1/6 – Introduzione
Dopo un ricco e conviviale pranzo, magari a base di cibi piccanti o fritti accompagnati da salse e succulenti condimenti, capita spesso di avvertire una sgradevole sensazione di pesantezza dovuta alle difficoltà di digestione, che possono risultare nocive alla salute. I “sintomi” dei postumi di una scorpacciata senza limiti sorgono solitamente dopo qualche ora dallo sconsiderato pasto. Essi costituiscono un chiaro segnale della necessità di depurare l’organismo dalle tossine indotte dai disordini alimentari: ecco come disintossicarsi dopo un’abbuffata.
2/6 Occorrente
- Frutta, verdura, pesce, tè o tisane
3/6 – Dieta depurante
Il suggerimento è quello di seguire per un paio di giorni la dieta depurante esposta di seguito. Trattasi di un’alimentazione a base prevalente di frutta e verdura accompagnata da condimenti lievi (si consiglia un massimo di tre cucchiaini d’olio extravergine d’oliva al giorno) ed integrata dall’assunzione quotidiana di non meno di due litri d’acqua.
4/6 – Primo giorno
Il “giorno dopo” gli stravizi inizia con due bicchieri d’acqua naturale a temperatura ambiente con un po’ di limone, da bere a digiuno, una macedonia di ananas e pompelmo senza zucchero, due fette biscottate, un bicchiere di tè verde dolcificato con stevia ed uno yogurt.
Il pranzo prevede brodo di verdura, senza dado e con poco sale, una fetta di pane integrale, insalata, finocchi e un etto e mezzo di frutti freschi.
A merenda si può mangiare una mela e sorbire una tazza di tè verde o una tisana dolcificati con stevia.
La cena contempla circa due etti e mezzo di filetto, che può essere tra gli altri di merluzzo o branzino, condito con limone, prezzemolo ed aglio ed accompagnato da bietole o spinaci scaldati al vapore, con poco sale ed un piccolo cucchiaio d’olio. Si possono aggiungere abbondanti ortaggi freschi non cotti quali finocchi, sedano e carote.
5/6 – Secondo giorno
Si consiglia di replicare l’assunzione dei due bicchieri d’acqua di cui al passo precedente e di consumare uno yogurt magro, un paio di biscotti integrali, una tazza di tè o di caffè eventualmente dolcificati con stevia.
Si può mangiare anche una macedonia di frutta non dolcificata.
Il pranzo include minestra di riso e verdure quali bietole, spinaci e zucchine, un paio di fette di crudo e frutta fresca in abbondanza e lo snack pomeridiano uno yogurt di frutta senza grassi.
La cena prevede un etto e mezzo di pollame o tacchino grigliati o, in alternativa, uno di ricotta magra accompagnati da verdure crude o preparate al vapore con un cucchiaino di olio d’oliva.
6/6 Consigli
- Mangiare lentamente per favorire la digestione