Peli incarniti: i rimedi per togliere le macchie

Scopriamo come togliere le macchie da peli incarniti che si creano quando il pelo resta sotto pelle

Come togliere macchie da peli incarniti

Chi si depila regolarmente sa bene che i peli incarniti sono sempre in agguato e che possono causare delle spiacevoli conseguenze: le macchie scure sulla pelle. I peli incarniti sono spesso causati dal rasoio o dall’epilatore elettrico. La ceretta è sicuramente il metodo migliore per evitare i peli incarniti, ma non sempre riusciamo, per questioni di tempo, ad andare dall’estetista o a prepararla in casa.  Vediamo quindi insieme come eliminare le macchie da peli incarniti.

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Macchie scure da peli incarniti

I peli incarniti possono generare delle macchie scure sulla pelle. Cosa accade e perché si creano queste macchie? I peli quando vengono rasati e poi ricrescono possono trovare il bulbo ostruito, anche in maniera parziale, da piccole impurità. In questo caso il pelo si ripiega su se stesso e resta tappato nel bulbo formando una bollicina. E’ anche possibile che il pelo si infili sottopelle in un altro bulbo, fuoriuscendo solo in parte. In questi casi è possibile che il pelo incarnito generi una iperpigmentazione della pelle, ovvero una macchia più scura e antiestetica. La ceretta è in realtà il rimedio più sicuro per prevenire i peli incarniti e di conseguenza le macchie scure, mentre la classica lametta e i sistemi di epilazione elettrici possono generare questo tipo di problema.

Epilatore elettrico e peli incarniti

Macchie post peli incarniti

Le macchie dovute ai peli incarniti sono una forma di follicolite: il bulbo pilifero si infiamma e come reazione produce una pigmentazione più scura. Oltre alla depilazione con lamette, rasoi, epilatori, anche strizzare il pelo incarnito può provocare questa reazione e quindi le macchie. Per questa ragione si dovrebbe evitare di provvedere da sole alla rimozione dei peli incarniti e affidarsi piuttosto alle mani dell’estetista quando si tratta di un problema piccolo, ad esempio un solo peletto, e consultare il dermatologo se invece si tratta di un problema più importante. Considerate infatti che il pelo incarnito potrebbe anche incistarsi e in questo caso specifico non dovremmo mai tentare di levarlo, ma piuttosto prendere appuntamento dal dermatologo.

Schiarire le macchie da peli incarniti

Per far fronte al problema delle macchie scure dovute ai peli incarniti, si può tentare di schiarire la pigmentazione per minimizzare il problema. Ci sono diverse soluzioni naturali, ad esempio si può usare l’olio di rosa mosqueta, che si trova facilmente nelle erboristerie, e anche il gel di aloe è molto utile in questi casi. Bisogna stendere l’olio o il gel direttamente sulla parte interessata e bisogna ripetere l’applicazione con una certa frequenza. Questi metodi naturali richiedono di un bel po’ di tempo per portare un qualche effetto, se il vostro è un problema diffuso è sempre bene consultare un dermatologo. Si può provare anche con creme di farmacia a base di elicina, un ottimo cicatrizzante, ma è comunque saggio chiedere l’opinione del nostro dermatologo di fiducia. E’ buona norma in ogni caso evitare di prendere il sole nelle zone di pelle che presentano le macchie o se state applicando dei prodotti specifici perché in alcuni casi si potrebbe andare incontro a reazioni fotosensibili.

Peli incarniti, quanto durano

Quanto durano i peli incarniti? Non c’è una durata precisa della vita di un pelo incarnito, generalmente scompaiono in pochi giorni, soprattutto se li aiutate ad uscire facendo regolarmente lo scrub. Tuttavia i peli incarniti possono anche rimanere sottopelle più a lungo, con il rischio di generare piccoli brufoletti, anche con un po’ di pus, oppure di creare delle piccole cisti che possono però ingrandirsi se non le facciamo trattare al nostro dermatologo. E’ chiaro quindi che la cosa migliore è giocare d’anticipo e prevenire i peli incarniti scegliendo quando possibile la ceretta e facendo regolarmente lo scrub.

Gambe macchiate per i peli incarniti

Le gambe sono senza dubbio fra le parti del corpo più colpite dalle macchie dei peli incarniti, principalmente perché è la zona che si depila con maggiore frequenza e spesso, dovendo fare di fretta, si ricorre anche a metodi che facilitano la creazione dei peli incarniti, parliamo naturalmente del rasoio e dell’epilatore. Non è infrequente quindi che con l’approssimarsi dell’estate, proprio quando ci si tiene maggiormente ad avere gambe perfette grazie alla depilazione, la pelle riveli invece queste piccole macchiette. Come abbiamo già detto, le gambe macchiate per i peli incarniti possono essere trattate sia con prodotti schiarenti, sia con dei veri e propri trattamenti curativi, spesso a base di acido glicolico, consigliati dal dermatologo.

Macchie da peli incarniti, rimedi

Per quanto riguarda i rimedi contro le macchie da peli incarniti, c’è da dire che sono sicuramente quelli che ci può proporre il medico quelli più soddisfacenti. Si può sempre provare con un rimedio naturale come il succo di limone, anche mischiato al miele per addolcire un po’, che ha proprietà sbiancanti, ma ancora una volta non ci si possono aspettare miracoli. Trattamenti con l’acido kojico o acido salicilico sono spesso suggeriti dai medici specializzati, ma appunto solo un medico può stabilire quale sia il tipo di intervento più adatto alla situazione specifica.

Macchie di peli incarniti sull’inguine

Molte donne ricorrono alla depilazione con la lametta del rasoio o con l’epilatore elettrico per togliere i peli dell’inguine, ecco perché la zona inguinale è spesso vittima dei peli incarniti e delle conseguenti macchioline. Per questa ragione sarebbe bene ricordarsi sempre di recarsi dall’estetista se i peli incarniti sono pochi e non si è creata alcuna ciste, oppure rivolgersi al dermatologo se invece il problema è più importante. In questo modo potremo risolvere sia il lato estetico del problema, ovvero eliminare o ridurre le macchie dall’inguine dovute ai peli incarniti, sia curare effettivamente le macchie con un approccio medico che è sicuramente quello più corretto.

Togliere i peli incarniti dal pube

L’ideale per togliere i peli incarniti dal pube è utilizzare il calore. In che modo? Con un impacco caldo. L’impacco caldo può essere semplicemente costituito di acqua in cui poi immergere un panno che andrà successivamente appoggiato sul pelo incarnito. L’idea è che il calore dell’acqua faccia dilatare i pori e permetta quindi la fuoriuscita del pelo incarnito senza bisogno di strizzarlo, evitando così la formazione di cisti e le macchie da peli incarniti. Un altro rimedio molto utile è l’acqua di hammamelis che, proprio come per l’impacco di acqua calda, va applicata con un panno o con un pezzettino di ovatta direttamente sul pelo incarnito. L’acqua di hammamelis non va però scaldata, ma utilizzata così com’è direttamente dalla confezione. E’ importante inoltre utilizzare un abbigliamento che sfavorisca il prodursi dei peli incarniti e anche dopo averli tolti è bene fare attenzione per non irritare la pelle: preferite biancheria in cotone, evitate gli abiti attillati che si sfreghino direttamente sulla parte. Naturalmente questo rimedio per togliere i peli incarniti dal pube è estremamente semplice, come ogni rimedio fai da te. Se non ottenete i risultati sperati non insistete e rivolgetevi invece a un dermatologo che saprà certamente consigliarvi. Un altro modo per evitare i peli incarniti è decidere di fare l’epilazione laser, in questo modo risolveremo il problema alla radice, è il caso di dire, sebbene è meglio fare degli scrub prima di andare a fare la seduta di laser, in modo che anche i peli che sono incarniti vengano fuori e siano colpiti dalla luce pulsata, per non ricrearsi più o almeno meno di prima.

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