Guida per la tinta fai da te fatta in casa: come applicarla, gli errori da non fare, come scegliere quella giusta (senza ammoniaca)

Fare la tinta in casa, sì o no? Ecco qualche consiglio per non sbagliare e avere un risultato professionale

Tinta fatta in casa

Siamo tutte di fronte ad un bivio quando si tratta di tingere i capelli: tinta fai da te o sessione dal parrucchiere? Sebbene la seconda opzione sia solitamente la più consigliata, tendiamo spesso a rimandare questo appuntamento e a fare la tinta da sole. In generale, noi donne tendiamo a scindere il momento in cui occorre effettivamente andare dal parrucchiere e quello in cui, possiamo provare a sistemare il colore dei capelli comprando la tintura in profumeria, in erboristeria, o in ultima ipotesi al supermercato. Solitamente, quando pensiamo di fare un grande cambiamento, magari scegliendo un nuovo colore o dare nuova linfa allo shatush, insomma, tutti quei casi in cui il make-over necessita della mano di un esperto. È chiaro che se invece si tratta di coprire i primi capelli bianchi, o semplicemente fare un riflessante, possiamo provare e riuscirci perfettamente da sole, anche se questa rientra tra le cose che il tuo parrucchiere non ti dirà mai

Tinta capelli fatta in casa

Ti piacerebbe fare una tinta professionale a casa? Mettiti comoda e leggi questi pochi ma efficaci consigli per ottenere un ottimo risultato con il minimo sforzo e senza sporcare (eccessivamente) casa. La prima cosa da fare è sicuramente comprare tutto quello che ci occorre per la colorazione. Quindi scegliere la tinta, e già qui si aprono di fronte a noi numerosi scenari ed ipotesi, di cui parleremo dettagliatamente, ma anche la logistica della tintura, come non sporcarsi e non macchiare la pelle e tutti gli altri piccoli grandi errori che commettiamo quando ci tingiamo i capelli da sole. Ecco una piccola guida per una tinta fai da te professionale senza sprechi e con buoni risultati!

Come scegliere la tinta giusta per noi

Se siamo alle prime armi, meglio comprare il kit già pronto con flacone dosatore monodose. Lo possiamo acquistare in profumeria, al supermercato o in erboristeria. Dipende dal tipo di tintura che preferiamo, le marche più popolari che troviamo nella grande distribuzione sono sicuramente le più economiche e abbiamo l'imbarazzo della scelta in fatto di linee e colori. Ci sono quelle più corpose per coprire i capelli bianchi, quelle riflessanti che vanno via dopo qualche shampoo, adatte a chi vuole illuminare il colore, ma anche kit per fare schiariture, shatush, balayage o colorare i capelli di rosa, fucsia, viola, come visto nelle ultime proposte di L'Oréal Colorista. Sicuramente, le tinte più naturali sono – non solo più costose – ma anche quelle meno ricche di sfumature o colorazioni particolari, ad ogni modo la resa è ottima e la richiesta di tinture per capelli senza ammoniaca sta crescendo notevolmente negli ultimi anni. Inutile dirlo, queste colorazioni sono meno aggressive ed hanno un profumo delicato, quindi se tra le due cose potete scegliere, preferite di gran lunga le tinture naturali. Seguite i prossimi step per scoprire come dividere i capelli per applicare bene la tintura sulla ricrescita

Come applicare la tinta da sola

Qual è la tinta fai da te migliore? Molto dipende dalla nostra esperienza nella colorazione, possiamo ad esempio comprare presso i negozi di fornitura per parrucchieri, tinture professionali – quelle in tubetto per intenderci – con il flacone di ossigeno da miscelare. In questo caso occorre saper fare le proporzioni in base alla quantità di tintura che eroghiamo dal tubetto, da miscelare con la giusta quantità di ossigeno. Di solito le proporzioni sono 1:1 – tra tintura e ossigeno (sceglietelo a due volumi), ovviamente più ossigeno aggiungiamo più il colore tenderà a schiarire. Se volete approfondire potete leggere qualche tutorial per miscelare la tinta, spiegato bene. Se siete alle prime armi, evitate questo tipo di soluzione, decisamente più economica perché con il tubetto riuscite a fare molte più sessioni di tintura, soprattutto se dovete coprire solo la ricrescita.

Come dividere i capelli per fare la tinta

Dopo aver scelto la nostra tinta fai da te, dobbiamo preparare tutto quello che ci occorre e sistemare il bagno in modo che non si macchino asciugamani o pavimenti. Il consiglio ovviamente, è di fare la tinta prima di lavare il bagno, perché sarà inevitabile che anche in fase di risciacquo la vasca si sporchi, soprattutto se i colori che usiamo sono scuri. Se scegliamo di miscelare la tintura professionale da sole, ricordiamo di comprare la ciotola di plastica e il pennello apposito, senza dimenticare i guanti. Con il kit già pronto, invece, troveremo tutto all'interno, dovremo solo unire al flacone il tubetto, e agitare, nella confezione ci sono i guanti usa e getta e la maschera da applicare alla fine dello shampoo. Muniamoci di un vecchio tappetino per il bagno da mettere a terra, oppure possiamo tagliare una busta della spazzatura e metterla a mo' di tappeto, così alla fine butteremo via tutto senza dover lavare nulla. Sulle spalle possiamo usare una mantellina ad hoc, se ne abbiamo una, o un vecchio asciugamani, meglio assicurarlo alle spalle con  una pinza in modo che non scappi via mentre abbiamo i guanti o le mani impiastricciate di tintura. Disponiamo anche pettini e pinze, per dividere i capelli. Possiamo infatti procedere dividento la testa in sezioni, nella parte superiore, quella relativa alla ricrescita, che vogliamo coprire bene perché magari abbiamo anche qualche capello bianco. Aiutatevi con il pennellino o con l'erogatore stesso del flacone, se preferite applicarla con le mani, ovviamente togliete gli orecchini e ricordatevi di proteggere la pelle dalle macchie con dei prodotti ad hoc come la vasellina o creme molto grasse che facciano da scudo. Ricordate anche che i tempi di posa per la ricrescita sono più lunghi, soprattutto se dovete coprire i capelli bianchi, ad ogni modo rispettate le indicazioni che vengono riportate sulla confezione, anche perché le tempistiche variano molto anche da brand a brand. Sulle lunghezze non è sempre necessario aggiungere la tintura, soprattutto se non abbiamo bisogno di un make-over totale ma solo di ritoccare la radice.

Tempi di posa della tintura

Dopo aver steso abbondantemente la tintura all'attaccatura, possiamo distribuire gli eccessi pettinando sulle lunghezze il resto del prodotto e quindi distribuendolo in modo uniforme. Non coprite i capelli con cellophane o alluminio, neanche con cuffie di plastica e calore del phon, pensando di far aggire il prodotto meglio, in questo modo danneggerete solo i capelli. Dopo aver aspettato potete procedere al risciacquo, prima solo con acqua calda per sciogliere tutta la tintura in eccesso, solo dopo con lo shampoo. Ricordatevi poi di usare una maschera ristrutturante, quelle che di solito vengono omaggiate con la tintura sono perfette perché fatte appositamente per curare il capello dopo il trattamento di colorazione. In commercio, ad ogni modo, trovate tranquillamente maschere per capelli colorati, di cui potete munirvi per utilizzarli ogni volta che fate la tinta a casa da sole.

Gli errori che facciamo quando applichiamo la tinta da sole

 

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