastidiose infezioni. Nel caso in cui la pelle dovesse diventare troppo secca, è necessario applicare ogni 3 ore una crema idratante. L’importante è che non si tratti di vasellina o di prodotti a base di cortisone, che potrebbero provocare delle forti irritazioni cutanee. In più, non si dovrebbero in alcun caso staccare le croste oppure grattarle per nessun motivo, in quanto si rischierebbe di rovinare anche il tatuaggio. È sufficiente continuare ad idratare la zona con la crema, fino a quando le crosticine non si staccheranno da sole.

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Un altro importante consiglio che vi diamo è quello di evitare il contatto con il cloro delle piscine e con l’acqua salata, ma anche con l’acqua troppo calda che può provocare un effetto simile a quello del sudore. In vacanza, se si ha l’intenzione di prendere il sole, è necessario prestare la massima attenzione a ricordarsi di applicare varie volte la crema solare con una protezione totale e, in seguito, applicare il dopo-sole. Per quanto concerne il sapone, è fondamentale controllare che sia neutro, e per stare tranquilli si può sempre applicare la crema lenitiva dopo il lavaggio. Per concludere, se sono presenti degli animali in casa, si dovrà sempre evitare il contatto per 5 giorni. Seguendo questi piccoli ma fondamentali accorgimenti per 2-3 settimane e, se è stato fatto tutto in maniera accurata, probabilmente non si dovrà ripassare il tatuaggio negli anni a venire e potrà essere sfoggiato in modo tranquillo.

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